Bruxelles – Un messaggio forte dalle municipalità alla capitale: il Paese sta con i laburisti. Si sono tenute ieri (2 maggio) le elezioni locali parziali nei comuni in Inghilterra e il partito Conservatore, al governo a livello nazionale, ha perso voti in tutte le città, mentre il Labour ha guadagnato consiglieri e conquistato la maggioranza in almeno 3 comuni. Un segnale forte verso il Primo ministro Rishi Sunak, la cui forte difficoltà nei sondaggi è confermata anche dal voto locale. I laburisti, guidati dal moderato Keir Starmer, rafforzano la prospettiva di tornare al numero 10 di Downing street, dove mancano dal 2010 quando al governo c’era Gordon Brown.
I Tory (ma i dati sono ancora parziali) avrebbero perso almeno 126 consiglieri comunali in tutta l’Inghilterra. Una vittoria per il Labour che rappresenta per Starmer “un passo da giganti per tornare al potere”. Il successo nelle elezioni ha spinto il partito della rosa a chiedere elezioni anticipate. Il Regno Unito deve infatti votare per il rinnovo del Parlamento non dopo il 28 gennaio. Oltre al voto locale, a Blackpool, nel nord-ovest del Paese, si sono tenute anche le suppletive per eleggere un nuovo membro alla Camera dei Comuni. Il seggio era tenuto dai Conservatori ma i Labouristi sono riusciti a strapparlo.
Strada spianata quindi per i laburisti? Non proprio, a preoccupare il Labour party sono i risvolti della situazione in Medioriente. La posizione presa, in sostegno a Israele, non piace a una larga parte della base. A Oldham (nei sobborghi di Manchester), una zona con un alto numero di mussulmani, il partito di Starmer ha perso il controllo del municipio perché si sono presentati dei candidati di sinistra pro Palestina. Un segnale da non sottovalutare dato che oltre il 6,5 per cento degli abitanti del Regno Unito sono di religione mussulmana.
Britain demands change. pic.twitter.com/rUMnJhSKe0
— The Labour Party (@UKLabour) May 3, 2024