(ANSA) – SYDNEY, 8 GIU Il governo australiano è stato
costretto a rinunciare al tentativo di bloccare la costruzione
della nuova ambasciata russa nell’area delle rappresentanze
diplomatiche, dopo che la Corte Federale ha stabilito che la
costruzione può procedere. L’Authority della capitale nazionale
aveva deciso di chiudere la concessione ottenuta dal governo
russo nel 2008, per non aver completato la costruzione durante i
14 anni successivi e fra il timore che avrebbe coinvolto i
servizi segreti nelle installazioni tecnologiche.
La Corte Federale, riferisce il quotidiano The Australian, ha
stabilito che i tentativi dell’Authority della capitale di
terminare la concessione sono “invalidi e privi di efficacia” e
ha imposto all’ente stesso di astenersi dall’interferire con “il
pacifico godimento del terreno concesso”. In un comunicato, il
governo di Mosca si è detto pronto a riprendere i lavori sul
sito e a completare in tempo la costruzione”, recita il
comunicato. L’area delle rappresentanze diplomatiche comprende
le ambasciate di numerosi paesi, fra cui Stati Uniti, Gran
Bretagna, Canada e Sudafrica. (ANSA).
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