(ANSA) – ROMA, 06 GIU – “La necessità di inserire la norma
sui controlli della Corte dei Conti sul Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza nel decreto legge sulla Pubblica
Amministrazione risiede nell’essenza stessa del Pnrr che deve
essere attuato con velocità ed efficienza, perché le opere vanno
terminate entro il 2026”. Lo afferma Giorgio Mulè,
vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia,
intervenendo ad Agorà su Rai 3.
“La magistratura contabile con il decreto Pa non viene
esautorata di alcun che, inoltre è bene tenere presente che nel
nostro Paese esistono anche i controlli della Guardia di Finanze
e delle Procure Antimafia, vigilare è giustissimo ma l’Italia
non può permettersi perdere i fondi del Pnrr perché ci sono
tanti soggetti diversi che verificano tutti le stesse cose”,
conclude. (ANSA).
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