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A Vicenza il centrosinistra insidia il sindaco uscente

 Testa a testa e ballottaggio a Vicenza, dove lo sfidante Giacomo Possamai si presenta al ballottaggio in un inaspettato vantaggio rispetto al sindaco uscente, il ‘civico di centrodestra’ Francesco Rucco. A quest’ultimo non basta la “stampella” della lista civica che porta il suo nome alla coalizione, dove la Lega raccoglie poco meno del 7% delle preferenze.
    Il capoluogo berico vede realizzarsi l’exploit sperato del giovane capogruppo Pd in Consiglio regionale Possamai, sostenuto dai dem in collaborazione con il Terzo Polo. Il 33enne viaggia intorno al 46-47% delle preferenze personali, tre punti sopra Rucco. Non sembra esserci poi spazio, né posto in Consiglio comunale, per tutte le altre formazioni, Cinquestelle compresi, che non riescono a superare la soglia del 3%.
    All’interno della coalizione di centrodestra, come detto, la lista di Rucco primeggia, come già sperimentato in altre esperienze elettorali, prime fra tutte le regionali. Ma è il resto della coalizione che crolla, con un 10% di Fdi e la Lega più giù al 7%. Cinque anni fa, vincendo al primo turno con il 50,7%, la Lega era al 15,88%, più del doppio di oggi.
    Pd e la lista Possamai viaggiano entrambe al 13-14%, Azione-Iv pesa poco nella coalizione, circa il 3,3%. Nulla da fare per gli altri cinque candidati, in particolare per Edoardo Bortolotto dei Cinquestelle – addirittura penultimo – e per l’ex assessore Claudio Cicero, di area centrodestra.
    “Avevamo un sondaggio che ci dava una forbice tra il 45 e il 49 per cento – ha commentato Rucco – quindi ci aspettavamo il ballottaggio, che altro non è che la seconda tappa di un percorso che avevamo già previsto di fare. Ora si corre e si va a prendere tutte quelle persone che non hanno votato e che sono tante, purtroppo. Ho sempre chiesto a Possamai il confronto a due su quelli che sono i nostri due progetti, ma lui ha voluto nascondersi. Ora però non potrà più farlo – ha concluso – e quindi verrà al confronto diretto”.
    Ringraziando la città per il risultato “straordinario”, Possamai invita comunque a mantenere la concentrazione per il ‘secondo tempo’: “Noi siamo partiti mesi fa – ha sottolineato – a muoverci quartiere per quartiere, persona per persona, avendo chiaro che Vicenza veniva prima di tutto, anche dei temi nazionali. Il nostro progetto, per Vicenza e per i vicentini, ha dimostrato di poter fare la differenza. Fiducia oltre le aspettative dai vicentini nei nostri confronti e ora non li possiamo deludere”.  
   


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