(ANSA) – RIMINI, 16 MAR – “Se siamo qui è anche per capire
come possiamo, nel rispetto dei reciproci ruoli, riannodare
questi fili per evitare che molte persone pensino che la
politica non serva più per migliorare le condizioni di vita” Lo
ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein alla tavola rotonda
con Maurizio Landini, Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Nicola
Fratoianni al congresso della Cgil a Rimini.
“Se ragioniamo di temi e di merito ci sono battaglie comuni
da portare avanti insieme nel Parlamento e nel Paese”, ha
sottolineato, ricordando ad esempio che con la manovra il
governo “ha deciso di colpire i poveri anziché la povertà”, il
Sud, la scuola, la sanità pubblica, il mercato del lavoro.
Sulla sanità pubblica “ho letto con interesse le proposte del
Terzo polo e di Azione e mi sono confrontata spesso con Giuseppe
e Nicola. Servono risorse, personale, ramificare la cura sul
territorio” perché “il diritto alla salute non può dipendere da
quanto dista la mia casa da un grande ospedale di un centro
urbano”.
Bisogna poi “difendere la scuola pubblica come prima grande
leva di emancipazione sociale e di riduzione delle
disuguaglianze” mentre “qualcuno mette il merito nel nome del
ministero prima di dire che ogni bambino e bambina ha diritto a
una istruzione di qualità”. Vuol dire “garantire il diritto allo
studio” ma anche “pagare meglio gli insegnanti lontano da quel
concetto di gabbie salariali che dimentica che siamo il Paese
che li paga meno in Europa e se cediamo un millimetro sulla
qualità dell’insegnamento e sulla dignità sociale del ruolo di
chi insegna cede di un millimetro anche la nostra democrazia”.
(ANSA).
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