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Ddl Zan, Salvini: 'Aspetto una telefonata da Letta o scontro'

“Sul Ddl San aspetto una telefonata di Letta”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Milano. Il leader del Carroccio si augura che il confronto con Letta avvenga “prima di andare allo scontro in Aula”, e che il segretario Dem “raccolga l’invito al dialogo, non tanto di Salvini quanto del Papa, e quindi si tolga dal testo quello che divide: gender nelle scuole e la censura della libertà di opinione e di parola. E approviamo delle pene pesanti per chi offende e discrimina”. “Se così non fosse – ha aggiunto – se volesse andare allo scontro, vuol dire che sarà lui ad affossare la sua legge”. 

 Salvini, a margine della presentazione del candidato del centrodestra, Luca Bernardo, alla poltrona di sindaco per le prossime elezioni di Milano ha parlato anche della Rai. “La vicenda Rai si chiuderà con la soddisfazione per tutti. Ci sarà spazio per tutti, tutti avranno voce”. E interpellato sulle tensioni nel centrodestra ha assicurato: “Far saltare l’alleanza per un posto nel Cda della Rai? Mi rifiuto di pensarlo. Il centrodestra è unito, Pd e Cinque Stelle sono divisi. A me interessa questo”.

“Sala è stato il sindaco del salotto e della Galleria, ma Milano sono anche i quartieri di periferia che sono stati dimenticati in questi anni”, ha detto il leader della Lega. “A Milano si riparte dalle periferie dimenticate da Palazzo Marino, dai lavori pubblici fermi. C’è una Giunta che per troppo mesi si è seduta litigando: manca lo stadio, i nuovi scali ferroviari, un’idea di città, soprattutto manca attenzione alle periferie”, ha aggiunto. “Non è ancora stato deciso il capolista della Lega, però ci sarà una lista per la prima volta aperta per due terzi alla società civile” ha concluso il leader del Carroccio. A chi gli chiedeva se il capolista della Lega sarà della società civile, Salvini ha risposto che “si sta lavorando per questo”. A proposito della presenza di Albertini in lista, Salvini ha risposto: “Conto di chiamarlo oggi”.

   


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