Il leader del Pd Enrico Letta di nuovo all’attacco sul ddl Zan. “Nella legge di Orban – sceive su twitter – l’omosessualità è posta al livello della pornografia e la protezione dei bambini è usata solo per discriminare dice @vonderleyen. Noi stiamo con Ue. Salvini e Meloni con Orban. Come si può dar credito alle loro presunte proposte di mediazione sul ddlZan???”.
Ieri la capigruppo ha stabilito che il testo approdi all’esame dell’Aula il 13 luglio, una decisione presa a maggioranza, respingendo la proposta di Lega e Fi. E in questo quadro si inserisce la sfida a sinistra tra Enrico Letta e Matteo Renzi, invitato dal Pd a votare sì al testo Zan. Leghisti e azzurri chiedevano lo slittamento al 20 luglio nel tentativo di trovare una mediazione: proposta respinta da M5s, Pd e Leu che non credono possibile una intesa, sia da Iv e dalle minoranze linguistiche che invece hanno invitato al dialogo. Un confronto che se in pochi giorni non darà un risultato, aprirà ad una battaglia a suon di ostruzionismi e di valanghe di emendamenti da parte del centrodestra.
il capogruppo di Fdi Luca Ciriani ha annunciato “una battaglia dura nei limiti concessi dal regolamento” e altrettanto ha lasciato intendere che farà la Lega il capogruppo Massimiliano Romeo. “Andiamo in Aula e incrociamo le dita” ha commentato Alessandro Zan. “Non possiamo permetterci di incrociare le dita – ha replicato Faraone – il Pd lavori a una intesa”.
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