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Coronavirus: sole e Bocelli, la Pasqua in casa a Milano

(ANSA) – MILANO, 12 APR – Una Pasqua surreale quella di Milano, per usare le parole del sindaco Giuseppe Sala, con il silenzio, le strade deserte, le piazze e i parchi vuoti nonostante il bel tempo e la giornata primaverile. E mentre si fermano anche molti supermercati e farmacie, servizi essenziali che almeno in questo giorno di festa hanno deciso di chiudere, non si ferma invece il coronavirus: per questo i controlli delle forze dell’ordine saranno “imponenti” in questi due giorni, come annunciato dal prefetto di Milano Renato Saccone. Già da ieri diverse volanti presidiano le principali arterie della città, fermando di fatto tutte le auto in circolazione e chiedendo i motivi degli spostamenti.
    Chi vorrà fare una gira ‘fuori casa’, potrà farlo solo virtualmente, ad esempio sui siti o sui social di musei milanesi come il Museo della Scienza e della Tecnologia, la Triennale, la Pinacoteca di Brera o la Cineteca, che hanno ideato palinsesti web proprio per i giorni pasquali.
    Anche la celebrazione della Resurrezione nel Duomo di Milano, con l’arcivescovo monsignor Mario Delpini, come accade ormai da settimane, è stata seguita in streaming dai credenti e si è svolta senza fedeli. La cattedrale rimarrà vuota anche alle 19, quando a riempire questa Pasqua silenziosa sarà la voce del tenore Andrea Bocelli con il concerto ‘Music for hope’. (ANSA).
   


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