I tanti segnali di rinascita dell’antisemitismo preoccupano papa Francesco, che oggi ha voluto sottolineare come perseguitare gli ebrei non sia “né umano né cristiano”. “Il popolo ebreo – ha detto Bergoglio – ha sofferto tanto nella storia. E’ stato cacciato via, perseguitato anch’esso. Nel secolo scorso abbiamo visto tante, tante brutalità che hanno fatto col popolo ebreo”, ha ricordato il Pontefice nel corso dell’udienza generale. “E tutti eravamo convinti che questo era finito – ha proseguito -. Ma oggi incomincia a rinascere qua e là l’abitudine di perseguitare gli ebrei. Fratelli e sorelle, questo non è umano né cristiano. Gli ebrei sono fratelli nostri e non vanno perseguitati. Capito?“.
“E’ con incredulità – ha detto il presidente dell’Europarlamento David Sassoli – ma anche con immensa rabbia che ci troviamo a constatare come il demone dell’antisemitismo torni ad affacciarsi in Europa. Tornano in mente i purtroppo numerosissimi episodi della storia recente europea. Penso ai tragici fatti di Halle, alla profanazione del cimitero ebraico a Randers, in Danimarca e alle minacce di cui è stata fatta oggetto in Italia, la Senatrice Liliana Segre, cui va il mio caloroso e riconoscente saluto”. Così il presidente del Parlamento Ue David Sassoli alla miniplenaria oggi a Bruxelles.
Il tema dell’antisemitismo continua comunque a far discutere anche il mondo politico. Il governo – sottolinea il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico d’Incà – è impegnato a livello nazionale e internazionale nella tutela e nella promozione della libertà di religione e dei diritti degli appartenenti alle minoranze etniche e, più in generale, si adopera nel contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza, sostenendo le iniziative sul tema”. Così il ministro per il Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà intervenuto sul tema durante il question time alla Camera.
“A Napoli è appena stata nominata assessore alla cultura una signorina dei centri sociali che ritiene che Israele sia un Paese nazista. Quindi probabilmente il problema dell’antisemitismo sta più a sinistra che altrove“, ha detto Matteo Salvini, a Firenze parlando di antisemitismo. “E’ chiaro che Firenze non è Napoli, però la giunta de Magistris ha imbarcato questa settimana la signorina De Majo come assessore alla cultura di una delle più importanti città italiane che continua a scrivere sui social che i sionisti sono dei nazisti e che Israele è un regime nazista”.
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