(ANSA) – TORINO, 25 OTT – Il Piemonte ‘rottama’ le prime 29 leggi. E’ partita simbolicamente dallo stabilimento Ds Smith, dove la cooperativa Cartesio porta al macero la carta, la battaglia della Regione alla burocrazia. “Le leggi regionali sono ancora troppe. Con questo provvedimento scendiamo finalmente al di sotto della quota di 900, ma il nostro obiettivo è dimezzarle. Semplificazione vuol dire meno costi e meno burocrazia per un Piemonte più veloce”, dicono il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Semplificazione legislativa, Roberto Rosso.
Un apposito disegno di legge, approvato dalla giunta regionale, chiede al consiglio regionale di abrogare le prime 29 leggi, totalmente o parzialmente, iniziando un percorso di rottamazione delle norme che sono state superate da nuove disposizioni o che in qualche modo hanno cessato i loro effetti diventando inoperanti o superate.
“Quello di oggi – aggiungono Cirio e Rosso – è il primo passo per mandare la macere le leggi non più attuali, che creano burocrazia”.
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