(ANSA) – ROMA, 14 OTT – “Stasera si gioca Francia-Turchia e sarà una partita di calcio a rischio scontri. A maggio ci sarà la finale di Champions League, a Istanbul. È giusto che il più importante evento sportivo europeo a cadenza annuale si tenga nella metropoli di un Paese aggressore, impegnato in una guerra che noi europei non vogliamo e che minaccia la nostra società di conseguenze sociali ed economiche drammatiche? La prima vera sanzione che possiamo comminare alla Turchia sarebbe tanto banale quanto efficace: la finale della Champions League non si può tenere a Istanbul, se la Turchia fa la guerra”. Lo afferma il vicesegretario di Più Europa, Piercamillo Falasca. “Sembrano banalità – prosegue – ma quando vuoi toccare la sensibilità di un popolo e far capire davvero qual è la “European way of life”, devi parlare anche di sport. E, in Europa, di calcio. Rivolgiamo un appello alla UEFA: dimostriamo che lo sport europeo sa essere più coraggioso della FIFA, che assegna i mondiali di calcio a Russia e Qatar in barba a qualsiasi considerazione sui diritti umani e civili”.(ANSA).
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