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Siria, l’Ue punta alla riattivazione piena della delegazione a Damasco

Bruxelles – Ue-Siria post-Assad, c’è intenzione europea di nuove, più strette, le relazioni bilaterali. C’è l’intenzione dei Ventisette di dare nuovo impulso alla relazioni diplomatiche, un’intenzione messa nero su bianco nelle conclusioni del consiglio Affari esteri straordinario convocato sulla scia del deterioramento della situazione in Medio Oriente dopo gli attacchi israeliani in Iran. “

Mai come in questo momento storico una Siria stabile diventa fondamentale per l’Unione europea, il cui obiettivo è quello di provare a giocare un nuovo ruolo di politica estera e di relazioni internazionali in un quadrante dove interessi e soggetti diversi si incontrano e si scontrano. C’è da una parte la Turchia, preoccupata per le spinte e le rivendicazioni dei curdi, secondo gruppo etnico dopo gli arabi, e presente nella Siria settentrionale. “L’Ue

Turchia a nord, Israele a sud, Russia e Iran da nord e nord-est, con i miliziani di Al-Qaeda a rendere il Paese ancor più esplosivo. In tal senso, continuano i ventisette ministri degli Esteri dell’Ue, “l


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