in

Meloni a Londra, stampa Gb evoca asse con Sunak sui migranti

(ANSA) – LONDRA, 27 APR – Un asse fra Giorgia Meloni e Rishi
Sunak, leader conservatori quarantenni freschi di leadership,
per promuovere linea di maggior rigore contro “l’immigrazione
illegale” e i traffici degli scafisti, che si muovono sia sulla
rotta del Mediterraneo verso le coste dell’Italia sia su quelle
della Manica (con livelli di sbarchi record nel 2022) tra
Francia e Inghilterra. E’ l’auspicio indicato questa settimana
dalla Spectator, storico settimanale d’orientamento Tory, fra le
letture dei media d’Oltremanica della visita al via a Londra
della presidente del Consiglio, ospite oggi al 10 di Downing
Street del primo ministro britannico.
   
In un’analisi affidata alla penna di Gavin Mortimer, si
evoca la speranza di una unità d’azione fra Giorgia e Rishi per
“affrontare la crisi dei migranti in Europa”: dossier al centro
delle agende di entrambi i rispettivi governi, fra progetti di
legge, iniziative politiche multilaterali, promesse di strette e
polemiche.Mentre giustifica l’atteggiamento di Meloni e Sunak di
fronte a un’emergenza che richiede a suo parere più cooperazione
internazionale. Una cooperazione – scrive . che Sunak ha provato
a rafforzare tramite un accordo con la Francia, dove tuttavia il
presidente Emmanuel Macron non sarebbe davvero in sintonia con
l’esigenza di un giro di vite concreto. E che Meloni chiede in
sede Ue salvo dover fare i conti, stando al commentatore
britannico, con le resistenze attribuite “ai burocrati
dell’apparato” di Bruxelles e le resistenze di un fronte guidato
“dall’oligarchia Germania-Francia”.
   
Resistenze che nell’interpretazione dello Spectator si
rifletterebbero del resto come un freno anche su altri temi: da
un maggiore allineamento agli Usa nei confronti della Cina, a
una risposta più dura sulla guerra in Ucraina, alla politica
energetica. Si tratta di prendere di petto – è la conclusione
polemica – “l’incompetenza e la codardia mostrata da Berlino,
Parigi e Bruxelles su tutto, della politica energetica, alla
Russia, all’immigrazione di massa”. (ANSA).
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

Calenda, Azione pronta ad accogliere gli elettori di Pd e FI

La commissaria Johansson è in Tunisia per spingere la cooperazione sulla migrazione e le riforme chieste dall’Fmi