“Il tempo ci sta dando ragione anche sulle tasse. Ieri la Meloni ha voluto esagerare. Felice per aver tagliato di quattro miliardi le tasse, si è lanciata in una spericolata affermazione: abbiamo fatto il più grande taglio di tasse degli ultimi decenni. È un’affermazione palesemente falsa. Glielo abbiamo fatto notare sui social immediatamente ma questo non ha impedito che tutti i Tg riportassero la frase sul più grande taglio di tasse degli ultimi decenni. Purtroppo la verità è che la realtà cede il passo alla ideologia, alla narrazione, alle falsità. I numeri non contano”.
Lo scrive Matteo Renzi nell’Enews. “La premier Meloni – prosegue – taglia 4 miliardi di tasse sul lavoro e dice che questo è il taglio di tasse più importante degli ultimi decenni. Falso! Per fare esempi: gli 80€ valevano 10 miliardi all’anno, la cancellazione IMU prima casa 4 miliardi, l’IRAP costo del lavoro 6 miliardi. Vi risparmio tutto il resto dall’Ires a Industria 4.0 alle tasse per il mondo agricolo. La Meloni taglia 4 miliardi una tantum ed esulta, noi abbiamo tagliato in silenzio 25 miliardi all’anno. Giorgia Meloni non ha litigato solo con la politica: ha litigato prima di tutto con la matematica”
“Il ‘taglio delle tasse più importante degli ultimi decenni’ non lo ha fatto il governo Meloni. Il governo Renzi ha tagliato le tasse per 25 miliardi.
Il governo Draghi lo ha fatto per 10 miliardi. Qui parliamo di 3 miliardi. Ovvero uno dei tagli più piccoli degli ultimi decenni”. Lo scrive su twitter il senatore del gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi.
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