(ANSA) – RENDE, 12 GIU – Dal novembre del 1991 Silvio
Berlusconi poteva fregiarsi anche del titolo di ingegnere.
All’allora imprenditore, nel novembre del 1991, tre anni prima
cioè della sua “discesa” in politica, venne conferita la laurea
honoris causa in ingegneria gestionale dall’Università della
Calabria. Una cerimonia, svoltasi nel campus dell’ateneo di
Arcavacata di Rende, alle porte di Cosenza, caratterizzata dalle
lodi del Senato accademico e dalla presenza di molti studenti,
ma non senza qualche contestazione.
Un riconoscimento, venne motivato nella circostanza dalle
autorità accademiche dell’ateneo calabrese, assegnato ‘per le
numerose attivita’ imprenditoriali che spaziano dalla
televisione alla pubblicita’, dall’edilizia alle assicurazioni,
dal cinema alla grande distribuzione”. Ma anche la presa d’atto
del contributo dato da Berlusconi alla “scienza
economico-manageriale”, per la dimostrazione delle “grandi
capacita’ organizzative in grado di anticipare le piu’ moderne
concezioni organizzative e manageriali”. E, ancora, per il fatto
di “avere intuito velocemente le complessità evolutive dei
sistemi produttivi”.
Dopo gli interventi del rettore dell’epoca, Giuseppe Frega,
del preside della facoltà di ingegneria, Jacques Guenot, e dei
professori Francesco Del Monte e Antonio Borghesi, Berlusconi
tenne una lezione magistrale incentrata sulla sua attività di
imprenditore televisivo, non mancando di fare riferimenti alle
potenzialità della Calabria e ai suoi giovani, ai quali rivolse
l’invito a “rifuggire dal pessimismo”. (ANSA).
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