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20 miliardi di sostegno militare fino al 2027. Borrell svela il piano per la difesa a lungo termine dell’Ucraina

Bruxelles –

Borrell ha parlato di venti miliardi di risorse extra da mobilitare fino al 2027, una cifra frutto di una valutazione dei bisogni e delle necessità per garantire il sostegno dell’Ucraina fatta dalla Commissione europea. La proposta di Borrell fa parte di un più ampio sforzo per porre il sostegno europeo a Kiev su una base a più lungo termine, dopo più di un anno di tentativi per rispondere ai bisogni immediati dell’Ucraina a seguito dell’invasione della Russia.

L’Unione europea ha da poco raggiunto un accordo politico sull’Asap, il piano Ue per aumentare la consegna di munizioni e missili all’Ucraina e imprimere un cambio di passo sulla capacità di produzione bellica nei 27 Stati membri. Acronimo di ‘Act in support of ammunition production’, il piano prevede di mobilitare in via d’urgenza cinquecento milioni di euro dal bilancio comunitario fino a giugno 2025 per aumentare la capacità dell’industria europea di produrre munizioni, con l’obiettivo di produrre almeno un milione di pezzi all’anno, tra munizioni terra-terra, artiglieria e missili. Ultimo di tre pilastri di un più ampio e complesso ‘Piano per la difesa’ proposto ai Ventisette dal commissario al Mercato interno, Thierry Breton, e dall’alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, per rispondere all’emergenza della fornitura di munizioni all’Ucraina, ma anche per costruire una visione di lungo termine per la difesa europea. Oltre all’Asap, il Piano per la difesa comprende un miliardo di euro mobilitato attraverso lo strumento europeo per la pace (strumento fuori bilancio comunitario) per la consegna immediata di munizioni a Kiev attraverso le scorte degli Stati membri e un altro miliardo di euro per gli acquisti congiunti di armi.

In quanto informale, dalla riunione di domani non si aspettano decisioni sulla proposta di Borrell ma un primo scambio di idee da parte dei ventisette ministri. Non solo la guerra di Russia in Ucraina, ma i ministri degli Esteri si occuperanno della situazione nel Sahel e, in particolare, del Niger, dopo il colpo di stato.

A Toledo la riunione informale dei ministri della difesa e degli Esteri dei 27, che discuteranno anche della proposta dell’alto rappresentante Josep Borrell di mobilitare risorse extra per cinque miliardi di euro l’anno per i prossimi quattro anni per il sostegno a lungo termine a Kiev


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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