Anche quest’anno la Scuola Politica “Vivere nella Comunità” rinnova il suo impegno a favore dei giovani per la formazione di una futura classe dirigente preparata. Dopo il successo delle prime due edizioni, dove sono state circa 1000 le richieste di partecipazione per 70 posti disponibili, la Scuola Politica ha rilasciato un nuovo bando per la terza edizione.
L’iniziativa – spiega una nota – è riservata a laureati di qualsiasi disciplina. Al termine del corso (della durata di 6 mesi) sarà rilasciato un attestato di partecipazione, subordinato alla frequenza totale del corso. La selezione è aperta a quanti non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età alla data di scadenza del bando.
Il progetto formativo, voluto da Pellegrino Capaldo, Marcello Presicci, Sabino Cassese e Paolo Boccardelli, è un’iniziativa gratuita grazie al sostegno delle imprese e delle fondazioni coinvolte come membri fondatori fra cui: Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, Generali, Fondazione CRT, A2A, Iren, ANSA (media partner), ANIA, Cassa Depositi e Prestiti, Compagnia di San Paolo, Istituto per il Credito Sportivo e Angel Capital Management.
Il progetto intende contribuire così al dibattito civile, civico e politico. L’obiettivo, oltre a formare gli studenti, è quello di individuare attraverso un ciclo di incontri promossi dal supervisory board delle riflessioni utili al mondo istituzionale, finanziario e politico.
“Abbiamo concepito questa Scuola Politica, la prima in Italia apartitica e multidisciplinare, con vero spirito di servizio verso le Istituzioni e il Paese. Anche quest’anno formeremo quindi gratuitamente 35 giovani leader ognuno dei quali auspichiamo possa rafforzare la futura classe dirigente. Come ha sottolineato la Ministra della Giustizia Marta Cartabia, durante la sua Lectio Magistralis, iniziative come la nostra sono necessarie e indispensabili per sostenere la crescita di una comunità e quindi del nostro Stato. Per questo la nostra è una Scuola capace di formare competenze specifiche, contribuendo ad accrescere motivazioni di impegno nel pubblico e nel privato”, ha spiegato il segretario generale Marcello Presicci.
Nella Scuola Politica “Vivere nella Comunità” sono presenti figure istituzionali di primissimo piano come gli attuali ministri Marta Cartabia e Enrico Giovannini oltre a vari amministratori delegati e presidenti come Carlo Messina, Bianca Farina, Luigi Ferraris, Massimo Lapucci, Dario Scannapieco, Giampiero Massolo, Stefano Lucchini, Marco Patuano e Giulio Anselmi.
La prossima edizione prenderà il via a novembre con lezioni previste sia in presenza sia attraverso piattaforma digitale Cisco. Nel frattempo il prossimo 13 luglio a Roma presso le Scuderie di Palazzo Altieri sarà presentato il position paper dal titolo “L’educazione finanziaria che vorrei” realizzato dagli studenti della prima edizione in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUF). Il progetto si basa sulla considerazione che l’educazione finanziaria è una delle competenze ineludibili per i futuri politici e gli amministratori di domani e fondamentale nella formazione delle giovani generazioni e della cittadinanza.
Per inviare la candidatura alla terza edizione della Scuola Politica “Vivere nella Comunità” è necessario consultare il bando all’indirizzo: https://www.scuolapoliticanuovomillennio.it/programma/bando/
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