(ANSA) – PERUGIA, 10 APR – “L’amico e fratello David ha
 incarnato lo spirito del Manifesto di Assisi, presentato con
 entusiasmo presso il Sacro Convento e discusso su suo invito a
 Bruxelles. Un ‘Green deal europeo’, così gli piaceva
 presentarlo, in nome di ‘un’Europa più forte'”: il francescano
 padre Enzo Fortunato lo ha sottolineato intervenendo a Perugia
 all’incontro “Difendere il Pianeta, una scelta non negoziabile.
   
 Il lascito di David Sassoli”. Promosso dall’Ufficio del
 Parlamento europeo in Italia.
   
 “Intervenendo nel 2014 a Strasburgo – ha ricordato padre
 Fortunato -, Papa Francesco usò parole molto nette. Parlò di
 un’Europa vecchia e stanca paragonandola ad una ‘nonna non più
 fertile e vivace’. Non era certo l’Europa che aveva in mente
 David Sassoli, né quell’Europa che insieme abbiamo promosso e
 discusso nel presentare il Manifesto di Assisi. Con la nuova
 Commissione tuttavia le decisioni prese per rispondere alla
 crisi climatica e alla pandemia dimostrano che la comunità
 europea ha imboccato un’altra strada, più vicina all’ispirazione
 della Laudato si’. Una strada che rischia d’essere oggi
 intralciata dalla guerra in Ucraina. ‘Ho pensato che stavano
 cercando di attaccare il cuore della democrazia europea, questo
 vuol dire che il Parlamento europeo sta facendo il proprio
 dovere nel segnalare, richiamare, difendere i valori dello stato
 di diritto e delle libertà’. Sono parole dell’allora presidente
 del Parlamento europeo, cui fu proibito l’accesso in Russia per
 la posizione assunta sul caso Navalny. Personalità mai come oggi
 rimpianta, per il profilo umano e politico, per onestà,
 sensibilità per il sociale e per una modernizzazione
 sostenibile”. (ANSA).
   
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