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IL PUNTO/Qui Bruxelles, anche Putin nel mirino delle sanzioni

Sanzionare la Russia nella maniera più forte possibile: questa la parola d’ordine con la quale i ministri degli Esteri dei 27 si sono ritrovati oggi a Bruxelles. Luigi Di Maio e i suoi colleghi, secondo le parole dell’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, stanno per adottare misure di una portata senza precedenti. Saranno sicuramente colpiti anche Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov. Ma difficilmente sarà deciso di ricorrere in questa fase a quella che viene definita ‘l’arma atomica’, cioè l’estromissione della Russia dal sistema di pagamenti internazionale Swift. Una misura che potrebbe essere riservata a un terzo, futuro pacchetto di sanzioni. Intanto il Consiglio d’Europa ha deciso di sospendere la partecipazione di Mosca ai principali organismi dell’organizzazione paneuropea, cioè l’assemblea parlamentare e il Comitato dei ministri. L’annuncio è stato dato da Di Maio poiché l’Italia detiene la presidenza di turno dell’organizzazione. Da Parigi, dove si sono riuniti in via informale i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo e dell’Ecofin, è giunta l’apertura a una possibile proroga della sospensione del Patto di stabilità. Tuttavia, per ora la guerra in Ucraina e la raffica di sanzioni contro la Russia, secondo la Commissione europea, avrà un impatto sulla crescita rallentandone la dinamica ma senza compromettere del tutto la dinamica della ripresa che si è innescata dopo lo crisi causata dalla pandemia.


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IL PUNTO/ Qui Washington, 'Gli Usa chiesero aiuto invano alla Cina'

L’UE approva il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia (Putin e Lavrov inclusi). Si cerca l’unità anche sul tema SWIFT