(ANSA) – PERUGIA, 08 APR – Il Festival internazionale del
Giornalismo, i membri e i partner del Global forum for media
development chiedono “maggiore sostegno per i media e gli
operatori del giornalismo indipendente in Ucraina”. Lo fanno con
una dichiarazione congiunta che sarà lanciata ufficialmente
sabato 9 aprile, nel corso dell’evento organizzato dalla Thomson
Foundation ‘L’Ucraina invasa: il ruolo cruciale dei giornalisti
locali’ presso la Sala San Francesco, Arcivescovado, Perugia.
Il lancio della dichiarazione e il panel saranno disponibili
sul sito e sul canale YouTube ufficiale del Festival
Internazionale del Giornalismo.
“L’invasione russa dell’Ucraina – si afferma nel testo – ha
sottolineato ancora una volta il ruolo essenziale del
giornalismo etico e indipendente nell’assistere i cittadini a
prendere decisioni di vitale importanza, nell’informare il mondo
e nel chiedere conto ai potenti delle loro azioni. Come forte
antidoto alla disinformazione e alla propaganda che
caratterizzano la guerra ibrida e come pilastro della democrazia
da cui dipendono altri diritti e libertà, il giornalismo in
Ucraina sta subendo un terribile attacco. Prendere di mira ,
torturare e uccidere giornalisti è ripugnante e bisogna
fermarlo. I responsabili devono essere chiamati a risponderne ed
essere assicurati alla giustizia ai sensi del diritto nazionale
e internazionale. Anche gli attacchi feroci online contro
testate giornalistiche e singoli giornalisti devono cessare
immediatamente. Condanniamo con la massima fermezza gli attacchi
della Russia alla libertà di stampa e alla libertà di
espressione in Ucraina. L’incolumità e la sicurezza di tutti i
giornalisti nell’informare liberamente sono essenziali per
garantire che il mondo comprenda la realtà e i fatti della
guerra in corso, incluse le conseguenze umanitarie. Siamo
solidali con tutti i giornalisti e i media indipendenti che
raccontano l’aggressione della Russia nei confronti
dell’Ucraina”. (ANSA).
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