(ANSA) – TORINO, 08 FEB –  Il Comune di Torino si è
 costituito in giudizio in appello contro la decisione del
 Tribunale che ha negato il doppio cognome al figlio di due
 madri, ritenendo la richiesta basata su un atto amministrativo
 giudicato illegittimo. Ad annunciarlo il sindaco Stefano Lo
 Russo che rilancia la questione politica del riconoscimento dei
 figli delle coppie omogenitoriali. “Il Parlamento legiferi –
 sottolinea – non è da Paese civile scaricare un diritto sulle
 decisioni di sindaci e tribunali, questo produce differenze e
 discriminazioni. Il quadro normativo è in ritardo rispetto alla
 società”. L’udienza è fissata il 18 febbraio.
   
 Al momento, a Torino, sono 79 i bambini di coppie
 omogenitoriali iscritti all’anagrafe. Il primo, nel 2018, era
 stato il figlio dell’attuale assessora Chiara Foglietta. “Non
 condividiamo per nulla l’impostazione che i tribunali stanno
 iniziando a dare – aggiunge Lo Russo – noi rivendichiamo con
 forza e determinazione la posizione della Città che non è solo
 politicamente netta e chiara ma lo è anche dal punto di vista
 delle legittimità amministrativa”. Per il sindaco “questo è un
 Paese in ritardo strutturale su temi importanti come questo, c’è
 un Parlamento pigro su queste questioni e lo sollecitiamo a
 legiferare in materia”. (ANSA).
   
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