Bruxelles – L’Unione Europea ha espulso 19 diplomatici della Missione Permanente russa in Ue. Ad annunciarlo è stato l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, dopo la presentazione del quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia: da oggi sono personae non gratae, “persone non gradite” all’Unione “per attività contrarie al loro status diplomatico”.
I decided to designate persona non grata a number of officials of the Permanent Mission of Russian Federation to the EU for engaging in activities contrary to their diplomatic status.
https://t.co/vdqnLvoAAV— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) April 5, 2022
“L’Unione Europea agisce in risposta alle azioni illegali e senza precedenti da parte di membri designati della Missione Russa, contro gli interessi e la sicurezza dell’Ue e dei suoi Stati membri”, ha reso noto anche il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) in un comunicato. “Queste azioni hanno violato la Convenzione di Vienna delle relazioni diplomatiche del 1961”, prosegue il comunicato. La Convenzione di Vienna integra tutte le convenzioni e norme del diritto internazionale che disciplinano i rapporti tra gli Stati e ambasciatori e altri funzionari diplomatici.
Ciò ha comportato la sospensione dei privilegi e dell’immunità dei 19 “non graditi”, a cui verrà chiesto di lasciare il territorio belga. Il Segretario generale del SEAE Stefano Sannino aveva convocato Vladimir Chizhov, l’ambasciatore russo in Ue, nel pomeriggio per informarlo della decisione.