(ANSA) – NAPOLI, 12 SET – Rahila Saya ha poco più di 20 anni,
studia Legge e Scienze politiche all’università di Kabul, o
almeno studiava, ed era il volto di punta dell’emittente radio
tv Andisheh fino all’alba del 25 agosto, quando ha lasciato la
città oramai in mano ai talebani grazie all’intervento del
console Tommaso Claudi e delle forze di sicurezza italiane. Sul
palco del Premio Biagio Agnes, che le ha assegnato il
riconoscimento internazionale, ringrazia tutti quelli che
l’hanno aiutata, promette “di essere una brava cittadina
italiana” e racconta di quando minacciata non diceva “nulla alla
famiglia per non farli preoccupare”.
È stato questo il momento più emozionante di una serata
intensa, anche per la presenza fisica del pubblico, come hanno
sottolineato i conduttori Mara Venier e Alberto Matano. Una
presenza che ha stimolato anche l’appello di Emilia Costantini,
premiata per il cinema, che ha chiesto al governo e al presente
ministro Luigi Di Maio affinché “come ha chiesto anche il
ministro Franceschini si torni alla capienza totale per i luoghi
dello spettacolo, altrimenti teatri come il Sistina rischiano di
rimanere chiusi”.
Il premio, organizzato dalla Fondazione Biagio Agnes di cui è
presidente la consigliera Rai Simona Agnes, si è svolto per la
prima volta nel Giardino Romantico di Palazzo Reale a Napoli ed
è andato in onda su Rai1 sabato 11 settembre in seconda serata.
(ANSA).
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