La Cina ha messo in lockdown la città di Lanzhou, il capoluogo da 4 milioni di abitanti del Gansu, nel tentativo di bloccare un focolaio domestico di Covid-19, vietando ai residenti di uscire di casa se non in caso di emergenza. Le restrizioni sono maturate quando la Commissione sanitaria nazionale, nei suoi aggiornamenti quotidiani, ha segnalato altre 29 infezioni interne contate lunedì, di cui 6 a Lanzhou. I funzionari della città, in una nota, hanno messo in guardia che “l’ingresso e l’uscita dei residenti” saranno rigorosamente controllati e limitati alle forniture essenziali o alle cure mediche, invitando tutto i residenti a seguire le regole con rigore. L’ultimo focolaio di Covid-19 è stato confermato nella contagiosa variante Delta, con il conteggio ormai salito a circa 200 casi in tutto il Paese dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi’an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna. I funzionari sanitari hanno anche avvertito che potrebbero emergere altre infezioni nei prossimi giorni, mentre i test saranno intensificati come ulteriore misura per combattere la diffusione dell’infezione.
Pechino chiuderà da domani il Tempio dei Lama, tra i siti turistici più noti della città, con l’aumento dei casi di Covid-19. La municipalità, in un avviso, ha riferito che il Tempio dei Lama (‘Yonghegong’, in cinese) sarà “temporaneamente chiuso per prevenire e controllare più efficacemente la pandemia”, a quasi 100 giorni dall’avvio delle Olimpiadi invernali. Pechino ha appena rinviato la maratona del 31 ottobre per la partecipazione attesa di circa 30.000 persone. La Commissione sanitaria nazionale ha reso noto oggi 43 nuovi contagi, di cui 29 di trasmissione locale, inclusi 3 nel distretto di Changping, a nord della capitale.
La Russia ha registrato 36.446 nuovi casi di Covid-19 e un nuovo massimo storico di 1.106 morti nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il quartier generale di risposta al coronavirus. “Negli ultimi giorni, 36.446 casi di Covid-19 sono stati confermati in 85 regioni della Russia, compresi 2.907 casi asintomatici identificati in modo proattivo (8,0%)”, ha detto il quartier generale. Il maggior numero di morti è stato riportato da Mosca, dove il tasso di mortalità è cresciuto nell’ultima settimana praticamente ogni giorno, così come da San Pietroburgo (72) e dal Territorio di Krasnodar (40). Lo riporta Interfax.
In Austria lunedì entra in vigore l’obbligo di Green pass sul posto di lavoro, ma non per chi lavora totalmente solo, come per esempio i camionisti. Ci sarà comunque un periodo di transizione di due settimane, durante il quale i non testati possono lavorare indossando una mascherina Ffp2. Le “3-G”, che stanno per “geimpft, genesen o getestet” (vaccinato, guarito oppure testato), valgono per tutti i posti di lavoro, dove “non può essere escluso contatto con altre persone”. L’ordinanza precisa che ogni giorno sono consentiti “due contatti all’aria aperta di non più di 15 minuti”. Con l’entrata in vigore delle “3-G” viene a meno l’obbligo di Ffp2 sul lavoro, tranne negli ospedali e case di cura. Per la movida, come le discoteche ma anche l’apres ski, non basta più il test antigenico, ma serve il tampone pcr. Sugli impianti di risalita chiusi oltre al Green pass serve anche l’Ffp2. Per i Mercatini di Natale sono invece previste le “3-G”.
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