Il giorno dopo il voto del Senato che ha autorizzato il processo all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, il leader della Lega spiega il suo punto di vista sulla vicenda Open Arms.
Quello relativo alla vicenda Open Arms, “è un processo Made in Palamara, ma i giudici alla Palamara sono la minoranza. Spero di non trovare un Palamara, un cugino di Palamara, un amante di Palamara il 3 ottobre a Catania, dopo le regionali”, ha detto Salvini nel suo intervento la presentazione della Festa della Lega Romagna a Milano Marittima. Ad ogni modo, ha aggiunto ancora, “vado li con curiosità, con la tranquillità di non avere commesso nulla di male”. Per la difesa “si sono offerti 200 avvocati da tutta Italia.
“A me non interessa coinvolgere altri: ognuno va con la sua coscienza”, ha detto poi Salvini riferendosi ancora alla vicenda Open Arms. Al riguardo, ha proseguito, “ringrazio l’ex ministro Tria che ha detto che quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto tutti insieme. Gli ho mandato un messaggino e mi ha risposto Matteo era la verità”.
LA CONFERENZA STAMPA DI SALVINI
“Umore nero? Non mi conoscete. Sono una persona felice e tranquilla, anzi se c’è qualcuno che ha sbagliato i suoi conti è probabilmente chi ieri alzava il dito in Parlamento per accusarmi. L’umore nero lo lascio a Matteo Renzi, che non so come dorma con la sua coscienza: io mi tengo ben stretto l’affetto di tanta gente” ha detto Salvini.
Quello relativo alla vicenda Open Arms, “è un processo Made in Palamara, ma i giudici alla Palamara sono la minoranza. Spero di non trovare un Palamara, un cugino di Palamara, un amante di Palamara il 3 ottobre a Catania, dopo le regionali”. Lo ha detto, nel suo intervento la presentazione della Festa della Lega Romagna a Milano Marittima, il segretario del Carroccio, Matteo Salviniche si dice “orgoglioso di quello che ho fatto” Poi, ha argomentato, ci sarà un procedimento “a Palermo”, così “copriamo la parte orientale e occidentale, se mi invitano anche a Ragusa e Agrigento copro tutto quella splendida isola”. Ad ogni modo, ha aggiunto ancora, “vado li con curiosità, con la tranquillità di non avere commesso nulla di male”. Per la difesa “si sono offerti 200 avvocati da tutta Italia. Sto pensando di fare dei pullman: è una vicenda talmente surreale che vado a processo estremamente curioso”.
“Se davvero come soluzione agli sbarchi che sono triplicati pensano di cancellare i decreti sicurezza, allora sono da ricoverare. Allora non è incapacità e complicità”: così il segretario della Lega Matteo Salvini ha criticato il governo in collegamento con Aria pulita su 7gold. “Abbiamo dei complici di trafficanti di essere umani ed è grave: il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina questo sì – ha concluso – che è un reato vero, non il mio processo per sequestro di persona”.
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