Il Recovery plan ci dà le condizioni per una riforma fiscale sia ambiziosa: lo sostiene il ministro dell’Economia, Gualtieri, che sottolinea come nel 2020 la caduta media annuale del pil italiano non sarà a due cifre grazie a un notevole rimbalzo registrato nel terzo trimestre. E la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, è rassicurante: “In autunno-inverno ci si attende una ripresa sul fronte occupazione”.
“Il Recovery plan ci dà le condizioni, uno spazio anche fiscale, per far entrare a regime una riforma che speriamo anch’essa sia ambiziosa e dia semplicità al sistema tributario e una riduzione del carico anche fiscale, soprattutto per i redditi medi e medio bassi”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a margine della chiusura al Forum Ambrosetti a Cernobbio. “Il recovery plan – spiega sarà incentrato sugli investimenti che hanno un forte impatto sul pil, sulla crescita economica vedrete nelle stime a breve. Quindi questa massa di investimenti aggiuntivi ci darà anche lo spazio per far entrare gradualmente a regime una riforma fiscale che strutturalmente si finanzierà – afferma – con il contrasto all’evasione fiscale e con la riforma del sistema delle detrazioni della tassazione ambientale”.
“Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio” le risorse del Recovery Fund Ue e “utilizzarle al meglio: significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle”. Lo afferma il ministro dell’economia.
“Il rimbalzo del Pil nel terzo trimestre” sarà “maggiore del previsto”. Lo afferma il ministro dell’economia Roberto Gualtieri al Forum Ambrosetti secondo cui si tratta di una stima sulla “base di un ampio set di indicatori”.
“La caduta media annuale del pil italiano” non “sarà a due cifre” grazie anche al forte rimbalzo del terzo trimestre. Secondo Gualtieri “la stima esatta sarà pubblicata a fine settembre con la Nadef” (Nota di aggiornamento al DEF, ndr) e bisognerà tenere conto delle incertezze del quarto trimestre dovute all’evoluzione della pandemia.
In autunno-inverno “ci attendiamo una ripresa. I dati già in possesso dal ministero del Lavoro sono positivi, sui 600mila posti di lavoro persi dagli stagionali e da coloro lavoravano soprattutto all’interno del settore del turismo registriamo una ripresa, abbiamo duecentotrentamila assunzioni in più”. Lo ha detto a Sky TG24 la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo a Cernobbio. “I dati Unioncamere – ha aggiunto – ci dicono che nei mesi di settembre e ottobre sono previste 310mila assunzioni. Registriamo e andiamo verso una ripresa dei settori produttivi e del lavoro”.
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