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Dl Rilancio, M5S: no a incentivi a auto fossili

“Il 37% degli italiani, secondo un sondaggio di Greenpeace, vuole che si punti sulla mobilità sostenibile. Una ragione in più per non puntare su forme di sostegno alle auto alimentate con carburanti fossili, che dovremo piuttosto lasciarci gradualmente alle spalle in favore di un trasporto pubblico efficiente e di veicoli per uso privato ecologici o a basse emissioni, come l’auto elettrica. Incentivare invece il ricorso alle auto più inquinanti è anacronistico”. Così i deputati M5S nelle commissioni Ambiente, Trasporti e Attività produttive criticano la proposta Pd.

“Il settore delle auto deve essere accompagnato nella transizione verso la mobilità verde, ma senza prese di posizione ideologiche che possono mettere a rischio migliaia di posti di lavoro. Per questo ha ragione la sottosegretaria Alessia Morani, nel chiedere l’estensione dell’ecobonus anche alle vetture con motori termici di ultima generazione”. Lo afferma Andrea Romano, deputato Pd della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera. “La conversione del decreto rilancio – aggiunge Romano – può e deve essere l’occasione per mettere in campo un intervento strategico di medio periodo a sostegno dell’automotive, accompagnando l’innovazione e il passaggio alla mobilità green ma dando contemporaneamente risorse e strumenti per superare l’attuale emergenza, a partire dalla possibilità di vendere le vetture già costruite e rimaste invendute a causa dell’epidemia”, conclude l’esponente Dem. 

Il rifinanziamento del ‘bonus’ da 600 euro (introdotto dal decreto Cura Italia) per i liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private arriverà “in tempi brevi”, con l’emanazione di un decreto interministeriale, che conterrà la copertura delle mensilità di aprile e maggio dell’indennità. Lo annuncia il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, intervenendo agli Stati generali delle professioni, a proposito delle novità del decreto rilancio che riguardano le categorie degli autonomi.

Impegno del leader della Lega Matteo Salvini nei confronti delle professioni italiane, nel corso degli Stati generali delle categorie, in corso stamani online: a proposito della norma sul contributo a fondo perduto del decreto rilancio, il senatore afferma che c’è l’impegno a “presentare emendamenti su impulso di Ordini e associazioni” professionali.

   


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