La maggioranza di governo tonerà a vedersi martedì sulla manovra. La riunione, sottolineano le stesse fonti avrà come tema sul tavolo il pacchetto di misure sulla famiglia previsto in legge di bilancio, sulla quale manca ancora la definizione di un accordo.
La spesa per i consumi intermedi dei ministeri e delle altre amministrazioni centrali nel 2020 non potrà essere superiore alla media degli ultimi tre anni. E’ quanto prevede la bozza di manovra su cui il governo sta lavorando in queste ore. Lo confermano diverse fonti di maggioranza secondo le quali per i consumi intermedi – quelli per l’acquisto di beni e servizi – della pubblica amministrazione, cresciuti negli ultimi anni, dovrebbe essere posto il vincolo che non possano superare la media delle spese del triennio 2017-2019.
Saranno 300 milioni nel 2020, 900 milioni nel 2021 e 500 milioni nel 2022 i maggiori risparmi attesi da quota 100, rispetto alle spese che erano state preventivate. E’ la previsione che, a quanto si apprende da diverse fonti di maggioranza, compare nelle bozze di manovra. Come garanzia all’Ue, nella legge di bilancio saranno congelate spese per una cifra equivalente con il cosiddetto meccanismo di “freezing”.
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml