Covid: il ministro Speranza presenta in Parlamento il nuovo dpcm
Oggi ci saranno le comunicazioni ministro della salute Roberto Speranza sulle misure di contenimento del covid.
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Oggi ci saranno le comunicazioni ministro della salute Roberto Speranza sulle misure di contenimento del covid.
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Il governo potrebbe indire per questa sera il Consiglio dei ministri chiamato a dare il via libera alla proroga dello stato di emergenza, al momento in scadenza il 15 ottobre. La riunione potrebbe anche slittare a mercoledì sera ma, secondo l’ipotesi prevalente in queste ore, lo schema sarebbe quello di convocare il Cdm per domani sera e a seguire passare alla firma del nuovo Dpcm per nuove misure restrittive anti-Covid. Intanto fonti di Palazzo Chigi sottolineano che “non c’è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti, bar e locali come si legge su alcune testate, né di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco”. La conferma di tutte le misure anti contagio finora previste, con l’introduzione dell’obbligo delle mascherine all’aperto. E, per ora, nessuna nuova stretta alle attività produttive. E’ in sostanza quanto prevederà il nuovo dpcm sul Covid, secondo quanto avrebbero riferito i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia alle Regioni, i Comuni, le Province. I ministri hanno ribadito un percorso di massima condivisione in ogni passaggio: ci si tornerebbe a confrontare se in futuro si rendesse necessaria una stretta agli orari di apertura dei negozi o ad altre attività, ma il nuovo dpcm, hanno spiegato i ministri, non prevederà nessuna limitazione in tal senso.Il nuovo dpcm con le misure anti Covid dovrebbe avere una durata di trenta giorni. E’ quanto avrebbe detto, a quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza nell’incontro con il ministro Francesco Boccia con gli enti locali. Il dpcm, ha sottolineato Speranza, arriverà solo dopo il confronto con le Camere in programma domani e un nuovo passaggio con i rappresentanti di Regioni, Comuni e Province. Per quanto riguarda lo stato di emergenza l’orientamento resta quello di prorogarlo al 31 gennaio. Poi si procederà, come nella prima fase dell’epidemia, con l’aggiornamento periodico dei dpcm.
In caso di un pericoloso aggravamento dei contagi da Covid 19 il Governo potrebbe optare per delle “chiusure selettive”, si legge nella bozza della NaDef che approderà in cdm. “Nello scenario di rischio, a differenza di quanto ipotizzato nello scenario tendenziale, la ripresa dei contagi osservata a partire da agosto si aggraverebbe sensibilmente nei mesi finali del 2020, portando anche al raggiungimento di livelli di guardia in termini di ricoveri ospedalieri. Ciò – si legge nel paragrafo dedicato al cosiddetto ‘scenario avverso’ – indurrebbe il Governo a reintrodurre chiusure selettive di alcuni settori e misure di distanziamento sociale”.
“Escludiamo” nuovi lockdown, “ma per escluderli dobbiamo evitare i contagi. Proprio perché l’obiettivo è non dover tornare a nuovi lockdown, dobbiamo mettere un surplus di attenzione e rigore nel contenimento del virus”, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a RaiNews24.
“La scuola non ha avuto un impatto su aumento contagi se non residuale: nelle prime due settimane il personale docente contagiato è lo 0,047 per cento del totale, gli studenti lo 0,021 per cento, personale Ata 0,059%. I contagi nelle scuole sono casi sporadici e sono stati contratti per lo più fuori dalle scuole. E’ convinzione di tutti che serve molta più prudenza nella fasi che riguardano il pre e il post scuola”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Restiamo molto prudenti ma al momento i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti”, ha detto ancora al termine di una riunione con l’Istituto Superiore di Sanità e il Comitato Tecnico Scientifico, in cui è stato tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole.
“Il virus sta tornando, ma noi siamo più forti, lo abbiamo già dimostrato – ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio -. E per questo motivo non dobbiamo abbassare la guardia. Usiamo le mascherine e rispettiamo tutte le norme anti Covid. Dimostriamo al mondo chi siamo. Anche perché grazie al senso civico e all’atteggiamento responsabile degli italiani abbiamo superato già una volta questa crisi sanitaria”.
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo a una domanda sui trasporti nel prossimo Dpcm ha detto che “valuteremo se ci saranno delle modifiche da fare anche alla luce delle evidenze di questi giorni, soprattutto sul trasporto pubblico locale”. E alla domanda se potrà cambiare la capienza degli autobus risponde “no”, a margine di un convegno nella sede della Cgil.
Un appello a tutta la popolazione di Milano e in particolare ai giovani ad indossare la mascherina in questo momento in cui i contagi stanno risalendo. A lanciarlo dalle sue pagine social è il sindaco, Giuseppe Sala. “La prima domanda che dobbiamo farci è cosa possiamo fare noi sindaci, cittadini e la parola del giorno è mascherina – ha detto -. Io vi prego utilizzate la mascherina, tutti, lo dico in particolare ai giovani cercando di essere sempre vicino e comprensivo, ma utilizzatela perché è assolutamente importante”. Sala ha poi aggiunto, parlando del momento storico, che ” è chiaro che questa è una vita, una società anomala, ma è vita e ve lo dice uno che è passato anche in momenti più difficili e forse per questo apprezza di più questa vita anomala. Proteggiamola”.
Il governo ha posto la fiducia sul dl agosto, all’esame del Senato. Lo ha comunicato all’Aula il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
Le elezioni nei 9 capoluoghi andati al ballottaggio certificano l’efficacia dell’alleanza di governo M5S-Pd ed evidenziano l’avanzata del centrosinistra che strappa Chieti e Andria ai propri rivali politici. Il centrodestra, invece, tiene solo Arezzo, mentre Crotone, reduce dal commissariamento, decide di dare fiducia all’outsider Vincenzo Voce, sostenuto da un pugno di liste civiche. La ‘coalizione’ M5S-Pd, che già al primo turno aveva portato a casa Faenza e Caivano, si conferma vincente nel cosiddetto ‘laboratorio Campania’, conquistando anche i comuni di Giugliano e Pomigliano d’Arco, città natale del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Chieti, roccaforte della destra ormai da 10 anni con le due consiliature consecutive di Umberto Di Primio, torna al centrosinistra con il medico 66enne Diego Ferrara. Torna al centrosinistra anche Andria, dove il nuovo sindaco sarà Giovanna Bruno. Giuseppe Falcomatà, candidato di centrosinistra, si conferma a Reggio Calabria, con il 17% di preferenze in più rispetto al rivale del centrodestra Antonino Minicuci.
TUTTI I RISULTATI
Ferrara (centrosinistra) sindaco di Chieti – Diego Ferrara è il nuovo sindaco di Chieti. Ha sconfitto al ballottaggio il candidato del centrodestra Fabrizio Di Stefano. Ferrara, espressione del centrosinistra, si è apparentato con le 4 liste civiche del candidato sindaco Paolo De Cesare. Festeggiamenti sono in corso davanti alla sede del comitato elettorale di Ferrara in corso Marrucino, presenti il segretario regionale del PD Michele Fina e il consigliere regionale Silvio Paolucci. Ferrara ha vinto con quasi il 56 per cento.
Crotone: nuovo sindaco è l’outsider Voce – Crotone punta decisamente su Vincenzo Voce. L’outsider sostenuto da un pugno di liste civiche, distanti dai partiti, è il nuovo sindaco della città. E’ quasi doppia, infatti la percentuale che vede Voce prevalere con il 63,95%, in modo più che netto contro l’avversario di centrodestra Antonio Manica supportato da dieci liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia (36,05%). Al primo turno Voce aveva ottenuto poco meno di 12 mila voti (36,22%) mentre Manica aveva ottenuto il 41,60%. Le elezioni comunali a Crotone, ex citta’ operaia calabrese, dove il Pd e’ alle prese con lotte intestine sono state caratterizzate dalla mancanza di partito. Il candidato del centrosinistra e di una parte dei dem, Danilo Arcuri, infatti era stato escluso dal ballottaggio assieme a quello del Movimento 5 Stelle, Andrea Correggia.
Andria: Giovanna Bruno (centrosinistra) è nuovo sindaco – Giovanna Bruno (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Andria con il 58,87% delle preferenze: al ballottaggio ha sconfitto il candidato del Movimento 5 Stelle, Michele Coratella (41,13%). Va dunque al centrosinistra anche il secondo capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani al voto, dopo che il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, era stato riconfermato al primo turno. “Questa città ha recuperato il senso di comunità, abbiamo seminato bellezza e stiamo raccogliendo bellezza”, ha detto Giovanna Bruno nel suo comitato elettorale dove si è raccolta una folla di amici, familiari e cittadini. “Questa è una città – ha aggiunto – che si è messa in cammino in un momento in cui non era scontato”.
Gianni Nuti è il nuovo sindaco di Aosta – Gianni Nuti, professore universitario ed ex dirigente regionale, è il nuovo sindaco di Aosta. Sostenuto da una coalizione di autonomisti, tra cui l’Union Valdotaine, e progressisti (anche il Pd) ha vinto il ballottaggio con il 53,34% dei voti su l’imprenditore Giovanni Girardini, a capo della lista civica Rinascimento Aosta promossa da Vittorio Sgarbi e sostenuta al secondo turno da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nuti prende il posto del dem Fulvio Centoz che non è stato più ricandidato.
“Quella di oggi è un’altra giornata simbolo per il MoVimento 5 Stelle. Oggi andiamo al governo in 5 dei 6 comuni dove siamo arrivati al ballottaggio: Matera, Pomigliano, Ariano Irpino, Manduria e Giugliano. E in Sicilia, a Termini Imerese, otteniamo un netto successo addirittura al primo turno con Maria Terranova.” Lo scrive in un post su facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Dal territorio arriva nuova linfa, nuova energia, nuove idee per tutti noi. Vince il modello coalizione, il modello dell’apertura verso gli altri, verso i territori, verso le persone. Voluto e votato fortemente dagli iscritti”, aggiunge Di Maio.
“I risultati dei ballottaggi sono molto importanti ci dicono che l’alleanza delle forze di governo e di centrosinistra vince dove perdevamo da anni e dove avevamo perso negli ultimi tempi. La tendenza è abbastanza omogenea in Lombardia, Campania, Puglia, nella mia Regione, in Abruzzo con l’incredibile risultato di Chieti e poi POmigliano, Giugliano, Legnano, Saronno. La giornata è molto positiva, ci da coraggio e ci fa essere ottimisti”. Lo dice il segretario Pd Nicola Zingaretti in una conferenza stampa al Nazareno.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nel pomeriggio ha chiamato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per complimentarsi per i risultati ottenuti in questo secondo turno di amministrative. Il M5S, in coalizione, ha vinto in 5 dei 6 Comuni dove era al ballottaggio e in Sicilia ha avuto la meglio a Termini Imerese.
(ANSA) – ANDRIA, 05 OTT – Giovanna Bruno (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Andria con il 58,87% delle preferenze: al ballottaggio ha sconfitto il candidato del Movimento 5 Stelle, Michele Coratella (41,13%). Va dunque al centrosinistra anche il secondo capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani al voto, dopo che il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, era stato riconfermato al primo turno. “Questa città ha recuperato il senso di comunità, abbiamo seminato bellezza e stiamo raccogliendo bellezza”, ha detto Giovanna Bruno nel suo comitato elettorale dove si è raccolta una folla di amici, familiari e cittadini. “Questa è una città – ha aggiunto – che si è messa in cammino in un momento in cui non era scontato”. (ANSA).
”Dopo un sabato di tosse, ieri ho fatto un tampone e sono positivo al Covid 19” Lo scrive in un tweet il direttore della Stampa, Massimo Giannini. ”Ringrazio tutti per l’affetto, al giornale ci stiamo organizzando e domani ci saremo come sempre e più di sempre. Ma attenti il virus x’è usiamo tutte le precauzioni. Solo così ‘andrà tutto bene”’.
Dopo un sabato di tosse, ieri ho fatto un tampone e sono positivo al #COVID19. Ringrazio tutti per l’affetto, al giornale ci stiamo organizzando e domani ci saremo, come sempre e più di sempre. Ma attenti: il #virus c’è, usiamo tutte le precauzioni. Solo così “andrà tutto bene”.
— Massimo Giannini (@MassimGiannini) October 5, 2020
Beatrice Lorenzin positiva al covid. “Sì, sono positiva. Ai primi sintomi ho subito effettuato il tampone che ha confermato la positività al Covid. Se me lo sono presa io che sto sempre attenta, uso sempre la mascherina, devo dire che il Covid è una brutta bestiaccia”, ha spiegato all’ANSA la deputata Pd ed ex ministro della Salute.
Anche il sottosegretario agli Esteri Riccardo Merlo, è risultato positivo al Covid. Tutti i componenti della commissione Esteri della Camera si stanno sottoponendo a tampone Covid. La misura è stata resa necessaria in quantoi commissari sono stati in contatto con il sottosegretario Merlo.
“Oggi è la Giornata mondiale degli insegnanti, che quest’anno celebra la capacità dimostrata dai docenti di tutto il mondo di continuare a garantire il diritto all’istruzione a tutte le studentesse e agli studenti anche durante l’emergenza sanitaria. I rappresentanti dell’UNESCO, nella loro dichiarazione congiunta di quest’anno, hanno ringraziato gli insegnanti anche per la capacità di trovare soluzioni didattiche innovative durante la crisi. Non posso che unirmi al loro messaggio”. Lo scrive su fb la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“In queste settimane i docenti hanno un compito importante, quello di supportare ragazze e ragazzi nel rispetto delle regole. Questo ci consentirà di stare a scuola in sicurezza. I dati ci dicono che, ancora una volta, stanno facendo un ottimo lavoro. Grazie a loro ed insieme a loro stiamo affrontando questo periodo difficile, e insieme progetteremo, guardando oltre questa crisi, la scuola del futuro”, rileva la ministra
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