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    Confermate le elezioni europee tra il 6 e il 9 giugno 2024

    Il Consiglio dell’Ue ha confermato oggi che le prossime elezioni del Parlamento europeo si terranno dal 6 al 9 giugno 2024. Lo comunica il Consiglio in una nota, specificando che la conferma è avvenuta dopo uno scambio avvenuto in seno agli organi preparatori del Consiglio.
    Queste – si legge ancora – sono le date applicabili ai sensi dell’Atto elettorale dell’Ue, secondo cui le elezioni parlamentari europee si svolgono ogni cinque anni, da giovedì a domenica, normalmente nella prima settimana di giugno.    

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    Meloni, Manzoni fondamentale nella diffusione dell’italiano

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – “L’Italia e gli italiani celebrano
    oggi Alessandro Manzoni. La Nazione rende omaggio ad un grande
    italiano, dal pensiero universale e sempre attuale, che ha avuto
    un ruolo fondamentale nella diffusione della lingua italiana e
    ha accompagnato, con le sue opere, il Risorgimento e il cammino
    verso l’Unità d’Italia. Manzoni è un grande esempio di amore per
    l’Italia, per la sua storia e per la sua produzione letteraria.   
    I suoi scritti hanno contribuito, e continueranno a contribuire,
    alla formazione dell’identità nazionale e alla crescita
    culturale e civile del nostro popolo. A 150 anni dalla sua morte
    celebriamo la sua grandezza e rinnoviamo il nostro impegno per
    custodire e valorizzare la sua eredità”. Lo dichiara la
    presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (ANSA).   

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    I bibliotecari anti-censura rischiano il carcere negli Usa

    (ANSA) – WASHINGTON, 22 MAG – I bibliotecari negli Stati
    Uniti rischiano il carcere o migliaia di dollari di multa per
    aver fornito “libri sessualmente espliciti, osceni o dannosi” a
    bambini e ragazzi. Lo stabiliscono le leggi approvate in diversi
    Stati americani negli ultimi mesi, secondo un’analisi del
    Washington Post.   
    In Arkansas dal 1 agosto i bibliotecari scolastici e
    pubblici, così come gli insegnanti, possono essere condannati a
    sei anni di carcere o ad una multa di 10.000 qualora
    distribuiscano “libri proibiti”. Leggi simili sono già in vigore
    in Oklahoma, Tennessee , Missouri e Indiana, mentre in Idaho il
    governatore ha posto il veto su un provvedimento che consentiva
    ai genitori di fare causa agli insegnanti.   
    Le pene variano leggermente da Stato a Stato: in Indiana il
    personale scolastico può essere condannato a pagare fino a
    10.000 dollari di multa o scontare 2 anni e mezzo di carcere per
    aver fornito “materiale osceno o dannoso ai minori”; in Oklahoma
    la sanzione sale a 20.000 e gli anni di carcere a 10. In
    Tennessee anche gli editori e i distributori di libri rischiano
    sei anni di carcere e una multa di 103.000 dollari. (ANSA).   

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    Berlusconi, ‘è stata dura, ora rinnoverò il partito’

    “Sto meglio. È stata dura, ma sono sempre stato fiducioso. Mi sono affidato all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici”. Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi al Corriere della Sera, nella prima intervista post-ricovero, e apochi giorni dall’aver lasciato l’ospedale.
    “Marta ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali – ha aggiunto – Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute”.
    “Non ho mai smesso di lavorare – ha detto ancora – dando indicazioni e suggerimenti sulla campagna per le amministrative”. Alla domanda su una possibile riorganizzazione del partito in vista delle Europee, l’ex premier ha risposto: “La storia di FI è quella di un continuo rinnovamento. Ma perché sia credibile dobbiamo prima di tutto rinnovare noi stessi.
    Continueremo a farlo, senza rottamare nessuno. FI ha una classe dirigente nazionale e locale esperta e autorevole. Ma non sono e non saranno soli, perché io continuerò a esercitare appieno le mie responsabilità di fondatore e di leader”. Con gli alleati i rapporti sono “assolutamente eccellenti.
    Questo non toglie, ovviamente, che FI abbia un suo ruolo specifico. Con il Pd sempre più spostato a sinistra e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, lo spazio al centro si allarga e FI lo presidia con coerenza. Renzi dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.
    Rispetto invece al futuro di FI, “vedo una funzione sempre più importante, perché solo noi siamo il centro liberale e cristiano. Sul piano dei consensi siamo stati penalizzati dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine. Credo che gli italiani se ne stiano rendendo conto e che torneranno a darci una larga fiducia”.  

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    Maltempo: Urso, attiveremo il Fondo di garanzia al massimo

    (ANSA) – BRUXELLES, 22 MAG – “Mi sono confrontato con il
    sistema produttivo e le istituzioni dell’Emilia-Romagna e domani
    presenteremo un primo pacchetto di sostegno all’interno del
    decreto emergenza, che prevederà mi auguro la sospensione dei
    mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e soprattutto
    l’attivazione del fondo di garanzia che, a nostro avviso, deve
    essere il massimo che ci è consentito dalle norme Ue sugli aiuti
    di Stato”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in
    Italy, Adolfo Urso, a margine del Consiglio Competitività Ue,
    rispondendo a una domanda sui piani del governo per sostenere le
    imprese colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna (ANSA).   

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    Pd, governo venga in aula e si voti risoluzione sul Pnrr

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – “Il governo la smetta di fare
    pasticci sul PNRR. Dopo le parole del ministro Fitto è
    necessario un passaggio parlamentare che dia certezze: il Pd
    propone che si voti alla Camera e al Senato un atto di indirizzo
    che faccia chiarezza sulle scelte che il governo intende fare.   
    C’è una regione sommersa dall’acqua e un paese attonito di
    fronte a distruzione e sofferenza. Non c’è tempo da perdere. La
    messa in sicurezza del territorio è una priorità assoluta, vanno
    utilizzate tutte le risorse disponibili”. Così in una nota i
    presidenti dei gruppi parlamentari del Pd Chiara Braga e
    Francesco Boccia. (ANSA).   

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    Mattarella a Milano per le celebrazioni manzoniane

    (ANSA) – MILANO, 22 MAG – Il presidente della Repubblica
    Sergio Mattarella è arrivato al Cimitero Monumentale di Milano,
    prima tappa della giornata delle celebrazioni per i 150 anni
    dalla morte di Alessandro Manzoni. Ad accoglierlo, tra gli
    altri, il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana,
    la vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzo, il vicesindaco della
    Città metropolitana Francesco Vassallo.   
    Al Famedio del Monumentale, il pantheon dei milanesi
    illustri, è infatti sepolto il grande scrittore e qui Mattarella
    deporrà una corona. Il Capo delle Stato sarà poi alle 16 in
    visita a Casa Manzoni, la casa dove lo scrittore visse per molti
    anni, in centro a Milano. Lì si terranno i saluti istituzionali
    da parte del sindaco Giuseppe Sala, del presidente della Regione
    Lombardia Attilio Fontana e del presidente di Casa Manzoni
    Angelo Stella. Previste poi un’orazione di Giovanni Bazoli,
    presidente onorario di Casa Manzoni, e una lettura di Eleonora
    Giovanardi. (ANSA).   

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    Mattarella a Milano peri 150 anni dalla morte di Manzoni

     La città di Milano celebra, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni.    “Oggi, a 150 anni di distanza, la figura di Alessandro Manzoni si staglia come una delle personalità più rilevanti dell’intera storia della nostra città e del nostro Paese – ha ricordato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala nel suo podcast quotidiano ‘Buongiorno Milano’ dedicato allo scrittore – Non è personaggio semplice, certamente. Ma non è neanche quella figura impolverata e lontana dalla vita che una certa tradizione accademica e pubblicistica italiana ha consegnato all’opinione pubblica e, soprattutto, ai più giovani”.
    LA DIRETTA DA MILANO
        Alessandro Manzoni “è un vero Milanese d’Europa, uno scrittore che da piazza Belgioioso ha esercitato tramite le sue opere e il suo pensiero un fascino e un interesse difficilmente imitabili nella storia del nostro Paese”, ha aggiunto.    Milano per celebrare i 150 anni dalla morte dello scrittore ha promosso un palinsesto di eventi che coinvolge le principali istituzioni culturali della città, da Casa Manzoni, al Duomo, alla Pinacoteca di Brera. “Si tratta dunque di un’occasione preziosa, che verrà inaugurata oggi dalla visita del presidente della Repubblica a Casa Manzoni a ribadire la riconoscenza che l’Italia e la sua lingua vogliono tributare a questo grande figlio della nostra città”, ha concluso il sindaco. (ANSA).