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    Governo: Salvini, nel prossimo decreto legge fino a 100 miliardi se servono

     “Questo decreto è il primo mattoncino, ovviamente occorrerà fare molto di più. Sullo scostamento di bilancio noi chiederemo al governo coraggio, visione e di mettere tutto quello che serve”. Così Matteo Salvini aprendo la scuola di formazione politica della Lega a Milano. E ha aggiunto: “Quello che ci sarà bisogno di mettere sul tavolo nel prossimo dl ad aprile non sarà qualcosina, ma una montagna, non da scialacquare ma che serve, è la benzina da rimettere nel motore. Quindi con 20 miliardi non vai da nessuna parte, 30,40,50, 60, 70… 100 se servono”, perchè “la benzina che metti adesso, la recuperi al doppio del suo valore”.

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    Giornata in ricordo delle vittime innocenti di mafie, gli appelli del Papa e di Mattarella

    “Estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo”. Lo scrive il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione della “Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. 
    “Solo quando le organizzazioni criminali verranno estirpate dai nostri territori, potremo dire di aver onorato davvero la memoria di tutte le vittime di mafia. Coltivare il ricordo di coloro che hanno perso la vita lottando per la legalità è un imperativo categorico.Lo Stato faccia sentire che c’è. Specialmente oggi, con l’emergenza economica aggravata dalla pandemia, è alto il rischio che i clan facciano da banche alle imprese e da ufficio di collocamento per chi perde il lavoro”. Lo dichiara il presidente del Senato, Elisabetta Casellati nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
    Il Papa: le mafie sono contro il Vangelo, ora arricchite dalla pandemia – “Oggi in Italia si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Lo ha ricordato il Papa all’Angelus sottolineando che “le mafie sono presenti in varie parti del mondo e, sfruttando la pandemia, si stanno arricchendo con la corruzione”. Papa Francesco le ha definite “strutture di peccato”, “contrarie al Vangelo di Cristo”, che “scambiano la fede con l’idolatria”. “Oggi facciamo memoria di tutte le vittime e rinnoviamo il nostro impegno contro le mafie”, ha esortato il Papa.

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    Governo: Lite Letta-Salvini. Il segretario Dem: 'Pessimo il suo inizio sul dl sostegni'. La replica: 'Stia sereno'

    Botta e risposta tra il neo segretario del Pd Enrico Letta e Matteo Salvini. Ad andare all’attacco per primo è Letta: “Molto bene. Il decreto Sostegni interviene su salute, scuola, turismo, cultura e aiuta lavoratori e imprese. Bene Draghi. Bene i ministri. Male, molto male che un segretario di partito tenga in ostaggio per un pomeriggio il Cdm (senza peraltro risultati). Pessimo inizio Salvini”, scrive su twitter riferendosi alle tensionii in Cdm sulla questione cartelle.
    “C’è chi pensa allo ius soli – è la replica di Matteo Salvini – e c’è chi pensa ad aiutare gli italiani in difficoltà con un decreto da 32 miliardi. Basta con le polemiche, Enrico stai sereno”. 
     “Non c’è da fare polemica, se noi in Cdm puntiamo i piedi per difendere l’Italia che produce lo facciamo nell’interesse dell’Italia, non è un capriccio. E ci batteremo per risarcire anche dei costi fissi le imprese”. Lo dice, commentando le parole di Letta, il coordinatore nazionale di Fi Antonio Tajani ai microfoni di Skytg24. 

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    Renzi, con Draghi sconfitta populismo e trionfo politica

    Sfida Renzi al Pd sulle riforme. Per nuova stagione riformista, dice, passiamo dalle parole ai fatti: giustizia, sud, cantieri, diritti, riforme, lavoro. ‘Vediamo il Pd da che parte sta’. Una Primavera delle idee, pronto al confronto e invitando a ‘spezzare insieme la catena di odio creata da Grillo’.
    “C’è nuova stagione politica che l’Italia ha davanti a se ed è la primavera che si è aperta con il cambio di governo e l’arrivo di Mario Draghi, non ci credeva nessuno e ci davano dei pazzi”. “Con il governo Draghi si è aperta la stagione della primavera italiana: è la sconfitta del populismo e il trionfo della politica”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi nel suo intervento all’assemblea del partito.
    E ha aggiunto: “Con la crisi di governo abbiamo restituito credibilità all’Italia nel giro di due mesi. Ci dicevano: siete divisi e invece è grazie alla vostra determinazione, è merito della nostra comunità se ha vinto la politica sul populismo”.

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    Mafia: Cei, pandemia rafforza la criminalità, serve impegno

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “Le mafie sono molto cambiate. Si
    sono adattate ai mutamenti sociali, la loro pervasività è
    stabilmente planetaria, e si compirebbe un errore se fossero
    considerate solo un fenomeno italiano, o solo relegato al nostro
    meridione”. Lo sottolinea il presidente della Cei, il card.   
    Gualtiero Bassetti, in un messaggio a Libera per la Giornata
    dedicata alle vittime della mafia che si celebra domani. “Con la
    pandemia, le mafie, e la sottocultura mafiosa, si stanno
    rafforzando, e così aumentano le loro vittime. Non possiamo
    rischiare di farci avvelenare dai loro frutti cattivi”.   
    “Ricordiamo le vittime di questo flagello, di questa strada
    di corruzione che nega in radice il bene comune. Si compie un
    errore – scrive l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve al
    presidente di Libera, don Luigi Ciotti – se si associano le
    mafie alla sola violenza delle armi. La loro violenza è anche
    più ampia: si chiama corruzione”. “Dobbiamo impegnarci
    quotidianamente per eliminare ogni brandello di equivoco, in
    primo luogo per seguire il Vangelo, onorare le nostre vittime, i
    nostri martiri, e per sostenere chi, sul campo, combatte per una
    società più giusta e libera, affinché vi sia un concreto
    sviluppo umano integrale”, dice ancora il cardinale ricordando
    anche “la imminente beatificazione di Rosario Livatino”.   
    Per Bassetti occorre da parte della Chiesa “un impegno
    costante e chiaro nella consapevolezza che le mafie prosperano
    lì dove c’è corruzione, inefficienza ed ambiguità. Dobbiamo
    muoverci concretamente, tutti assieme, per sostenere il Santo
    Padre contro queste apostasie, che spesso calpestano lo stesso
    messaggio evangelico per fondare le loro identità”, dice
    Bassetti concludendo: “Sarà una Pasqua dolorosa, nella quale
    alla sofferenza per la salute e per i troppi defunti, si associa
    l’ansia e il dolore della crisi economica ma uniti potremo
    tornare a sperare”. (ANSA).   

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    Dl sostegni, il Cdm approva il testo. Draghi: aiuto consistente, fatto il massimo

    ll Consiglio dei ministri approva il testo del decreto Sostegni. Lo si apprende da fonti di governo.
    “Questo decreto è una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare all’interno di questo stanziamento”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Cdm. 
    “I pagamenti inizieranno l’8 aprile, per chi avrà fatto domanda. Se tutto va come previsto oggi, 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”, ha aggiunto Draghi. 
    Cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 (anziché 2015) e solo per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende da diverse fonti ministeriali, il punto di caduta trovato in Consiglio dei ministri sullo stralcio delle cartelle, inserito nel decreto Sostegni.
    La Lega sta lavorando per aiutare quanti più italiani possibile: l’obiettivo è inserire una norma per consentire al Mef una riforma per l’efficientamento del sistema della riscossione, così da aumentare le cancellazioni e le rottamazioni che non coinvolgono i grandi evasori ma milioni di famiglie. E’ quanto riferiscono fonti della Lega.
    Un braccio di ferro tra i partiti sul tema della cancellazione delle vecchie cartelle si sarebbe consumato prima del Consiglio dei ministri sul decreto Sostegni. A quanto si apprende da fonti ministeriali mentre la riunione tardava a iniziare, la delegazione della Lega, che si era riunita al Mise prima del Cdm, avrebbe chiesto una soluzione non al ribasso e avrebbe ventilato anche la possibilità di non partecipare al Consiglio.
    Anche Forza Italia, insieme alla Lega, ha chiesto con forza più risorse per cancellare le vecchie cartelle esattoriali. Gli azzurri, a quanto si apprende, chiedono anche la decontribuzione per gli agricoltori. Il Partito democratico sarebbe pronto ad accettare un intervento sulle cartelle purché sia “mirato e chirurgico”. E’ quanto si apprende a margine della riunione del Cdm. Il Pd vorrebbe limitare la cancellazione alle cartelle dal 2000 al 2010 e porre limiti di reddito per i beneficiari della sanatoria.
    Una riunione informale si è tenuta a Palazzo Chigi per sciogliere il nodo della cancellazione delle cartelle e consentire l’approdo del decreto Sostegni sul tavolo del Cdm. Il Consiglio dei ministri è iniziato con oltre tre ore di ritardo.
    Arrivano 300 milioni, nel decreto Sostegni, per la decontribuzione lavorativa degli agricoltori. La misura, a quanto si apprende, è stata chiesta e ottenuta da Forza Italia.
    Grandi risorse in arrivo per il turismo nel decreto Sostegni. A quanto apprende l’ANSA è previsto un sostegno pari a circa 1,7 miliardi. In particolare 700 milioni per la montagna (impianti risalita, maestri sci, attività commerciali, baite, affitti sci), 900 milioni per gli stagionali (lavoratori stagionali, P. Iva, lav autonomo turismo, Terme), 100 milioni per le fiere. In più sarà destinata al settore una quota parte del maxi fondo da 200 milioni destinato alle imprese di ristorazione nei centri storici e specializzata in eventi privati. Inoltre è prevista anche una parte pro quota dei 10 miliardi a fondo perduto. 
    Attesa per il via libera del Cdm al decreto Sostegni da 32 miliardi e per la successiva conferenza stampa di Mario Draghi, la prima da quando è presidente del Consiglio.

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    Tornano in presenza alcune scuole Umbria

    (ANSA) – PERUGIA, 19 MAR – Tornano in presenza le lezioni in
    alcune scuole dell’Umbria. Lo prevede una nuova ordinanza della
    Regione. Si svolgeranno quindi in presenza le attività dei
    servizi della prima infanzia (0-36 mesi), della scuola
    dell’infanzia (fino a 6 anni) e le lezioni delle primarie nei
    comuni dei distretti sanitari la cui media territoriale di
    contagi settimanali non supera i 200 casi ogni 100 mila abitanti
    (esclusi i Comuni che evidenzino un incremento critico).   
    Ancora con didattica a distanza per le scuole secondarie in
    tutta l’Umbria, nonché quelle delle primarie nei distretti
    sanitari con una incidenza media maggiore a 200/100mila
    abitanti. (ANSA).