More stories

  • in

    Roma: Calenda a Letta, primarie legittime ma le strade si separano

    “Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano. Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione e candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda, intervenendo sulle parole del segretario del Pd, Enrico Letta, che ieri ha rilanciato le primarie per le elezioni amministrative romane. “Ci confronteremo sui programmi con apertura e reciproca disponibilità. Iniziamo oggi con webinar su Piano rifiuti”, aggiunge Calenda.   

  • in

    Copasir: Salvini, aspetto le dimissioni di tutti. Meloni: intervenga il Colle

    “Aspetto le dimissioni di tutti i componenti del Copasir”: il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha ribadito oggi a margine di una visita a Mind. Insomma non ci sarà una semplice rinuncia alla presidenza da parte del Carroccio. “I componenti della Lega sono pronti a dimettersi ma devono dimettersi tutti e poi – ha aggiunto – si elegge il nuovo presidente”. Quello del Copasir “non è un problema che va risolto tra me e Salvini, ma tra maggioranza e opposizione, con i Presidenti delle Camere, si spera con un intervento del Presidente della Repubblica. Sono colpita che su questo non abbia detto una parola”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, partecipando a “Quarta Repubblica” su Rete 4. “Credo che una parola sua possa fare la differenza”.

  • in

    Letta: 'Avanti con forza su ius soli e omofobia'

    “Mi sono sentito dire: ma come, c’è la pandemia e tu parli di Ius Soli e ddl Zan? Il tema dei diritti è fondamentale oggi e domani, è un tema di modernità del Paese. La nostra battaglia su questi temi la continueremo con grande forza”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando di ius soli.
    Il Pd “non sarà il partito del potere. Se alle elezioni “saremo mandati all’opposizione, faremo opposizione e ci rigenereremo. Troppo spesso il Pd è associato al partito del potere e del sistema, non lo saremo più, saremo il partito della gente”, ha detto il segretario del Pd. 
    “Ai nostri iscritti e tesserati bisogna dare quella centralità e quel ruolo che è l’unica condizione di un partito vivo. Il partito che voglio proporre è un partito in cui gli iscritti saranno il cuore, perché saranno loro a decidere sulle grandi questioni, come sta succedendo in questi giorni con il vademecum. Se uno si iscrive conterà, starà in una comunità in cui la sua voce conterà”, ha spiegato Letta.
    “La nostra forza è questo: la base, i circoli, gli iscritti, una partecipazione sui territori. Gli altri hanno costruito partiti sulla leadership carismatica, noi siamo diversi. Noi siamo e dobbiamo essere il partito dell’intelligenza collettiva, questa è la vera differenza fra noi e gli altri. Noi scommettiamo sul fatto che l’intelligenza collettiva è meglio della leadership carismatica e individuale”. 
    “Le agorà democratiche saranno un percorso che andrà dal primo luglio al 31 dicembre – ha detto il segretario del Pd -, sei mesi di discussione che toccheranno tutti i circoli, che saranno aperti anche a chi non è del partito, per discutere della democrazia e del partito, decisioni e idee concrete sul nostro futuro”.
    “Le amministrative arrivano come un banco di prova significativo per la costruzione di un’alleanza politica vincente per le elezioni del 2023. Per noi saranno partecipazione. Per me la via maestra è quella delle primarie, sono sempre stato contrario agli accordi in stanze chiuse. Le primarie sono sempre una spinta energetica”.

  • in

    Covid:Gelmini,da 20/4 punto in Cdm in base contagi e vaccini

    (ANSA) – ANCONA, 12 APR – “Maggio sarà il mese delle
    riaperture”. Così ad Ancona la ministra degli Affari Regionali
    Mariastella Gelmini a margine di un incontro con gli eletti di
    Forza Italia nella sede dell’Assemblea legislativa delle Marche
    ad Ancona al quale seguirà un incontro con il presidente della
    Regione Marche Francesco Acquaroli e con il commissario alla
    ricostruzione per le zone del terremoto del 2016 e 2017,
    Giovanni Legnini.   
    “Ad aprile – ha spiegato Gelmini – abbiamo utilizzato il poco
    di agibilità guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici da
    parte degli italiani, riaprendo le scuole e facendo ripartire i
    concorsi: dal 20 aprile – ha annunciato – ci sarà un punto in
    Consiglio dei ministri per valutare la possibilità, sulla base
    dei contagi e dell’andamento del piano vaccinale, di qualche
    segnale di apertura già da aprile; ma maggio sarà il mese della
    ripartenza: – ha sottolineato la ministra – quindi tutti i
    ministeri sono al lavoro, stanno costruendo i protocolli per
    poter ripartire”. (ANSA).   

  • in

    Pioggia di 3.100 emendamenti al decreto Sostegni in Senato

    Arriva una pioggia di emendamenti al decreto Sostegni, la prima ‘manovra’ del governo Draghi: secondo quanto si apprende sono state depositate nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato circa 3.100 proposte di modifica. Per gli interventi parlamentari a disposizione ci sono 550 milioni. Il provvedimento è in prima lettura a Palazzo Madama. L’esame dovrebbe entrare nel vivo nelle commissioni non prima della prossima settimana.   

  • in

    M5s, Grillo ricorda Gianroberto Casaleggio: 'Vedessi cosa succede!'

    Sono “5 anni che non ci sei ma vedessi quello che sta succedendo!”. Così Beppe Grillo nel trailer di presentazione dell’evento in ricordo di Gianroberto Casaleggio #Sum05 in corso in live streaming. 
    “La logica del pensiero di Gianroberto nasce sulla rottura della intermediazione che ha insito l’esercizio di un potere. Io sogno un paese che abbia per tutti l’impossibilità di fare più di due mandati: fidatevi di me!”: così Alessandro Di Battista presentando #Sum. “Quando sei ‘dentro’ è umano pensare che la tua carriera sia quello che conta, anche a costo di scendere a compromessi con la tua coscienza e le tue idee. Questo è il punto e il pensiero di Gianroberto che coincide con il nostro pensiero di democrazia diretta”. “La politica non è una professione” aggiunge.   

  • in

    M5s: Casaleggio, diventare partito non è la direzione giusta

    “Penso che non sia la direzione giusta che il M5s diventi un partito, con un’organizzazione dell’altro secolo”. Lo dice il presidente dell’associazione Rousseau Davide Casaleggio intervistato da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai3. “Mio padre ha sempre pensato al M5s come Movimento ben diverso dall’organizzazione di partito del Novecento. Non si può pensare a un’organizzazione funzionale e a un’organizzazione dell’altro secolo è cosa non più di attualità.    Forse non sono più di attualità neanche i movimenti. Oggi si pensa a una platform society”, afferma. 
    Nel M5s “c’è un grande dibattito su tante tematiche politiche ed è giusto che ci sia. Altra questione è entrare nel merito delle regole e mettere in difficoltà finanziaria Rousseau per mettere sul tavolo il terzo mandato o la democrazia dal basso o altre regole fondamentali del M5s”, aggiunge Casaleggio. “Spero che non sia così ma a pensar male si fa peccato ma…, come diceva Andreotti”, sottolinea.    

  • in

    Vaccini: Puglia apre a over 60, si parte domani da 79enni

    (ANSA) – BARI, 11 APR – Paralellamente a coloro che si sono
    già prenotati sulla piattaforma regionale, la Puglia avvia la
    vaccinazione con AstraZeneca anche ai non prenotati nella fascia
    di età tra 79 ai 60 anni in ordine di anzianità, e a partire dai
    79enni (nati nel ’42) che potranno presentarsi domani, 12 aprile
    ai punti vaccinali. Il giorno dopo, martedì 13, sarà il turno
    dei 78enni (nati nel ’43) e così via fino a sbloccare le fasce
    d’età fino ai 60enni. E’ quanto deciso dalla Regione Puglia al
    termine dell’incontro organizzativo tra il governatore Michele
    Emiliano e i sindaci poche ore dopo la circolare del
    dipartimento Salute che ha chiesto alle Asl di dare possibilità
    di vaccinarsi anche ai pugliesi dai 60 anni in su che non
    avevano ancora aderito alla campagna.   
    Ma “per evitare sovrafflusso – spiegano dalla Regione – per
    la giornata di lunedì 12 aprile verranno vaccinati negli hub
    della Puglia tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79
    anni (nati nel 1942). Martedì 13 aprile la vaccinazione sarà
    aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Ovviamente sino
    ad esaurimento dei vaccini disponibili. “Man mano che gli slot
    verranno saturati sarà consentito, a seguito di apposita
    comunicazione – precisa la Regione in una nota – sbloccare le
    altre fasce di età per ordine di anzianità per presentarsi agli
    hub per la vaccinazione. Si prega pertanto i cittadini che non
    rientrano nelle fasce di età indicate a non presentarsi presso
    gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro
    annualità”. (ANSA).