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    Governo: Letta, Draghi dia nuova missione a maggioranza

    ‘Se falliremo sulla spesa fallirà l’Italia e l’idea di Next generation Ue, se non riusciremo a spendere quei soldi, l’idea di rendere permanente il Next generation Eu’. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, alla direzione nazionale del partito. “Chiediamo a Draghi di dare una nuova missione alla maggioranza, che non può limitarsi a stare insieme per inviare il Pnrr a Bruxelles e per i vaccini, ma deve avere chiara una direzione di marcia su velocità, semplificazione e velocità di spesa. Dentro il Pnrr c’è la clausola di premialità a favore dell’occupazione delle donne e dei giovani, vuol essere un piano di discontinuità rispetto all’Italia degli anni scorsi. Questa clausola è la nostra bandiera. C’è chi si è intestato la battaglia del passaggio fra le 22 e le 23, noi su questo sguardo lungo che intacca una discontinuità a favore delle donne e dei giovani’ ha spiegato il segretario sottolineando che ‘la drammatica morte di Luana a Prato non sembra più ascrivibile solo a un incidente sul lavoro. La ripartenza del lavoro deve avvenire in piena e totale sicurezza. E’ una priorità assoluta, su questo dovremo lavorare come se non ci fosse altro..’
    Sulle riaperture il segretario ha sottolineato ‘ Si riapre nonostante l’irresponsabilità tenuta da chi voleva sbracare ,si riapre non perché lo chiede Salvini, ma perché è stata seguita una linea di responsabilità – ha detto Letta – In questi giorni stiamo tutti aspettando con fiducia il ritorno alla normalità, speriamo presto e siamo ottimisti sul fatto che arriverà molto presto, questione di giorni. La campagna vaccinale sta andando bene, le regioni fanno il loro dovere’  Oggi siamo ottimisti e possiamo pensare a riaperture nei prossimi giorni, a giugno, perché siamo stati rigorosi, perché Draghi ha limitato l’irresponsabilità di alcuni nostri alleati al governo e alcuni di opposizione.
     “Dobbiamo essere concentrati sul Pd, perché se lo siamo siamo concentrati sull’Italia, concentrati sul nuovo tesseramento, che deve raggiungere l’obiettivo di mezzo milione di iscritti, noi vogliamo dare centralità agli iscritti e alla militanza” – ha detto il segretario sottolineando che ‘quando le primarie sono contendibili in modo molto aspro e impegnato, come accade a Bologna, si grida alla rissa. Quando sembrano avere una candidatura più forte si dice: a che servono? Io credo che l’importanza del metodo che ci siamo dati sia capire la realtà della situazione, senza che sia la scelta in un stanza chiusa del segretario o di due o tre dirigenti. In questo senso le primarie a Bologna, Roma e Torino saranno una modalità per parlare delle città e del centrosinistra’. ‘Un augurio particolare a Roberto Gualtieri che mette al servizio di una grande missione, fondamentale per noi, tutta la sua competenza. E potrà rovesciare la tendenza di questi anni a perdere tutte le opportunità che Roma aveva. La nostra voglia di cambiare pagina va nella direzione della disponibilità di Gualtieri, che si confronterà, essendo il candidato più forte, essendo sostenuto da noi, convintamente, perché riteniamo che Roma debba avere un sindaco globale”. 
    L’alleanza col M5s del Partito democratico è “complicata”, e “questo lo sapevamo, l’abbiamo sperimentato nelle scorse elezioni regionali. Non credo che sia finita, credo che sia una strada obbligata, e credo che sia anche una opportunità, nel senso che, perché vada avanti, bisogna cambiare noi stessi e cambiare i 5s. È una prova che dobbiamo riuscire a superare, mettendo in evidenza i limiti, ma anche cercando anche di far leva sulle energie che può mettere in campo questa alleanza”. A dirlo il ministro del Lavoro Andrea Orlando, intervistato stamani su Radio24.

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    Letta in vivavoce con Berlusconi: “Sta bene”

    Gianni Letta parla con Silvio Berlusconi al telefono per sincerarsi delle sue condizioni ed è in vivavoce con il presidente di Forza Italia proprio mentre l’ANSA lo interpella su un’altra linea per avere novità sullo stato di salute dell’ex premier. Al telefono si sente il leader di Fi che saluta prima di terminare la conversazione. Letta chiude quindi il colloquio con l’ANSA con un laconico: “Sta bene”. 
    “Non è tempo di coccodrilli, il presidente Berlusconi ci seppellirà”: lo ha detto la senatrice Licia Ronzulli uscendo dall’ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Itala è ricoverato da alcuni giorni. “Si sta risolvendo un quadro infiammatorio per il quale si è reso necessario il ricovero”, ha detto.
    Licia Ronzulli ha smentito una ridda di notizie incontrollate secondo cui il leader di Forza Italia sarebbe stato addirittura in fin di vita. Voci circolate già nella serata di ieri, anche tra i gruppi parlamentari, che avevano allarmato molto l’intero panorama politico e giornalistico. A ora di pranzo le parole di Matteo Salvini (“Non sta benissimo, ma ne uscirà”) avevano tranquillizzato ma non del tutto sulla situazione medica del Cavaliere. Poi però, le parole nette di Licia Ronzulli. E infine quelle del medico curante dell’ex premier, Alberto Zangrillo, su twitter: “Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. TUTTI i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione”.
    “Silvio Berlusconi sarà dimesso in questi giorni”, ha affermato Ronzulli.
    “Ho appena parlato con Berlusconi. A nome di tutta Forza Italia gli ho fatto gli auguri di pronta guarigione”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

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    Gregoretti: Gup, non luogo a procedere per Salvini. Prosciolto perché “il fatto non sussiste”

    Sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che era imputato con l’accusa di sequestro di persona. E’ la decisione del Gup di Catania, Nunzio Sarpietro, letta nell’aula bunker del carcere di Bicocca, a conclusione dell’udienza preliminare per il caso Gregoretti. Al centro del procedimento nei confronti dell’allora ministro dell’Interno i ritardi nello sbarco, nel luglio del 2019, di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel Siracusano.
    “Il fatto non sussiste”. E’ la motivazione con cui il del Gup di Catania, Nunzio Sarpietro ha emesso la sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini a conclusione dell’udienza preliminare sul caso Gregoretti. Le motivazioni complete saranno pubblicate entro i prossimi 30 giorni.
    Salvini soddisfatto – “ASSOLTO! No al processo perché il fatto non sussiste!!! Grazie Amici per avermi sostenuto, vi voglio bene”. E’ l’esultanza sui social del leader della Lega, Matteo Salvini.
    “Il Giudice ha studiato lavorato e si è preso le sue responsabilità. Mi spiace solo per i denari che sono costati ai cittadini italiani queste giornate. L’Italia è l’unico Paese dell’Ue dove la sinistra politica ha mandato a processo un ministro non per reati corruttivi, ma per scelte di governo. Abbiamo la sinistra più retrograda del Continente europeo che usa la magistratura per vincere le elezioni dove non riesce a vincerle con in cabina. Spero che la sentenza sia utile agli amici del Pd e del M5s, le battaglie si vincono o in Parlamento o nelle campagne elettorale”. Così’ Matteo Salvini.

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    Si allarga il bonus vacanze, sconti anche in agenzie di viaggio

    Cambia il bonus vacanze. La misura, finanziata lo scorso anno con 2,6 miliardi, è stata in larga parte inutilizzata e ora si punta ad allargarla rendendo possibile chiedere sconti direttamente nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. La novità, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere inserita nel dl Sostegni bis a cui sta lavorando il governo. Tra le ipotesi, in base alle richieste arrivate dai partiti, anche quella di estendere la proroga per l’utilizzo del voucher alle nuove richieste. Attualmente infatti possono utilizzare il bonus solo quanti ne hanno fatto richiesta entro la fine del 2020.   

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    Sacerdote Città Castello, mi dispiace ma non dico nulla

    (ANSA) – CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 14 MAG – “Oltre al
    comunicato stampa non diciamo niente, mi dispiace”: così con
    l’ANSA l’ormai ex parroco, don Samuele Biondini, raggiunto nella
    casa dei suoi genitori a Lerchi, frazione di Città di Castello.   
    Il religioso, uno dei due parroci della chieda di San Pio X
    che hanno lasciato il sacerdozio, rispondendo al citofono si è
    affacciato sul terrazzo di casa. Chiedendo però di non “essere
    ripreso e fotografato”. (ANSA).   

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    Spagna: Vox punta a presiedere consiglio regionale di Madrid

    (ANSA) – MADRID, 14 MAG – “Il consiglio regionale di Madrid è
    un luogo molto importante che noi accetteremmo, e la sua
    presidenza potrebbe essere occupata da diversi parlamentari di
    Vox”: lo ha detto in un’intervista trasmessa sulla radio Cadena
    Cope Santiago Abascal, leader della formazione di ultradestra
    spagnola, che ha ottenuto 13 seggi alle ultime amministrative
    madrilene e promesso il suo appoggio alla popolare Isabel Díaz
    Ayuso per la sua conferma come presidente regionale. La
    candidata del Partito Popolare (Pp) ha stravinto le elezioni ma
    senza raggiungere la maggioranza assoluta, per cui avrà bisogno
    di un sostegno da parte di Vox.   
    Abascal ha detto che “non c’è ancora un accordo” con il Pp e
    che ha offerto il suo sostegno ad Ayuso “in cambio di niente”, e
    che per questo si aspetta “reciprocità” e un gesto di
    “generosità”.   
    Ayuso gli ha risposto sul canale televisivo Antena 3: secondo
    lei, per un gruppo politico che ha 13 consiglieri su 136 “forse
    sarebbe troppo” ottenere la presidenza del consiglio. Tuttavia,
    ha anche detto che bisogna “essere generosi” e che “si vedrà” su
    che punti si metteranno d’accordo il suo partito e Vox. (ANSA).   

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    Siria: scambio prigionieri tra governo e opposizioni armate

    (ANSAMed) – BEIRUT, 14 MAG – Il governo siriano e le
    opposizioni armate vicine alla Turchia hanno condotto nel nord
    del Paese in guerra uno scambio di prigionieri che ha coinvolto
    una decina di persone in tutto da entrambe le parti in
    conflitto.   
    Lo riferiscono media siriani, precisando che lo scambio è
    avvenuto al valico militare di al Bab, a nord di Aleppo, lungo
    la trincea che divide la zona controllata dal governo centrale e
    quella in mano alle milizie anti-regime cooptate dalla Turchia.   
    Le fonti affermano che nei prossimi giorni potrebbero
    svolgersi altri scambi di prigionieri. Tra i detenuti coinvolti
    nello scambio si registra anche un miliziano iraniano impegnato
    in Siria a fianco del governo di Damasco. In passato ci sono
    stati scambi tra le parti in cui sono stati liberati anche donne
    e bambini. (ANSAMed).   

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    'Israele ha invaso Gaza, anzi no'. La gaffe dell'esercito

     Il Times of Israel prova a spiegare la clamorosa gaffe dell’esercito israeliano, che stanotte attraverso un suo portavoce ha prima annunciato l’avvio delle operazioni di terra a Gaza e dopo un paio d’ore ha precisato che invece le truppe non erano mai entrate nella Striscia, adducendo “un problema interno di comunicazione”.    “Le forze di difesa israeliane – scrive il giornale sul suo sito web – sembrano aver indotto erroneamente i media stranieri a credere che l’esercito avesse lanciato un’invasione di terra nella Striscia durante il suo massiccio bombardamento del nord di Gaza. Nella sua dichiarazione iniziale in inglese, l’esercito ha espresso in modo ambiguo dove si trovavano le sue forze di terra durante l’attacco, dicendo che ‘le truppe aeree e di terra dell’IDF stanno attualmente attaccando nella Striscia di Gaza’.    Quando è stato chiesto di chiarire la questione, ovvero se ci fosse stata un’invasione di terra, il portavoce dell’IDF Jonathan Conricus ha risposto: ‘Sì. Come è scritto nella dichiarazione. In effetti, le forze di terra stanno attaccando a Gaza. Questo vuol dire che sono nella Striscia’”.    Parole che Conricus tra l’altro ha ripetuto anche al corrispondente dell’ANSA a Tel Aviv che lo ha chiamato per avere conferma diretta dell’avvio dell’intervento di terra.    Ma, continua Times of Israel, sebbene dire che l’esercito era dentro Gaza “fosse tecnicamente corretto”, è stato fuorviante: “Alcune truppe dell’IDF erano effettivamente posizionate in un’enclave tecnicamente all’interno del territorio di Gaza, ma a tutti gli effetti sotto il controllo israeliano. Per questo la loro presenza lì non poteva rappresentare un’invasione di terra”.    “Tutto ciò – conclude il Times of Israel – ha portato alla diffusione di notizie false in tutto il mondo, incluso da parte del New York Times e del Washington Post, secondo cui Israele aveva lanciato una campagna di terra nella Striscia di Gaza, cosa che invece non aveva fatto”.