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    Il dossier sul Piano nazionale di ripresa e resilienza

    Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, chiede in un’intervista al Corriere dlela sera che il Governo coinvolga maggiormente le regioni nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). “Ora stiamo impostando le modalità di collaborazione con il governo – dichiara – ed è fondamentale che ci sia una regia che metta insieme i diversi progetti. Perché ovviamente il Piano dovrà integrarsi con gli altri progetti già esistenti, della Regione, dello Stato e dell’Unione. Il che non è semplicissimo – spiega – la preoccupazione che ho è il non vedere coinvolte le Regioni in modo sufficiente. Però, devo dire che mi pare che il governo sia consapevole della necessità di decidere le cose insieme. Non per nostre smanie di protagonismo, ma per poter fare bene. Altrimenti, rischiamo che ci sfugga la ripresa dopo un anno e mezzo di pandemia”.
    “Stiamo lavorando, anche in vista di Next Generation Eu, per fare sistema tra le 5 Regioni del centro Italia. A me piace chiamarle ‘l’Italia tra i 2 mari’: E’ quella parte di paese che rappresenta il 22% della popolazione, il 23,5% del Pil nazionale e che non si è mai pensata insieme”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti
    Il dossier Parlamento sul PNRR
    “Dobbiamo sapere chi fa esattamente che cosa e quali saranno i ruoli sia per il Pnrr nazionale che per i piani regionali. Sono certo che si agirà in questo senso”. Pietro Ferrari, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, interviene a “Innovation days”, l’evento digitale organizzato dal Sole 24 Ore e da Confindustria, oggi dedicato alle imprese emiliano-romagnole. “Le direttrici di comando sono la chiave per il successo – aggiunge Ferrari – conoscere i ruoli, le competenze e le responsabilità è importante per evitare che si disperdano forze e risorse”.

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    Coraggio Italia: nasce nuovo gruppo alla Camera, ha 24 deputati

     Nasce alla Camera il gruppo parlamentare ‘Coraggio Italia’. Ne fanno parte 24 deputati. Il capogruppo è Marco Marin. Lo annuncia nell’aula della Camera la vicepresidente Maria Edera Spadoni. 
    Il vicepresidente vicario è Stefano Mugnai. Componenti sono i deputati Napoli, Gagliardi, D’Ettore, Vietina, Biancofiore, Rospi, Silli, Parise, Rizzone, Ripani, De Girolamo, Ruffino, Sibilia, Della Frera, Dall’Osso, Pettarin, Baldini, Pedrazzini, Berardini, Bologna, Parisse (arriva da M5S) Piccolo (arriva dalla Lega). 
    “Questo è il governo del migliore e merita di andare avanti. Siamo qui per dare una mano a Draghi che è la persona più autorevole” dice Marco Marin durante la conferenza stampa di presentazione del gruppo.   
    “Grazie a Berlusconi, è stato un coraggioso, ma ora dobbiamo andare avanti, è un altro tempo”, dichiara Luigi Brugnaro sindaco di Venezia tra i fondatori di Coraggio Italia sempre durante la conferenza stampa. “Non siamo contro nessuno, ringraziamo ma dobbiamo guardare al futuro, servono i giovani”. Brugnaro ha augurato “ogni bene a Forza Italia e agli altri partiti del centrodestra. Noi siamo intenzionati a recuperare gli elettori già andati via”.

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    Venerdì visita in Umbria del commissario Figliuolo

    (ANSA) – PERUGIA, 27 MAG – Visita in Umbria domani, venerdì
    28 maggio, del Commissario straordinario per l’emergenza Covid,
    generale Francesco Paolo Figliuolo.   
    Il programma – reso noto dalla Regione – prevede l’arrivo a
    Palazzo Donini dove, accolto dalla presidente umbra, Donatella
    Tesei, saluterà le autorità locali. Successivamente incontrerà i
    rappresentanti della task force Covid regionale per poi recarsi,
    alle 11.35, al centro vaccinale di Bastia Umbra (presso il
    centro Umbriafiere).   
    Al termine della visita il commissario incontrerà all’esterno
    della struttura la stampa.   
    Alle 12.30 il generale Figliuolo si recherà all’ospedale di
    Perugia, dove sono previsti, tra l’altro, l’inaugurazione del
    Modular hospital e il saluto ai sanitari dell’ospedale militare
    da campo.   
    Nel pomeriggio farà visita al punto vaccinale di Solomeo.   
    (ANSA).   

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    Diritti infanzia, Agia e Rai per 30° Convenzione Onu

    “La pandemia ci ha fatto capire che non dobbiamo mai dare per scontati i diritti dei ragazzi”: lo ha detto oggi pomeriggio Carla Garlatti, garante per l’infanzia e l’adolescenza, intervenendo alla presentazione, on line, delle iniziative editoriali Rai e della campagna di comunicazione dedicata al 30° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Crc) – che cade il 27 maggio -, promossa dall’ Agia in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Rai. Alla presenza del presidente della Rai Marcello Foa e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria, Giuseppe Moles.    E’ stato presentato lo spot dell’Agia, che fa parte della campagna promozionale “Liberi di crescere” – trasmessa dalla Rai anche in radio e diffusa via social – e lancia un appello a restituire libertà ai più piccoli assegnando agli adulti la responsabilità di accompagnarli. “Non ci sono mascherine. È una responsabilità che impone a istituzioni, comunità e genitori di assicurare un futuro a bambini e ragazzi investiti dagli effetti della pandemia, attraverso la tutela dei loro diritti: quelli alla salute, al gioco, all’istruzione, alla socialità, alla sicurezza e alla partecipazione nelle scelte che li riguardano”, ha evidenziato Garlatti. “Mai come adesso, proprio perché sono stati tanto compressi, ci si siamo resi conto di quanto contino quei diritti che dal 1991 sono entrati a far parte dell’ordinamento giuridico italiano grazie alla ratifica della Convenzione di New York. Dopo di allora in Italia abbiamo iniziato a riconoscere i minorenni”.
       La Mole Antonelliana di Torino “farà luce” sui diritti dei bambini la sera del 27 maggio, in occasione del 30° Anniversario della ratifica della Convenzione. Il gioiello architettonico progettato da Alessandro Antonelli, sede del Museo del Cinema, diventerà infatti un faro illuminato dai loghi di Unicef, Rai Ragazzi e Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Agia).    È solo una delle iniziative cui partecipa attivamente il Servizio Pubblico che, il 27 maggio, dedica alla ricorrenza anche una programmazione speciale. Le iniziative editoriali Rai e della campagna di comunicazione dedicata. “Per la Rai – ha detto Foa – è un dovere contribuire a proteggere il diritto dei bambini. Parliamo di diritti che sono in perfetta sintonia con quella che è la missione di servizio pubblico della Rai”, ha proseguito. “Ma quando si parla di diritti è bene parlare anche di doveri, doveri per tutti, che sono indispensabili in ogni società che vuole essere sana, equilibrata, giusta e che crede nell’importanza dell’educazione civica e in valori rispetto e la tutela dei più deboli. Occorre prestare attenzioni alle immagini a come vengono veicolate. In una fase storica dove i social talvolta credono il compito di controllo da parte degli adulti già arduo”. Dello Stesso avviso il sottosegretario Moles che ha evidenziato: “compito delle Istituzioni, e e del Dipartimento dell’Editoria, sia quello di promuovere e sviluppare qualsiasi iniziativa volta a mantenere alto l’interesse sui minori partendo dal presupposto che il loro futuro è responsabilità collettiva, e comune deve essere l’impegno di tutti gli attori coinvolti perché su questo tema non possono esserci divisioni”.    Su Rai1 ampi spazi di approfondimento sulla Convenzione Onu saranno ospitati nei programmi Unomattina, Rai3 Quante storie e Elisir proporranno, giovedì 27 e venerdì 28 maggio, la campagna istituzionale messa a punto dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Sarà in onda, infatti, proprio a partire dal 27 maggio su tutte reti Rai, lo spot realizzato dall’Agia in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.    Grande attenzione sulle reti della direzione Rai Ragazzi, giovedì 27 “La Banda dei FuoriClasse”, in onda su Rai Gulp, ospiterà la scrittrice Fulvia Degl’Innocenti, che racconterà alcune storie in cui i diritti vengono messi in scena nella vita di ogni giorno. Poi, saranno illustrate le attività che l’Unicef svolge nelle scuole e ci saranno collegamenti con due esponenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Agia, nata con l’obiettivo di fornire consigli alle istituzioni su tutti i temi che riguardano i minori, a scuola, in famiglia e in rete.    Il 27 maggio la piattaforma RaiPlay metterà in evidenza la collezione “Speciale Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia”, una serie di 36 contributi in cui ragazzi e bambini delle scuole italiane presentano singolarmente ciascun articolo della Convenzione Onu.    Tutte le testate Rai dedicheranno ampia copertura informativa alla ricorrenza all’interno delle edizioni dei Tg. In particolare, RaiNews24 ospiterà interviste alla Garante dell’infanzia, Carla Garlatti e al Presidente del Forum delle famiglie, Gigi De Palo, oltre a un servizio girato all’interno di una comunità di accoglienza. E poi tante altre inziative da Rai YoYo con Lallo, Carolina e i piccoli a casa giocheranno con alcuni diritti fondamentali dei bambini per facilitarne la comprensione, incentivando, così, la sensibilizzazione al tema. Si intitola poi “Difendere l’infanzia” lo speciale realizzato dal portale di Rai Cultura per l’occasione.    In chiusura, facendosi testimone dell’impegno degli adulti nell’aiutare i più piccoli a conoscere i propri diritti, sarà ospite Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef.      

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    Il pm Catello Maresca ufficializza la candidatura a sindaco di Napoli

    Il magistrato Catello Maresca ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Napoli nel corso di un incontro con i rappresentanti del Partito Liberale Europeo di Napoli. Lo rende noto Il Ple in un comunicato.Maresca ha ottenuto questa mattina il via libera dal Csm alla richiesta di aspettativa dalle sue funzioni nella magistratura.Non si conoscono ancora dettagli su liste e simboli: la candidatura di Maresca avrà probabilmente una forte connotazione civica all’interno dello schieramento di centrodestra. Oggi il leader della Lega Salvini ha detto di essere “strafelice” della disponibilità del pm anticamorra.    

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    Copasir, Fico e Casellati chiedono nomi alla Lega

    I presidenti della Camera e del Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, hanno inviato stamani una lettera ai capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari per chiedere di indicare i due nomi per il Copasir, in sostituzione del deputato Raffaele Volpi, che era presidente, e del senatore Paolo Arrigoni, che si sono dimessi, in modo da reintegrare il plenum del Comitato. E’ stato riferito al termine della conferenza dei Capigruppo di Montecitorio.
    “Ci siamo impegnati a garantire il funzionamento del Copasir – rispondono i capigruppo di Senato e Camera della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari – ma a differenza di altri le dimissioni non le diamo per scherzo. Contiamo sulle dimissioni di tutti i membri del Comitato, così da ricostruirlo e affidarne la presidenza all’opposizione. L’attuale organismo non risponde ai criteri di legge”.    

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    Mottarone: Fontana, rabbia lascia senza parole

    (ANSA) – MILANO, 26 MAG – “La rabbia per quanto accaduto e
    per le rivelazioni della nottata lascia senza parole”: il
    presidente della Lombardia Attilio Fontana commenta in questo
    modo i provvedimenti di fermo per la morte di 14 persone nel
    crollo della funivia del Mottarone. Vittime di una “strage che
    doveva essere evitata”.   
    “I freni di sicurezza erano stati manomessi per aggirare un
    problema e aprire la funivia. Le ammissioni, durante
    l’interrogatorio di questa notte, che hanno portato a 3 arresti.   
    L’unica luce di speranza di questa storia – ha aggiunto – rimane
    il piccolo Eitan, salvato dall’abbraccio del papà. Resta il
    dolore per le vittime di una strage che doveva essere evitata”.   
    (ANSA).   

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    Centrodestra lavora su candidati, strappo Brugnaro agita Forza Italia

    Centrodestra al lavoro alla caccia dei candidati nelle grandi città, mentre Forza Italia è scossa dallo strappo del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, pronto, secondo alcuni rumors a dar vita a Montecitorio a un nuovo gruppo parlamentare. Il nome sarebbe ‘Coraggio Italia’, e vedrebbe la luce già nelle prossime ore grazie alla convergenza dei deputati ‘totiani’ di Cambiamo! e di alcuni azzurri del nord est. Iniziativa che, a quanto apprende l’ANSA, sarebbe stata accolta con una fortissima irritazione da parte del presidente Silvio Berlusconi. Nel frattempo, nel borsino del totonomi per il Campidoglio, salgono le quotazioni di Simonetta Matone, giudice minorile, romana doc, molto stimata per la sua carriera brillante, la cui popolarità è aumentata anche grazie alle frequenti apparizioni a “Porta a Porta”, il salotto tv di Bruno Vespa. Tutti i partiti della coalizione confermano che ancora non s’è presa alcuna scelta definitiva, che ora è il momento del confronto sulle ‘rose’ dei nomi possibili, almeno una decina.
    “Non siamo alle finali, anzi nemmeno ai quarti…”, ironizzano in molti all’interno del centrodestra. Anche sull’ipotesi che la soluzione finale sia già nel ticket Michetti- Racca, Matteo Salvini è stato molto freddo: “Sulle comunali non inseguo i giornali. La chiusura di un accordo non la decide Repubblica ma noi. A breve troveremo un accordo. Racca e Michetti sono nomi importanti ma ce ne sono molti altri”. 
    Insomma, pare che per la conferma dei candidati definitivi serviranno quindi ancora diversi giorni. Detto questo, si inseguono voci più o meno incontrollate: la parola d’ordine è massima prudenza, evitare di bruciare candidati e lavorare nella massima riservatezza. Ma nelle chat dei partiti che seguono il borsino del toto-candidati l’ipotesi Matone è quella che viene più citata. Una soluzione suggerita dalla delegazione azzurra al vertice dei leader, ora apprezzata anche dalla Lega e al momento non esclusa da Fratelli d’italia. Già nel 2008 capo gabinetto del Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, la sua sembrava una candidatura di bandiera di Forza Italia, ma ora pare sia diventata qualcosa di più.
    Sempre in corsa per il Campidoglio resta l’avvocato e l’opinionista radiofonico Enrico Michetti. Tuttavia sia la Lega, sia Fratelli d’Italia insistono che non è in ‘pole position’ ma un candidato interessante come ce ne sono diversi altri. Solo il tempo dirà se il candidato sia già lui e i partiti lo stanno in qualche modo ‘proteggendo’ o se, invece, ancora la partita è realmente tutta aperta. Insomma ‘calma e gesso’ malgrado chi ha parlato con Michetti ostenta ottimismo, tanto da prevedere la designazione definitiva addirittura.
    Intanto, sul fronte milanese, in tanti a Montecitorio si chiedono quali siano i grandi imprenditori e i grandi primari che nelle prossime ore dovrebbero dare la sua disponibilità a Matteo Salvini, come annunciato dallo stesso segretario leghista, per sfidare Giuseppe Sala.