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    Copasir: Urso eletto presidente

    Adolfo Urso, si apprende, è stato eletto presidente del Copasir. Assenti alla votazione i due leghisti Raffaele Volpi e Paolo Arrigoni.
    Meloni, da FdI buon lavoro a presidente Urso – “Congratulazioni e buon lavoro da me e da Fratelli d’Italia ad Adolfo Urso, neo presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. E il nostro ringraziamento al presidente uscente Raffaele Volpi per il lavoro svolto. Già da vicepresidente del Copasir, il senatore Urso aveva dimostrato capacità e competenza e siamo certi che saprà ricoprire questo importante e delicato incarico allo stesso modo, sempre nell’interesse della Nazione e degli italiani”. E’ quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.   

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    Napoli:Maresca,camorra cancro da combattere senza esitazioni

    (ANSA) – NAPOLI, 09 GIU – “Sono contentissimo che la nostra
    scelta di impegno per Napoli abbia avuto un immediato effetto,
    cioè quello di mettere la lotta alla camorra al centro della
    discussione politica. È già un grande vantaggio e una grande
    vittoria”. Lo ha detto Catello Maresca, candidato a sindaco di
    Napoli e pm in aspettativa, commentando l’operazione che ha
    portato alla scoperta dei vertici di camorra nella sede
    dell’Aiscat a Melito, in provincia di Napoli.   
    “Io – ha aggiunto Maresca – lo faccio da anni ovviamente, ho
    un po’ di esperienza sul campo E sono contento che anche altri
    se ne stiano accorgendo e inizino a considerare la camorra un
    cancro assoluto da combattere senza alcun confine e senza alcuna
    esitazione”. (ANSA).   

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    Il figlio di Mladic non esclude una richiesta di revisione

    (ANSA) – BELGRADO, 09 GIU – Il figlio di Ratko Mladic, Darko,
    non ha escluso la richiesta di revisione del processo a carico
    del padre, condannato definitivamente all’ergastolo ieri dal
    Tribunale dell’Aja. Citato oggi dai media a Belgrado, Darko
    Mladic – che ieri ha assistito nella città olandese al
    pronunciamento della sentenza d’appello – ha ammesso che non
    sarà facile arrivare ad una eventuale revisione del
    procedimento, ma che è possibile trovare e disporre di una gran
    quantità di nuova documentazione custodita a suo avviso in
    numerosi archivi.   
    La sentenza d’appello di ieri che ha condannato al carcere a
    vita Ratko Mladic per genocidio, crimini di guerra e contro
    l’umanità è definitiva e non è possibile presentare ulteriori
    ricorsi. L’ex generale serbo-bosniaco, ritenuto responsabile in
    primo luogo del genocidio di Srebrenica e dell’assedio di
    Sarajevo nella guerra di Bosnia del 1992-1995, resta detenuto
    nel penitenziario di Scheveningen, alle porte dell’Aja, in
    attesa di un suo possibile trasferimento in un altro carcere
    europeo, sulla base alla disponibilità accordata da vari Paesi.   
    Nelle scorse settimane Radovan Karadzic, l’ex capo politico
    dei serbi di Bosnia e stretto collaboratore di Mladic, anch’egli
    condannato all’ergastolo all’Aja, è stato trasferito in un
    carcere del sud della Gran Bretagna. (ANSA).   

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    Caruana: Ue, l'indagine sia indipendente dalla politica

    (ANSA) – LA VALLETTA, 09 GIU – La Commissione europea “non
    può fare commenti sull’inchiesta nazionale in corso ma ha già
    costantemente sottolineato la necessità di un’indagine
    indipendente ed approfondita che deve essere libera da ogni
    interferenza politica”. E’ un passaggio della risposta del
    Commissario europeo per la giustizia, Didier Reynders, alla
    lettera inviata il 24 maggio scorso dall’avvocato dei fratelli
    Degiorgio, presunti killer di Daphne Caruana Galizia. Nella
    lettera il legale chiedeva l’intervento della Ue sostenendo che
    il governo maltese rifiutava di concedere il perdono giudiziale
    chiesto dai suoi assistiti in cambio delle prove che avrebbero
    inchiodato l’ex ministro dell’economia Chris Cardona come
    mandante dell’omicidio e l’attuale ministro Carmelo Abela come
    complice in una rapina del 2010.   
    Nella sua risposta Reynders ha ricordato che la Commissione
    europea non può interferire sulla richiesta di grazia rifiutata
    dal governo e dal presidente di Malta hma ha osservato che
    “Europol, che attualmente supporta le autorità maltesi nelle
    indagini, sarà probabilmente felice di condividere con voi ogni
    informazione rilevante” sull’omicidio della giornalista. (ANSA).   

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    Siria: media, militari iraniani uccisi da Isis nell'est

    (ANSAMed) – BEIRUT, 09 GIU – Due ufficiali iraniani,
    descritti come “consiglieri militari”, sono stati uccisi in un
    agguato teso da miliziani dell’Isis nella Siria orientale in una
    zona controllata da milizie irachene filo-iraniane. Lo
    riferiscono media siriani e regionali secondo cui l’attacco è
    avvenuto nei giorni scorsi nella regione di Palmyra, a est di
    Homs.   
    I due militari iraniani facevano parte del contingente dei
    Pasdaran da anni dispiegato in Siria a protezione degli
    interessi strategici della Repubblica islamica in Medio Oriente.   
    L’Isis era stato dichiarato sconfitto militarmente nella
    primavera del 2019 ma cellule di uomini armati continuano a
    operare in tutta la valle dell’Eufrate siriana. (ANSAMed).   

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    Nicaragua: arrestato quarto candidato alla presidenza

    (ANSA) – MANAGUA, 09 GIU – La polizia del Nicaragua ha
    arrestato il candidato presidenziale Juan Sebastián Chamorro,
    intensificando così le misure restrittive che hanno riguardato
    nei giorni scorsi altri già imposte ad altri tre candidati
    dell’opposizione per le elezioni del 7 novembre prossimo.   
    L’arresto, riferisce il quotidiano La Prensa, è stato
    confermato in un comunicato ufficiale nel quale si precisa che
    Chamorro “è indagato, ai sensi della legge per la difesa dei
    diritti del popolo a indipendenza, sovranità e
    autodeterminazione per la pace”.   
    L’articolo 1 citato per l’arresto del leader oppositore
    contempla atti lesivi riguardanti “l’incitazione all’ingerenza
    straniera negli affari interni, la richiesta di interventi
    militari, l’organizzazione con finanziamenti stranieri atti di
    atti di terrorismo e destabilizzazione, l’incoraggiamento di
    blocchi economici e sanzioni contro lo Stato”.   
    Da parte sua il servizio stampa di Chamorro ha riferito che
    sua moglie, Victoria Cárdenas, è stata posta agli arresti
    domiciliari.   
    Dal 3 giugno scorso la Procura e la polizia del governo del
    presidente Daniel Ortega hanno avviato una offensiva contro
    l’opposizione nicaraguense, arrestato vari suoi leader e
    precandidati presidenziali, fra cui Cristiana Chamorro, Arturo
    Cruz, Felix Maradiaga e, l’ultimo Juan Sebastián Chamorro.   
    (ANSA).   

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    Lavoro: Orlando, a luglio al via riforma ammortizzatori

    La riforma degli ammortizzatori sociali sarà pronta per i primi di luglio, ma servirà un confronto il Mef per le risorse. L’annuncio dal ministro del Lavoro Andrea Orlando in un’intervista alla Stampa. Nei settori in cui si va allo sblocco licenziamenti a luglio – riflette – la cassa integrazione c’è, il problema sono le aziende più piccole e che saranno interessate dallo sblocco a ottobre. Le ipotesi di Confindustria sulle assunzioni sembrano ottimistiche al ministro, ‘ma spero abbia ragione – aggiunge Orlando -. Credo che in alcuni settori ci sia voglia di assumere, ma anche che ci siano aree di sofferenza’.   

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    Palermo, sfiduciato l'assessore alla mobilità Catania

    (ANSA) – PALERMO, 09 GIU – Il consiglio comunale di Palermo
    ha votato ieri sera la sfiducia nei confronti dell’assessore
    alla Mobilità Giusto Catania, esponente di Sinistra Comune più
    volte al centro di polemiche per le sue posizioni su Ztl e altre
    iniziative legate ai trasporti pubblici.   
    La mozione è passata in aula con 21 voti favorevoli; il
    presidente del consiglio Totò Orlando si è astenuto. Oltre alle
    opposizioni, da Lega a Forza Italia, hanno votato la sfiducia
    anche i consiglieri di Italia Viva, di M5s e di Io Oso; i
    consiglieri di Avanti Insieme e Sinistra Comune sono usciti
    dall’aula senza però riuscire a far mancare il numero legale.   
    All’ordine del giorno era prevista l’approvazione del
    bilancio consolidato, che è passata però in secondo piano
    rispetto a una vecchia mozione del 2019, firmato dal consigliere
    Fabrizio Ferrandelli contro l’assessore accusato di “aver
    calpestato più volte le prerogative del consiglio di cui lui
    stesso ha fatto parte”. L’assessore Catana ha risposto
    pubblicando un post su Twitter con la foto di Groucho Marx e la
    frase “Una risata vi seppellirà”.   
    Nelle ultime settimane il sindaco Orlando ha sostituito prima
    gli assessori di Italia Viva, il cui gruppo era entrato in rotta
    di collisione con la maggioranza; un mese fa si è dimesso
    l’assessore alla cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, in
    seguito a un’inchiesta sull’attività di alcune Onlus in cui è
    indagato; quattro giorni fa l’assessore ai lavori pubblici Maria
    Prestigiacomo, anche lei coinvolta in un’inchiesta della Procura
    sul servizio di depurazione, ha rimesso la delega alle
    partecipate, (ANSA).