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    Nuova Irpef, bollette, Superbonus, ecco la manovra

       Arriva al traguardo sul filo dell’esercizio provvisorio la prima manovra del governo Draghi. Una legge di Bilancio tutta espansiva che distribuirà a famiglie e imprese oltre 32 miliardi nel 2022. Il voto finale del provvedimento oggi entro le 12.
    Le novità sono tante: il taglio delle tasse, Quota 102, Ape social allargato e Opzione donna, in attesa della riforma delle pensioni, i nuovi ammortizzatori sociali universali, la stretta anti-delocalizzazioni, il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, rivisto e corretto per evitare abusi, così come il Superbonus, alla fine confermato senza i paletti immaginati dal governo. Non manca l’attenzione agli ultimi, dai disabili, ai malati rari, alla distribuzione di cibo per i più poveri, alle donne vittime di violenza. E anche agli uomini che le commettono. Ma tra le norme, votate tutte in una notte dalla commissione Bilancio del Senato e confermate dalla Camera con il voto di fiducia in serata, l’hanno spuntata anche lo stop all’allevamento di animali da pelliccia e la proroga per i partiti per chiedere l’accesso al 2xmille.    ANCORA AIUTI ANTI-COVID. Sostanzioso il pacchetto anti-pandemia, con la proroga per tre mesi dell’esenzione della tassa per i tavolini all’aperto e un fondo da 150 milioni per turismo, spettacolo e auto. Non mancano interventi su singole filiere, dal tessile di Prato ai porti della Sardegna, mentre per proteggere i lavoratori ci sono 700 milioni per la Cig straordinaria. Arrivano nuovi stanziamenti per cure e vaccini (anticipati poi alle spese 2021) e per la struttura del commissario Figliuolo. Risorse anche per stabilizzare medici e infermieri.    SCUOLA, DALLO PSICOLOGO ALLA MATURITA’. Aiuti in chiave anti-Covid anche alla scuola, dai fondi per il sostegno psicologico degli studenti al cambio in corsa delle regole dell’esame di maturità solo con ordinanza, così come già successo quest’anno, per proteggere ragazzi e insegnanti dal contagio. Per ridurre i disagi legati ad assenze e supplenze per Covid prorogati fino a giugno sia i prof sia il personale Ata assunto in più durante l’emergenza.    LE TASSE CALANO, DA IRPEF-IRAP ALL’IVA. La nuova Irpef sarà a 4 aliquote (23%, 25%, 35%, 43%), e vengono riscritte anche le detrazioni, con una clausola salva-bonus 100 euro per i redditi bassi. C’è la cancellazione dell’Irap per 835mila autonomi. Nel pacchetto anche lo sconto, ma solo per un anno, di 0,8 punti percentuali dei contributi per i redditi fino a 35mila euro.    Sempre sul fronte fisco, viene sterilizzata l’Iva per il terzo settore fino al 2024, si riduce al 10% l’Iva sugli assorbenti e ci saranno 6 mesi di tempo per pagare le cartelle notificate nel primo trimestre.    BOLLETTE, LOTTA AL CARO ENERGIA. Per le famiglie arriva un sollievo, temporaneo, sulle bollette da gennaio ad aprile, che potranno essere spalmate in 10 rate. Nel primo trimestre annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16kwh. Giù al 5% l’Iva sul gas, tagliati gli oneri di sistema.    LAVORO, CASA, SPORT, SI PUNTA SUI GIOVANI. C’è la proroga dello sconto sul mutuo per gli under 36, ma anche lo sconto per l’affitto per i giovani under 31. Ci sono poi 2 milioni in più per le attività sportive universitarie e altrettanti per le spese informatiche degli studenti fuori sede. Arrivano 600mila euro per il Giro d’Italia Under 23. In più le Pmi che assumono con contratti di apprendistato avranno lo sgravio del 100% dei contributi per tre anni, con invece multe salate a chi non paga i tirocini.    SUPERBONUS ALLARGATO. Salta il tetto Isee per il Superbonus per le villette, basterà aver completato il 30% dei lavori entro giugno per godere della proroga fino a fine 2022. Per il prossimo anno ci sarà anche un bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche. Equiparati i lavori trainanti e trainati, compresi quelli per il fotovoltaico, e prorogati a tutto il 2025 gli interventi nelle aree colpite dal sisma. Per tutti i bonus restano sconto in fattura e cessione del credito.    Confermato il bonus mobili, con tetto rivisto a 10mila euro, e prorogato il bonus idrico. Tagliato invece il bonus facciate dal 90% al 60%.    GREEN. Molte le norme amiche dell’ambiente, dal fondo per accompagnare le imprese nella transizione, alla garanzia per gli investimenti green al nuovo Fondo italiano per il clima. Non mancano risorse per la lotta agli incendi, per il riassetto dei corsi d’acqua e per il potenziamento dei centri di riutilizzo.    Il “Fondo per la strategia di mobilità sostenibile” servirà al rinnovo del parco autobus, per i treni a idrogeno, per i carburanti puliti e per le metro di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino.    PIOGGIA DI MICRONORME. Il record dei micro interventi è quello dei 7.000 euro per esentare dal pedaggio autostradale vigili del fuoco, forestale e protezione civile valdostana. Poi si va dagli 82mila euro per il comune di Verduno per assumere 2 amministrativi ai 600mila euro per i campi sportivi dell’istituto Mennea di Barletta. Oltre ai classici fondi per le api, gli esuli della ex Jugoslavia o per i carnevali storici, arrivano risorse per numerosi anniversari, dalla Dc a Berlinguer e Pasolini. 

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    Il nuovo decreto su quarantene e super pass in pillole

    Il cdm ha approvato un primo blocco di misure sulle quarantene e l’utilizzo del green pass. Il Prossimo Cdm ( presumibilmente già nei primi giorni di gennaio ) potrà adottare ulteriori misure. Oggi è stato approvato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.Ecco il testo in pillole: prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass Rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.
    – Green Pass Rafforzato: Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività:

    alberghi e strutture ricettive;
    feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
    sagre e fiere • centri congressi
    servizi di ristorazione all’aperto
    impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
    piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
    centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto

    Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
        – Quarantene: Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.   
    – Capienze: Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.    

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    Boom di contagi in Francia e Gb Danimarca, record di infezioni

    Le autorità Usa riducono da 10 a 5 giorni l’isolamento per i positivi al Covid asintomatici. Nessuna quarantena è prevista per i vaccinati con terza dose in caso di contatti con positivi. La misura, difesa e sostenuta dall’esperto di virus e consulente di Biden, Anthony Fauci, consentirà di diminuire le assenze di chi svolge lavori essenziali, ma non mancano le critiche di chiritiene che con la variante Omicron che dilaga e in assenza di test, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie abbia ceduto alle pressioni dell’economia. Intanto, Nba riduce la quarantena da 10 a 6 giorni. Ridotti i voli, anche di Delta Airline, verso l’aeroporto di Shangai per le “lunghe operazioni di disinfestazione imposte agli aerei”.
    In Francia esplodono i contagi, 180.000 in 24 ore – Sono più di 180.000 i contagi di Covid registrati nelle ultime 24 ore in Francia, un nuovo record dall’inizio della pandemia. Lo riferiscono le autorità sanitarie. Il Paese aveva superato i 100.000 casi per la prima volta il giorno di Natale.
    In Inghilterra record di contagi, oltre 117 mila – In Inghilterra è stato registrato il record di contagi giornalieri dall’inizio della pandemia da Covid: 117.093 infezioni, che superano il primato precedente di 113.628 casi del giorno di Natale. Nel Regno Unito i casi sono stati 129.471, con 18 decessi, ma i dati sono incompleti a causa del periodo di vacanza, come viene sottolineato dalle autorità britanniche. Per quanto riguardano il Galles, i 12.378 casi considerati nel computo nazionale odierno comprendono anche le infezioni del giorno di Natale e Santo Stefano. Mentre per Scozia e Irlanda del Nord non ci sono dati definitivi. Preoccupa, sempre in InghiIterra, il numero record di ricoveri in ospedale per i malati di Covid: è salito a 9.546, in aumento del 38% rispetto a una settimana fa, nonché il dato più alto dal 3 marzo. A Londra si contano 3.024 persone in ospedale, in aumento del 59% su base settimanale, il numero più alto dal 19 febbraio. Nonostante le indicazioni da parte di alcuni scienziati al governo di imporre nuove restrizioni per contenere i contagi e l’aumento dei ricoveri, anche oggi l’esecutivo conservatore di Boris Johnson ha ribadito che non intende farlo da qui alla fine dell’anno. La sottosegretaria Gillian Keegan ha rinnovato l’indicazione a divertirsi ma con cautela nei festeggiamenti di Capodanno.
    La Danimarca ha il più alto tasso di infezioni al mondo – La Danimarca diventa il Paese con il più alto tasso di infezione da Covid al mondo, con 1.612 casi ogni 100.000 persone. Il Paese di 5,8 milioni di abitanti – riferisce il Guardian – ha registrato lunedì un nuovo record di contagi superando per la prima volta i 15.000 casi in 24 ore, esattamente 16.164, a fronte di 130.686 tamponi, con un tasso di positività del 12,4%. A partire dalla scorsa settimana, la variante Omicron è diventata dominante in Danimarca.
    Migliaia di persone in diverse città tedesche sono scese in strada ieri sera per protestare contro le misure adottate in Germania per arginare il Covid. I cortei, spesso non annunciati, hanno visto un’ampia partecipazione soprattutto nell’est del Paese, e nella cittadina sassone di Bautzen si sono registrati anche scontri con la polizia e disordini, con 10 agenti feriti, stando alle notizie diramate dalle forze dell’ordine. Fino a 15 mila persone hanno protestato nelle città del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Si tratta della regione che da lunedì ha chiuso cinema, teatri e musei a causa della diffusione del contagio da coronavirus. Anche in Brandeburgo hanno dimostrato circa 9000 anticovid in diversi centri. Manifestazioni sono avvenute anche nell’ovest, nel Saarland, in Assia e in Bassa Sassonia, dove i numeri dell’affluenza sono stati decisamente inferiori.
    La Finlandia blocca gli ingressi a tutti i viaggiatori stranieri non vaccinati. Lo annuncia il governo di Helsinki. Per gli stranieri non vaccinati sarà vietato l’ingresso a meno che non abbiano meno di 16 anni, non siano residenti in Finlandia, non siano diplomatici o impiegati in attività essenziali o non abbiano motivi familiari non differibili come motivo del viaggio. Chi è vaccinato, per entrare nel Paese dei laghi, dovrà comunque esibire un test Covid negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Le misure sono entrate in vigore oggi e si applicano anche ai cittadini dell’Ue. Inizialmente il governo finlandese aveva annunciato l’ingresso nel Paese sarebbe stato possibile, dal 28 dicembre, solo con test negativo, obbligatorio per vaccinati e non vaccinati. Poi, nelle ultime ore, Helsinki ha optato per una stretta ulteriore. 
    Nuove regole di isolamento, più permissive nei confronti di chi risulti vaccinato, sono state decise oggi dal governo israeliano in seguito al diffondersi dei contagi per la variante Omicron del coronavirus. Entreranno in vigore già da domani. Persone vaccinate che entrino in contatto con un contagiato (anche da Omicron) dovranno fare un tampone e restare in isolamento solo fino a quando abbiano ottenuto un risultato negativo. Nei dieci giorni seguenti dovranno evitare luoghi di svago affollati, ed astenersi dall’incontrare persone che siano in elevato rischio di contagio. Diversamente da loro, i non vaccinati che siano entrati in contatto con un contagiato dovranno restare in isolamento per una settimana, fare tamponi al primo e al settimo giorno, ed attendere l’esito negativo di quest’ultimo. Ieri in Israele sono stati rilevati 2.952 contagi (circa mille in più rispetto a quelli del giorno precedente) su 126 mila tamponi.
    I nuovi requisiti di pulizia imposti all’aeroporto di Shanghai sono alla base della decisione della compagnia aerea Usa Delta di far rientrare uno dei suoi aerei che era già in volo verso la città cinese. Una decisione che ha sollevato le proteste del consolato della Cina a San Francisco. Le nuove norme per l’aeroporto di Shanghai “richiedono una significativa estensione del tempo” a terra dei veicoli e non sono operativamente perseguibili per Delta, ha detto la compagnia aerea americana secondo quanto riportato dai media statunitensi. Due compagnie con base a Taiwan, China Airlines e Eva Air, hanno negli ultimi giorni ridotto i voli per Shanghai motivando la decisione con le lunghe procedure di disinfestazione.
    Le autorità cinesi hanno esteso il lockdown nel nord del Paese ad altre centinaia di migliaia di persone per contenere un’ondata di casi di coronavirus che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 21 mesi e che già costringe in isolamento milioni di cittadini. Nelle ultime 24 ore la città di Xi’an, con i suoi 13 milioni di abitanti in lockdown da sei giorni, ha registrato 209 nuovi casi, il livello giornaliero più alto dal marzo 2020. La nuova ondata di infezioni, anche se modesta rispetto al volume di casi registrati in Europa e negli Stati Uniti, ha indotto le autorità ad imporre le misure “più severe” possibili nella metropoli settentrionale. E il focolaio che ha colpito Xi’an si sta rapidamente espandendo alle città vicine: le autorità di Yan’an – che dista circa 300 chilometri da Xi’an – hanno chiuso oggi le attività commerciali della città ed hanno ordinato a centinaia di migliaia di residenti in un distretto di rimanere a casa.
    Con la variante Omicron il Covid “non è la stessa malattia di un anno fa” e gli alti tassi di mortalità nel Regno Unito sono “ora storia”. Lo ha affermato uno fra i maggiori immunologi britannici, Sir John Bell, professore all’Università di Oxford e consulente del governo, secondo cui emerge sempre di più un indebolimento del coronavirus. Per lo scienziato sebbene i ricoveri siano aumentati nelle ultime settimane poiché Omicron si diffonde con grande rapidità nella popolazione, la malattia “sembra essere meno grave e molte persone trascorrono un tempo relativamente breve in ospedale”. Inoltre un minor numero di pazienti necessita delle terapie con l’ossigeno ad alto flusso. Le sue indicazioni vanno in linea con la decisione del governo britannico di non introdurre in Inghilterra nuove restrizioni anti-Covid da qui alla fine dell’anno, a differenza di quanto fatto dalle altre ‘nazioni’ del Regno Unito. Mentre altri scienziati si sono espressi diversamente criticando la scelta “avventata” del premier Boris Johnson e lanciando un allarme sul servizio sanitario nazionale (Nhs) sempre più sotto pressione per i ricoveri.

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    Resistenza: inaugurato il rinnovato Museo Cervi a Gattatico

    (ANSA) – GATTATICO (REGGIO EMILIA), 28 DIC – È stato
    inaugurato questa mattina il rinnovato Museo Cervi di Gattatico
    (Reggio Emilia), nel giorno del 78/o anniversario della
    fucilazione dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri. Al
    taglio del nastro, assieme alle istituzioni locali e regionali,
    presente anche il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi il
    quale ha visitato la restaurata Casa Cervi tra il nuovo percorso
    che si sviluppa nelle stanze dedicate alla storia della famiglia
    partigiana.   
    Il museo ora è maggiormente improntato su multimedialità e
    tecnologia grazie a nuovi linguaggi e strumenti, ma pur sempre
    ancorato alla tradizione, come testimonia l’uso di materiali
    antichi ed ecosostenibili, come la “terra cruda”. Il nuovo museo
    è stato progettato da Massimo Venegoni dello studio Dedalo di
    Torino, in collaborazione con la storica Paola Boccalatte; i
    lavori del cantiere sono stati affidati all’architetto Fiorenzo
    Basenghi. (ANSA).   

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    Papa: coloro che sfruttano i bambini sono i nuovi Erode

    “I nuovi Erode dei nostri giorni spezzano l’innocenza dei bambini sotto il peso del lavoro schiavo, della prostituzione e dello sfruttamento, delle guerre e dell’emigrazione forzata. #PreghiamoInsieme oggi per questi bambini e difendiamoli. #SantiInnocenti”. Lo afferma oggi papa Francesco in un tweet, nella ricorrenza dei Santi Innocenti.    

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    Censis, quasi la metà degli italiani contro i virologi in tv

    La presenza dei virologi in tv spacca quasi a metà gli italiani. La maggioranza apprezza i loro interventi, ma sono moltissimi quelli che danno un giudizio negativo. E’ quanto emerge dall’Osservatorio permanente Censis-Ital Communications sulle Agenzie di comunicazione in Italia. 
    Oltre la metà degli intervistati (54,2%) ritiene positiva la presenza mediatica degli esperti nei vari campi della medicina. I giudizi sono invece negativi per il restante 45,8%, in quanto virologi ed epidemiologi hanno creato confusione e disorientamento (34,4%) o sono stati addirittura dannosi, perché hanno provocato allarme (11,4%).    Secondo una recente indagine di Eurobarometro, inoltre, il 61% dei cittadini europei ritiene che la più attendibile fonte di informazione sui vaccini siano virologi, medici e personale sanitario, ma tra i no vax la quota scende al 32%; il 44% dei cittadini della Ue fa affidamento su quanto comunica l’autorità sanitaria nazionale, ma tra i no vax la quota è del 12%. Il 10% di chi non è vaccinato attribuisce fiducia ai siti web per l’informazione sui vaccini e l’8% ai social network contro il 5% della popolazione. Significativo che il 41% di chi ha deciso di non vaccinarsi non giudichi affidabile nessuna fonte informativa.    

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    In settimana cdm, ipotesi nuove proposte su caro energia

    Il governo potrebbe prendere ulteriori decisioni sul tema dei costi dell’energia anche in settimana. Ad annunciarlo il leader della Lega Matteo Salvini. “Entro la settimana arriveranno dal governo delle proposte per uscire da questa emergenza”, ha detto alla conferenza stampa ‘Caro energia, parte dal Nord il grido d’allarme delle imprese’. L’occasione per discuterne potrebbe essere il prossimo consiglio dei ministri, che dovrebbe riunirsi giovedì, anche se nulla è ancora deciso. Si farà il punto domani e, probabilmente, si attenderanno gli ultimi dati dell’authority competente in materia (Arera) sulla crescita dei prezzi.
    “È come il covid: lockdown e blackout – ha aggiunto Salvini – sono per me sullo stesso piano. Se non si esce subito dalla crisi dell’energia non si riesce neanche a fare il Pnrr”. L’Arera – ha recentemente spiegato il presidente Stefano Besseghini – stima che a gennaio ci potrebbe essere un aumento del 50 per cento di luce e 40 per cento del gas. Secondo il numero uno dell’Autorità di regolazione per l’Energia reti e Ambiente con il prossimo anno le bollette di gas e luce degli italiani subiranno un aumento inevitabile dell’ordine del 50 per cento per l’elettricità e del 40 per il gas a causa dell’impennata del costo delle materie prime.   

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    Quirinale: 'grandi elettori' potrebbero essere 1009

    Potrebbero essere 1009 i “Grandi elettori” che voteranno nell’Aula di Montecitorio per il nuovo presidente della Repubblica. Il super collegio elettorale, per il cui primo appuntamento non è stata ancora fissato una data da Roberto Fico (che in qualità di presidente della Camera presiede il Parlamento in seduta comune) e composto di deputati, senatori e 58 delegati delle Regioni, potrebbe arricchirsi di un nuovo componente. Si tratta del deputato che risulterà eletto alle elezioni suppletive per sostituire Roberto Gualtieri, il quale si è dimesso dal seggio a Montecitorio dopo essere stato eletto sindaco di Roma.
    Bisognerà vedere se la Camera farà in tempo a proclamare in tempo per il primo scrutinio il suo neo eletto, che farebbe il proprio debutto in Parlamento proprio con l’elezione del nuovo Capo dello Stato. E’, comunque, prevedibile che si farà di tutto perchè l’elezione del successore di Gualtieri sua elezione venga annunciata in Aula prima dell’inizio delle votazioni per il Quirinale.
    Dal 2 dicembre, al Senato c’è poi una nuova grande elettrice: si tratta della leghista calabrese Tilde Minasi, che è stata proclamata in sostituzione di Paolo Saviane, morto lo scorso 20 agosto.