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    Schlein, battaglia per salario minimo e legge di rappresentanza

    (ANSA) – RIMINI, 16 MAR – “E’ un piacere essere al congresso
    nazionale della Cgil. Al centro il tema del lavoro, che è stato
    anche al centro del dibattito di ieri alla Camera, dove abbiamo
    voluto ricordare che questo è un Paese in cui il lavoro si è
    impoverito, reso sempre più frammentato e più precario. Noi ci
    batteremo per un salario minimo perché sotto una certa soglia
    davvero non si può parlare di lavoro perché è sfruttamento”.   
    Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, arivando al congresso
    della Cgil. “Ci batteremo perché ci sono più di tre milioni di
    lavoratori che sono poveri anche se lavorano: non possiamo più
    accettare, tanto più in una situazione di alta inflazione e
    rischio di potere d’acquisto delle famiglie, salari così bassi e
    contratti così precari. Quindi – aggiunge – accanto al salario
    minimo la battaglia per la legge sulla rappresentanza che spazzi
    via i contatti pirata e quella per riuscire a limitare
    finalmente i contratti a termine che condannano alla precarietà
    moltissimi giovani e donne di questo Paese”. (ANSA).   

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    Schlein annuncia: “Il Pd a Milano sabato per la manifestazione”

    “Il Pd aderisce al presidio di sabato a Milano, contro questo attacco molto duro ai diritti dei bambini e delle bambine in particolare delle famiglie omogenitoriali. Questo deriva dalla scelta scellerata di questa maggioranza di tentare di affossare un regolamento europeo che tratta dei diritti transfrontalieri al riconoscimento della filiazione e riguarda la tutela del diritto alla mobilità all’interno dell’Ue, riguarda la reciprocità e la non discriminazione, e si pone in linea con la giurisprudenza delle Corti europee e non incide invece sulla competenza nazionale, sul diritto di famiglia,sul quale comunque ci vorrebbe una modifica a mio avviso, ma non si capisce come mai questa destra ce l’abbia così tanto con i bambini e le bambine”. Ad annunciare l’adesione del Pd alla manifestazione di sabato a Milano è la segretaria Dem Elly Schlein conversando con i cronisti alla Camera.
    La neo segretaria ha proseguito: “Mi preoccupo di più di chi sta perdendo e cioè dei lavoratori e delle lavoratrici poveri che in Italia sono 3 milioni. Anche questa volta Giorgia Meloni non vuole parlare di precarietà e questa cosa mi colpisce. Ieri ho fatto una ricerca in rete, siccome contesto sempre che questo governo non parli mai di precarietà, mi sono messa a cercare ‘Meloni-precari’ e ho trovato un post del 2020 e uno del 2017. Speravamo di avere una risposta già oggi e non vorremmo dover aspettare di questo passo il 2026 da parte di questo governo”. 

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    Singapore invita a 'rapida conclusione' dell'accordo Asean-Ue

    Il Ministro degli Esteri di Singapore Vivian Balakrishnan
    parlando in occasione del 25° anniversario della Fondazione
    Asia-Europa (Asef) sull’accordo di libero scambio Asean-Ue, ha
    chiesto una “rapida conclusione” dell’accordo stesso. I
    negoziati sono iniziati nel 2007, ma dopo che le discussioni
    sono state sospese nel 2009, l’Ue ha continuato a perseguire
    accordi commerciali bilaterali con i singoli Stati membri
    dell’Asean.   
    “Queste cose non accadono spontaneamente. Richiede sforzo,
    impegno e comunicazione. Soprattutto, richiede la costruzione di
    fiducia e comprensione reciproche”, ha affermato.   
    L’Asef, nata nel 1997, è un’organizzazione intergovernativa
    senza scopo di lucro con molteplici ruoli, tra cui la promozione
    della società civile dell’Asia-Europe Meeting (Asem), un forum
    intergovernativo istituito nel 1996 per affrontare questioni
    politiche, economiche e socio-culturali questioni e creare
    opportunità di collaborazione tra i suoi 53 partner. (ANSA).   

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    Superstiti e familiari delle vittime di Cutro da Meloni

    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – A bordo di un pullman della Polizia,
    che li ha portati all’ingresso posteriore di Palazzo Chigi, sono
    arrivati nella sede del governo superstiti e familiari delle
    vittime del naufragio di Cutro, che hanno risposto all’invito
    della premier Giorgia Meloni. Il gruppo, formato da una trentina
    di persone, è volato a Roma dalla Calabria a bordo di un C-130
    dell’Aeronautica militare. L’incontro con la presidente del
    Consiglio, nella Sala verde, sarà riservato, a porte chiuse.   
    Secondo quanto spiegato alla vigilia da alcuni componenti, la
    delegazione chiederà a Meloni di continuare a cercare chi è
    ancora disperso, di agevolare il ricongiungimento con le
    famiglie anche all’estero e di creare, con l’Europa, corridoi
    umanitari per soccorrere le persone nei Paesi come l’Afghanistan
    dove e condizioni di vita non sono sicure. Le forze dell’ordine
    hanno fatto spostare operatori tv, fotografi e giornalisti che
    erano piazzati di fronte all’ingresso di Palazzo Chigi,
    facendoli posizionare su un lato di piazza Colonna. (ANSA).   

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    Figli coppie gay: Magi, sabato +europa a manifestazione Milano

    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – “Sabato con tutta +Europa saró a
    Milano alla manifestazione promossa da Arcigay, Famiglie
    Arcobaleno e Sentinelli per chiedere pieni diritti per le figlie
    e i figli di tutte le famiglie e per esprimere solidarietà ai
    sindaci come Beppe Sala che in questi anni, in mancanza di una
    legge, hanno tutelato le famiglie arcobaleno registrando
    all’anagrafe anche i figli delle coppie omogenitorali”. Lo
    annuncia il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Serve
    mobilitarsi contro lo stop imposto dal Ministero alla
    registrazione dei figli nati da coppie omosessuali. Non è solo
    una questione di stato di diritto, di giustizia, di civiltà, ma
    anche una questione di aderenza ai valori europei dell’Italia:
    se il governo italiano darà seguito all’indicazione della
    commissione politiche europee del Senato – sottolinea il
    segretario di Più Europa- il nostro Paese avrebbe la grave
    responsabilità di bloccare il regolamento europeo di filiazione,
    dato che necessita dell’unanimitá dei paesi membri. Un altro
    passo indietro sui diritti e un passo in avanti verso il modello
    di Orban e Putin”, conclude Magi. (ANSA).   

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    Mattarella,noi custodi del creato, ora agire sul clima

    (ANSA) – NAIROBI, 16 MAR – “In uno degli ultimi scritti,
    dell’Arcivescovo e Premio Nobel Desmond Tutu si legge: “Essere i
    custodi del creato non rappresenta un titolo vano; impone di
    agire e con tutta l’urgenza che la situazione richiede”. La
    tutela dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico
    rappresentano responsabilità ineludibili, che ricadono su tutta
    l’umanità, nessuno escluso”. Lo ha detto il presidente della
    Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’università di
    Nairobi. (ANSA).   

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    Iniziato il terzo 'Giorno di resistenza' contro la riforma di Netanyahu

        Sono cominciate di buon mattino in Israele le manifestazioni del ‘Giorno di resistenza crescente’ (il terzo del genere) indetto contro la riforma giudiziaria del governo di destra di Benyamin Netanyahu.
       Sono in corso dimostrazioni, cortei, blocchi stradali in molti luoghi del Paese: in tutto sono 150 i posti in cui sono previste proteste. A Gerusalemme, artisti hanno disegnato due lunghe strisce rosa e rossa nella via che conduce alla Corte Suprema, come a disegnare una linea ideale a protezione dell’istituzione contro la riforma. Secondo i media, sono state fermate 4 persone. Nei pressi del quartiere a prevalenza religiosa di Bnei Brak, vicino Tel Aviv, circa 200 riservisti dell’esercito hanno protestato contro il mancato arruolamento degli ortodossi. A Haifa imbarcazioni condotte da riservisti hanno bloccato l’accesso al porto.
        Ieri il presidente Isaac Herzog – che ha ammonito sui pericoli di una guerra civile – ha avanzato un testo di mediazione sulla riforma, ma Netanyahu, che oggi è in visita a Berlino, lo ha già bocciato “Molte parti – ha detto prima di partire per la Germania – non fanno che perpetuare lasituazione attuale e non ripristinano l’equilibrio fra i diversi bracci del potere. Questa è la triste verità”. Netanyahu ha aggiunto di apprezzare comunque l’intenzione di Herzog.

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    Calenda: “Invitiamo +Europa a partecipare al partito unico”

    “Abbiamo deciso di invitare formalmente +Europa a partecipare al processo costitutivo del partito unico dei liberaldemocratici. Li inviteremo a venire già alla prossima riunione del Comitato”. Lo ha detto all’ANSA Carlo Calenda al termine della riunione del Comitato politico della Federazione Azione-Italia Viva da lui presieduto. “Sono molto d’accordo”, ha aggiunto, sulla proposta di Iv di allargare il processo di costituzione del partito unico, evitando la somma tra i due partiti. “Anche da questo nasce l’esigenza di invitare subito +Europa a partecipare e anche la parte popolare del Pd che non si ritrova più in quel partito”.