More stories

  • in

    Conte, Pd converga su nostra posizione, stop armi ad Ucraina

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “Mi auguro che il Pd possa, anche col
    nuovo vertice, fare questa scelta, in questa direzione che noi
    abbiamo già intrapreso”. Lo ha detto il presidente del M5s,
    Giuseppe Conte, a margine di un evento alla Luiss di Roma,
    parlando di armi e Ucraina. “Questa escalation militare ci
    preoccupa, ci trascinano in guerra e questa non è la soluzione”.   
    “Per quanto riguarda l’invio delle armi, abbiamo già dato, è
    inutile girarci intorno. Chiediamo all’Italia e al governo di
    assumersi la responsabilità di uno sforzo diplomatico, nel
    quadro dell’Ue, con gli altri alleati. Ci deve essere qualcuno
    che imprime una svolta e vogliamo che sia l’Italia” (ANSA).   

  • in

    Meloni sente Scholz, Ue dia nuovo segnale di sostegno a Kiev

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “Il Presidente del Consiglio, Giorgia
    Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Cancelliere
    federale tedesco, Olaf Scholz, in preparazione del Consiglio
    Europeo del 23-24 marzo”. Lo rende noto Palazzo Chigi. “Al
    centro del colloquio”, viene spiegato, “la priorità da parte del
    Consiglio Europeo di dare un ulteriore segnale di sostegno
    all’Ucraina a 360 gradi; una rapida attuazione delle decisioni
    del Consiglio Europeo di febbraio per una gestione finalmente
    europea dei flussi migratori; soluzioni europee per la
    competitività delle economie del continente, attraverso il pieno
    utilizzo degli strumenti UE appropriati”. (ANSA).   

  • in

    Risoluzione Pd, sostegno ad Ucraina e a diritto autodifesa Kiev

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – Sostegno all’Ucraina e al diritto di
    Kiev all’autodifesa, con la richiesta di intensificare l’impegno
    diplomatico dell’Europa per la pace. E’, in base a quanto si
    apprende, il contenuto della risoluzione che domani il Pd
    presenterà al Senato, in occasione delle comunicazioni del
    presidente del consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio
    europeo del 23 e 24 marzo. In pratica, viene spiegato, viene
    ribadita la linea tenuta finora dal Pd, con l’accusa alla Russia
    per l’aggressione e la richiesta di continuare sul suo
    isolamento, anche alla luce dell’incriminazione di Putin da
    parte della Corte penale internazionale. (ANSA).   

  • in

    Pd: Orlando, io cacicco? Direi proprio di no. Nomi sono noti

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “Credo che si riferisse a persone che
    controllano pezzi di partito a livello territoriale. A chi si
    riferisce? Sono noti ma non faccio nomi. Io non lo sono, non
    sono un signore delle tessere e non controllo pezzi di partito.   
    Non mi piace far riferimenti ma sono abbastanza noti”. Lo dice a
    Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il deputato Pd ed ex
    ministro del Lavoro Andrea Orlando.   
    C’è chi ha individuato lei come possibile ‘cacicco’, gli
    viene chiesto. “Direi proprio di no – risponde Orlando – non
    sono un signore delle tessere e non ho presa su pezzi di
    partito. Ho fatto battaglie politiche su base nazionale mentre
    mi pare che la dimensione del cacicco sia locale”. (ANSA).   

  • in

    Zuppi, dopo Cutro è ora di risposte certe, non di opportunismi

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – Il cardinale presidente della Cei,
    Matteo Zuppi, aprendo a Roma i lavori del Consiglio episcopale
    permanente, ha sottolineato la necessità di politiche “non
    provvisorie” sulla questione migranti. “Come non ricordare
    l’ultima tragedia che ha coinvolto profughi, che non hanno
    trovato chi custodiva la loro vita?”, ha chiesto ringraziando
    “di cuore quanti si sono prodigati in loro aiuto, manifestazione
    di tanta umanità e la Chiesa di Crotone che ha mostrato il volto
    di madre della nostra Chiesa”.   
    “Desidero ricordare l’appello che da Matera abbiamo inviato
    ai politici, ma per certi versi a tutti e che indicava alcune
    preoccupazioni che chiedono di trovare risposte certe, non
    provvisorie, precarie, sempre parziali”. Ci sono i migranti da
    accogliere ma anche “le povertà in aumento costante e
    preoccupante, l’inverno demografico, i divari tra i territori,
    la transizione ecologica e la crisi energetica, la difesa dei
    posti di lavoro, soprattutto per i giovani”, e ancora “il
    superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme
    dell’espressione democratica dello Stato e della legge
    elettorale”.   
    Per l’arcivescovo di Bologna “è davvero per tutti tempo di
    scelte coraggiose e non di opportunismi”. (ANSA).   

  • in

    Richiesta bipartisan per Commissione inchiesta su Strage Erasmus

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – “Oggi ricorre il tragico anniversario
    della strage Erasmus in Spagna in cui persero la vita tredici
    studentesse di cui sette italiane. Sono passati sette anni ma ad
    oggi il processo per individuare i responsabili non è ancora
    iniziato e alle famiglie delle vittime va il nostro sostegno e
    la nostra solidarietà. Per questi motivi abbiamo presentato alla
    Camera una proposta bipartisan per istituire una commissione
    parlamentare di inchiesta. Vanno chiarite le responsabilità, che
    non possono ricadere soltanto sull’autista, e le evidenti
    mancanze di tutti i soggetti coinvolti: non solo per fare
    giustizia ma soprattutto per evitare che simili episodi possano
    accadere nuovamente”. Lo affermano i firmatari del documento
    Marco Simiani, deputato Pd; Erica Mazzetti, deputata Fi;
    Fabrizio Rossi, deputato Fdi; Elisa Montemagni, deputata Lega;
    Andrea Quartini, deputato M5S; Maria Elena Boschi, deputata Iv e
    Angelo Bonelli, deputato Alleanza Verdi e Sinistra.   
    “Chiediamo che questa proposta venga subito calendarizzata e
    approvata, per dare al Parlamento tempi adeguati al fine di
    effettuare una indagine seria e approfondita”, concludono.   
    (ANSA).   

  • in

    Pd stringe sui capigruppo, Schlein chiama Bonaccini

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – La segretaria del Pd Elly Schlein ha
    chiamato il presidente del partito Stefano Bonaccini per parlare
    sia degli assetti parlamentari, cioè i capigruppo, sia degli
    organismi interni sulla base degli accordi precedentemente
    presi. E’ quanto si apprende da ambienti parlamentari del Pd.   
    (ANSA).   

  • in

    Pd: Prodi, il rinnovamento? Non sia solo di piazza

    (ANSA) – ROMA, 20 MAR – Il rinnovamento nel Pd? “Purchè non
    sia solo di piazza. La politica non si fa solo in piazza ma si
    fa con l’analisi e lo studio”. Lo dice Romano Prodi a L’aria che
    tira interpellato sulla elezione di Elly Schlein alla segreteria
    del Pd.   
    Riferendosi alla foto di Schlein con il pugno chiuso, Prodi
    sostiene: “non è che il pugno chiuso sia una pistola… E’ il
    simbolo per dire stiamo insieme. Ognuno ha il suo carattere. Non
    credo che lei mi abbia mai visto con pugno chiuso… Penso che
    serva anche cuore aperto ed il cervello fino”. (ANSA).