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    Aiea: Grossi cerca la svolta su protezione Zaporizhzhia

     Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è ancora impegnato nel suo tentativo di mediare un accordo con Mosca per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi, e sta modificando le proposte per cercare una svolta nei negoziati. Lo ha detto lo stesso Grossi in un’intervista alla Reuters alla vigilia della sua annunciata visita di oggi all’impianto.    Grossi ha chiesto la creazione di una zona di sicurezza nell’area della centrale per prevenire un possibile disastro nucleare, ricorda l’agenzia di stampa che pubblica l’intervista sul suo sito.    “Stiamo apportando alcune modifiche alle proposte che stiamo presentando”, ha reso noto l’alto funzionario. “Sono fiducioso che sia possibile stabilire una qualche forma di protezione, magari non enfatizzando tanto l’idea di una zona, ma sulla protezione stessa: ciò che le persone dovrebbero fare o non fare per proteggere (l’impianto) invece di avere un concetto territoriale”. (ANSA).   

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    Kenya, cooperazione per lo sviluppo socio-sanitario a Malindi

    (ANSA) – NAIROBI, 29 MAR – È stata ufficialmente avviata in
    Kenya la seconda fase del programma Integrato per lo Sviluppo
    Socio-Sanitario di Malindi (Mishdp) durante un evento
    organizzato dall’Autorità per lo Sviluppo Costiero (Cda).   
    La cerimonia si è tenuta ieri alla presenza di Giovanni
    Grandi, titolare della sede di Nairobi dell’Agenzia Italiana per
    la Cooperazione allo Sviluppo (Aics); di Gideon Mung’aro,
    Governatore della Contea di Kilifi; e di Idris Dokota,
    viceministro del Dipartimento di Stato delle Aree Aride e Semi
    Aride e dello Sviluppo Economico del Kenya, oltre che di
    rappresentanti della Cda, delle autorità locali e della comunità
    beneficiarie.   
    L’evento sancisce l’avvio di un’iniziativa che ha l’obiettivo
    di accelerare lo sviluppo delle sub-contee di Malindi e
    Magarini, nella Contea costiera di Kilifi, attraverso interventi
    nei settori dell’educazione, salute e infrastrutture e per il
    rafforzamento delle istituzioni locali. Il programma è
    finanziato dall’Italia attraverso un credito d’aiuto agevolato
    del valore di 6,4 milioni di euro, e viene realizzato dalla Cda
    attraverso una serie di interventi che includono, tra gli altri,
    la costruzione di una strada asfaltata nell’unica via di accesso
    verso la penisola di Ngomeni, dunque di importanza strategica
    per l’economia dell’intera area; la costruzione di un reparto di
    terapia intensiva presso il centro sanitario di Malindi, la
    costruzione di aule scolastiche e l’introduzione di uno schema
    di incentivi per giovani studenti meritevoli.   
    La prima fase del Mishdp, finanziata dalla Cooperazione
    Italiana e realizzata dalla Cda, si è conclusa nel 2012 e ha
    riguardato lo sviluppo di Malindi e Magarini, con la
    realizzazione di infrastrutture di base nel settore sanitario,
    dell’educazione ed infrastrutturale nelle aree limitrofe al
    Centro Spaziale italiano “Luigi Broglio” a Malindi, recentemente
    visitato dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio
    Mattarella.   
    “La prima serie di interventi è stata pensata come un primo
    passo verso lo sviluppo integrato dell’area – ha dichiarato
    Grandi -; attraverso la seconda fase, la Cooperazione Italiana
    intende rinnovare il proprio sostegno al governo del Kenya nei
    suoi sforzi per migliorare l’accesso ai servizi di base alla
    popolazione, secondo l’approccio di partnership che guida il
    rapporto di amicizia e cooperazione tra Italia e Kenya”. (ANSA).   

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    Zelensky, 'tutti gli assassini russi devono essere puniti'

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Tutti gli assassini russi, tutti gli
    organizzatori di questa aggressione, tutti coloro che assicurano
    la guerra contro il nostro Stato e il terrore contro il nostro
    popolo devono essere puniti”: lo afferma questa mattina il
    presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram.   
    “Non abbiamo dubbi” che queste persone “saranno ritenute
    responsabili – ha proseguito -. Non abbiamo dubbi che passo dopo
    passo purificheremo la nostra terra da questo male”.   
    Il messaggio è accompagnato da alcune immagini della guerra
    che il leader ucraino definisce “orribili”. Immagini “che hanno
    ferito per sempre i nostri cuori e le nostre anime – conclude -.   
    Un anno fa il mondo ha visto la verità sulla Russia. Ha visto
    che porta solo camere di tortura, esecuzioni e saccheggi”.   
    (ANSA).   

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    Amendola (Pd), sul Pnrr serve una sessione in Parlamento

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Basta. Ogni giorno veline sul Pnrr.   
    Non si sa nulla di quello che accade ai singoli progetti. Non
    c’è trasparenza. ‘Colpa di chi c’era prima, colpa della UE’.   
    Serve una sessione in Parlamento, il Pnrr è la missione
    nazionale, riguarda il futuro dell’Italia non di qualche
    ministro”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola,
    capogruppo Pd in commissione Esteri. (ANSA).   

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    Dalle misure per le bollette al codice appalti: ecco il decreto approvato dal Consiglio dei ministri

    Nel Consiglio dei ministri è stato approvato il decreto con misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate nel provvedimento pari a 4,9 miliardi di euro.
    Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia – precisa – sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico.

    Agenzia ANSA

    “Non potevamo che festeggiare con i nostri agricoltori” (ANSA)

    Il Consiglio dei ministri ha anche approvato il disegno di legge per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici e il decreto legislativo sul Codice degli appalti. Non è arrivato, invece, il via libera al disegno di legge sulla concorrenza. Secondo fonti di governo, l’esame è iniziato e proseguirà, ma non c’è ancora una deliberazione finale.

    Carni sintetiche, Meloni: ‘Provvedimento che pone Italia all’avanguardia su difesa consumatori’

    ECCO LE MISURE
    IVA AL 5% PER IL GAS. Per il gas – si legge nella nota – è confermata nel prossimo trimestre (1 aprile – 30 giugno 2023) la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema. Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi è confermato solo per il mese di aprile e sarà in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente).
    BONUS SOCIALE. A sostegno delle famiglie è stato prorogato fino al 30 giugno il bonus sociale, lo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro.
    CONTRIBUTO SPESE RISCALDAMENTO. La novità introdotta con il decreto riguarda il nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, i cui criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Inoltre, l’Arera determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.
    CREDITO IMPOSTA PER LE IMPRESE. Le imprese potranno invece continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40% e al 45% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.
    AGEVOLAZIONE IMPRESE AGRICOLE. Per l’anno di imposta 2022 agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica è garantita, per la componente riconducibile all’energia ceduta, un regime di tassazione più favorevole basato sul minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, determinato dall’ARERA e il valore di 120 euro/MWh.
    SALUTE. Nel decreto – riferisce il Mef – il governo è inoltre intervenuto in materia di salute, stanziando circa 1,1 miliardi di euro in favore di Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback dei dispositivi medici sulle aziende del settore.

    Prosegue la trattativa per il contratto (ANSA)

    FISCO. In materia fiscale, riguardo alle scadenze introdotte con la legge di bilancio sono stati ricalendarizzati dal 31 marzo al 31 ottobre 2023 i termini di pagamento della prima rata per regolarizzare le violazioni di natura formale commesse fino al 31 ottobre 2022. Prorogati rispettivamente al 30 settembre 2023, al 31 ottobre 2023 e al 30 novembre 2023 i termini per il pagamento della prima, della seconda e della terza rata per il ravvedimento speciale sulle dichiarazioni validamente presentate per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti.
    Nel decreto bollette che introduce anche alcune norme fiscali “si prevedono cause speciali di non punibilità di alcuni reati tributari (omesso versamento di ritenute dovute o certificate per importo superiore a 150.000 euro per annualità, omesso versamento di IVA di importo superiore a 250.000 euro per annualità, indebita compensazione di crediti non spettanti superiore a 50.000 euro), in particolare quando le relative violazioni sono correttamente definite e le somme dovute sono versate integralmente dal contribuente secondo le modalità previste”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del Cdm.
    CODICE APPALTI – Nel nuovo Codice degli Appalti c’è anche una norma definita “prima l’Italia” che fissa dei criteri premiali per il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei Paesi Ue. Lo rende noto il Mit che parla di “salvaguardia del made in Italy”. “Tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità”.
    NO AL CIBO SINTETICO – C’e un rischio di ingiustizia socile con il cibo sintetico, in una società in cui i ricchi mangiano bene ed i poveri no. Non c’è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela”. Lo ha affermato il ministro dell’agricoltura Lollobrigida alla conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Ddl per vietare i cibi sintetici. “C’e’ maggiore rischio di disoccupazione – ha detto – e vogliamo tutelare la salute pubblica”. “E’ una legge che si basa sul principio di precauzione perché oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici. Ribadiamo il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio della nostra nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea”, afferma il ministro della Salute Orazio Schillaci.

    Lollobrigida: “Tutelerà la salute ed eviterà ingiustizia sociale” (ANSA)

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    Sui figli delle coppie gay i sindaci chiedono un incontro a Meloni

       “Chiediamo un incontro urgente con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei sindaci di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari al termine di una riunione sui figli delle coppie omosessuali. “Nelle prossime ore il sindaco di Milano Beppe Sala sarà a Bruxelles dove rappresenterà le nostre posizioni – affermano ancora – Saremo a Torino il 12 maggio per ribadire le nostre posizioni comuni”.    
       “L’esperienza quotidiana delle amministrazioni locali – si legge nel documento firmato dai sindaci di Roma Roberto Gualtieri, di Milano Beppe Sala, di Napoli Gaetano Manfredi, di Torino Stefano Lorusso, di Bologna Matteo Lepore, di Firenze Dario Nardella, di Bari Antonio Decaro – dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta. La vita famigliare delle persone LGBT+ risulta, nell’assetto normativo attuale, non ancora compiutamente riconosciuta, generando disparità di trattamento nel quadro dell’Ue. Per questo – proseguono – consideriamo fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali, e sentiamo forte la necessità di azioni comuni che vogliamo condividere con i sindaci di ogni orientamento politico”.    “I principi costituzionali di uguaglianza e di tutela della dignità della persona – concludono i sindaci – devono guidare il legislatore verso alcuni passi non più rinviabili quali: il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali; il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni così come previsto per le coppie eterosessuali. Siamo pronti a discutere di questo con il parlamento e con il governo”. 
     “Nell’attesa di una legge, noi sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri, chiaramente esclusa dalla legge”. Lo sottolineano in una nota congiunta i sindaci di Roma Roberto Gualtieri, di Milano Beppe Sala, di Napoli Gaetano Manfredi, di Torino Stefano Lorusso, di Bologna Matteo Lepore, di Firenze Dario Nardella, di Bari Antonio Decaro, che si sono confrontati sul tema delle trascrizioni dei figli delle coppie omogenitoriali.
        “Su questo punto riteniamo, infatti, che l’indirizzo della giurisprudenza sia già molto chiaro in Italia e in Europa – hanno proseguito -. Nelle prossime ore il Sindaco di Milano Beppe Sala sarà Bruxelles dove rappresenterà le nostre posizioni. Saremo a Torino il 12 maggio per ribadire le nostre posizioni comuni”.

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    Divieto ai cibi sintetici, Meloni festeggia con Coldiretti

       “Non potevamo che festeggiare con i nostri agricoltori un provvedimento che pone l’Italia all’avanguardia, sul tema non solo della difesa dell’eccellenza, materia per noi particolarmente importante, ma anche sul tema della difesa dei consumatori”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, fermandosi al flash mob di Coldiretti davanti a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il disegno di legge per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici.
       La difesa dei consumatori, ha aggiunto, è data anche dalla “certezza di ciò che si consuma e, dico di più, anche dal tentativo di evitare il rischio che alcune scelte compiute domani possano tradursi in una discriminazione tra chi può avere di più e chi può avere meno. Noi siamo legati al fatto che ogni cittadino che mangi qui, che mangi nella patria dell’eccellenza possa avere le stesse opportunità di consumare del cibo del quale conosce esattamente la provenienza, la composizione e del quale, nel nostro caso, conosce anche la grandezza”.