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    Meloni incontra domani a P.Chigi familiari vittime Rigopiano

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – Nel pomeriggio di domani, alle 15, la
    premier Giorgia Meloni incontrerà a Palazzo Chigi una
    delegazione dei familiari delle vittime tragedia di Rigopiano.   
    La presidente del Consiglio domani mattina sarà in visita
    alla sede della Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per
    l’alimentazione e l’agricoltura. (ANSA).   

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    Pnrr: il pressing del Pd, Fitto riferisca in Parlamento'. Gentiloni, col governo collaboriamo ai dossier Ue

    Pressing del Pd sul governo sullo stato di attuazione dei progetti del Pnrr, con la richiesta di maggiore trasparenza: il governo informi il Parlamento e faccia chiarezza su cosa sta facendo e cosa intende fare, è il messaggio dei democratici, che chiedono alla conferenza deicapigruppo di Montecitorio una informativa urgente del ministro Raffaele Fitto sui “presunti ritardi del Pnrr e su quali siano state le modifiche apportate”. Lo ha detto ai cronisti la capogruppo dem alla Camera Chiara Braga. “Rischiamo di perdere importanti risorse. La discussione vafatta in Parlamento, in modo trasparente”.
     “Basta. Ogni giorno veline sul Pnrr. Non si sa nulla di quello che accade ai singoli progetti. Non c’è trasparenza. ‘Colpa di chi c’era prima, colpa della UE’. Serve una sessione in Parlamento, il Pnrr è la missione nazionale, riguarda il futuro dell’Italia non di qualche ministro”, scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri.
    Gentiloni, ‘con il governo collaboriamo su dossier Ue’ – “Noi dobbiamo collaborare e lo stiamo facendo. Non c’è nessun scoppiettio che abbia contagiato il lavoro che stiamo facendo” in Ue. “Dobbiamo riconoscere il ruolo di tantissimi funzionari italiani in Commissione, il lavoro fatto dall’ambasciatore Piero Benassi. Lavoriamo assieme. Non abbiamo alcuna voglia di riproporre le divisioni interne qui a Bruxelles”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni alla presentazione del libro di Pier Ferdinando Casini, ‘C’era una volta la politica’, soffermandosi sui dossier di lavoro per Italia e Ue, a cominciare dal Pnrr.
    E il senatore dem Filippo Sensi gli fa eco chiedendo una ‘operazione verità’ da fare subito in Parlamento. “C’è tempo e ci sono gli spazi per procedere con urgenza. Non è una questione di destra o sinistra, ma di Italia, del nostro futuro. Ora”, scrive su Twitter.
    Mentre Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue alla Camera, sostiene che “Il Piano è fermo al palo. Il pagamento della terza rata è stato congelato e sui prossimi step del cronoprogramma di investimenti e riforme non c’è alcuna chiarezza da parte dell’ esecutivo. Così come nessuna notizia arriva dal governo su eventuali modifiche che ha annunciato di voler apportare al Recovery Plan”. 
    Gli obiettivi del PianoIntanto, il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, spiega che sul Pnrr “c’e’ la necessita’ della massima attenzione, non c’e’ allarme”. E aggiunge: “abbiamo delle tempistiche dettate dalla legge” ma sottolineando anche che il Pnrr e’ stato “concepito” come risposta al covid ma ora il quadro e’ cambiato.
    E il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spiega che si sta facendo un check voce per voce circa gli obiettivi del Pnrr. “Ieri un compito a casa l’ho portato – aggiunge -: 229 articoli del codice degli appalti. Nella vita precedente mi portavo in giro un romanzo. Sarà uno strumento di lavoro fondamentale per l’Italia nei prossimi anni”. “La Cgil annuncia lo sciopero, quindi vuol dire che è fatto bene”. 
    Da parte sua, il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiede di dare i fondi a chi sa investirli: “Io dico, se ci sono dei residui, dateli a Milano. Sembro un provocatore ma non lo sono perché ci sono una serie di progetti che ho nel cassetto e che, se mi fossero finanziati, io ce la faccio entro il 2026”.  Secondo Sala, rispetto ai ritardi, si è ancora in tempo: “estendiamo a tutti l’operazione verità e diamo i fondi a chi li sta investire”.
    “Sul Pnrr Giuseppe Sala sbaglia completamente approccio – commenta il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto -. All’Italia sono stati assegnati oltre 191 miliardi di euro proprio perché il Sud del Paese è in difficoltà e merita, dunque, l’attenzione e i finanziamenti europei per potersi allineare alle Regioni del Nord. Senza il Mezzogiorno avremmo ricevuto molto, ma molto meno”.

    Agenzia ANSA

    Raffaele FittoAlcuni progetti impossibili per 2026, al lavoro con Ue ‘Governo presenterà relazione per verifica complessiva target’ (ANSA)

    Il decreto legge sul Pnrr approderà nell’Aula della Camera con la discussione generale il prossimo 17 aprile. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

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    Pd: Calenda, la linea è praticamente identica a quella M5s

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – Schlein apre un’autostrada per il
    Terzo Polo? “Non ho mai pensato che le cose fossero così
    semplici. L’autostrada deriva dalla credibilità che sviluppi nel
    rapporto con gli elettori. Elly Schlein è contro i
    termovalorizzatori, contro i rigassificatori, contro gli
    investimenti. Ha delle posizioni molto ideologiche, lontane
    dalle mie. Però ieri le ho detto, “facciamo il salario minimo””.   
    Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda rispondendo a
    Bruno Vespa durante il talk show “Cinque minuti” su Rai 1.   
    Secondo lei il Pd si divide? “No, secondo me non è rilevante.   
    Non credo che spostano voti o almeno io non li sto andando a
    cercare. Credo che ci sia un pezzo di elettori del Pd che non
    condividono quella linea che è sovrapponibile a quella del M5s”.   
    Quindi Pd uguale M5s? “La linea è praticamente identica. Non
    trovo un argomento su cui non sono in sintonia. Tranne, per ora,
    sull’Ucraina, perché viene dalla gestione di Enrico Letta. Del
    resto sale uno e scende l’altro”. (ANSA).   

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    Telefonata Meloni-Zelensky, va perseguita una pace giusta

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – La presidente del Consiglio Giorgia
    Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il presidente
    dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. I due, riferisce Palazzo Chigi,
    hanno parlato della necessità di perseguire una “pace giusta”.   
    Nella telefonata con la premier Giorgia Meloni, il
    presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky “ha manifestato
    apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla
    ricostruzione dell’Ucraina prevista per il 26 aprile,
    un’occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese
    italiane e l’Ucraina”, riferisce una nota di Palazzo Chigi.   
    “Dopo la visita del presidente Meloni a Kiev del 21 febbraio
    scorso e l’intervento nel Parlamento italiano del 21 marzo
    scorso alla vigilia del Consiglio europeo – si legge nella nota
    -, il presidente ucraino ha espresso gratitudine all’Italia, ha
    ricordato la forte motivazione dell’esercito ucraino e espresso
    fiducia nella capacità di respingere gli attacchi della Russia a
    difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina, anche grazie
    all’assistenza degli Stati occidentali, compresa l’Italia”.   
    (ANSA).   

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    Zelensky ringrazia Meloni. “Respingeremo gli attacchi russi”

    Nella telefonata con la premier Giorgia Meloni, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky “ha manifestato apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina prevista per il 26 aprile, un’occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e l’Ucraina”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.    “Dopo la visita del presidente Meloni a Kiev del 21 febbraio scorso e l’intervento nel Parlamento italiano del 21 marzo scorso alla vigilia del Consiglio europeo – si legge nella nota -, il presidente ucraino ha espresso gratitudine all’Italia, ha ricordato la forte motivazione dell’esercito ucraino e espresso fiducia nella capacità di respingere gli attacchi della Russia a difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina, anche grazie all’assistenza degli Stati occidentali, compresa l’Italia”.      

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    ++ Possibile ricovero per il Papa,staff pronto per la notte ++

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 29 MAR – Papa Francesco,
    condotto questo pomeriggio al Gemelli, potrebbe trascorrere
    nell’ospedale qualche giorno. A quanto si apprende, lo staff più
    vicino al Pontefice – compreso il dispositivo della sicurezza –
    è stato mobilitato per passare la notte nel policlinico
    universitario. Oltre a un’intervista che il Papa aveva in
    programma in Vaticano questo pomeriggio, al momento sarebbero
    state annullate anche le udienze del Pontefice previste per
    domani e dopodomani. (ANSA).