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    Bruni, 'il Papa ha riposato bene e il quadro clinico migliora'

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Papa Francesco ha riposato bene
    durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo
    miglioramento e prosegue le cure programmate”. Lo afferma una
    dichiarazione del direttore della sala stampa della Santa Sede,
    Matteo Bruni.   
    “Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni
    quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato
    nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto
    in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”.   
    Secondo fonti non ufficiali, l’infezione polmonare di cui
    soffre Papa Francesco è “lieve”, una “bronchite” che non ha
    prodotto versamenti, come si è potuto verificare con una Tac a
    cuore e polmoni. Secondo le stesse fonti ospedaliere,
    l’infezione sarebbe stata provocata da un virus. Tuttavia,
    ancora non si sa quanti giorni di degenza Papa Francesco dovrà
    fare al Gemelli, dove è ricoverato da ieri pomeriggio, anche
    perché Bergoglio ha preso peso e questo elemento non aiuta
    nell’affrontare l’infezione. (ANSA).   

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    Sindaci in pressing sulle trascrizioni dei figli delle coppie gay

    Va avanti la battaglia dei sindaci per poter trascrivere i figli delle coppie gay anche e soprattutto dopo il no a un incontro da parte della ministra della Famiglia Eugenia Roccella. “Dice ‘non c’è confronto da fare, la legge è chiara’. Educata e collaborativa” è l’ironico commento del primo cittadino di Milano Giuseppe Sala. 
    “Io e tanti altri sindaci – avverte Sala – non ci arrendiamo alla protervia di chi nega persino un incontro su un tema delicato con cui abbiamo a che fare nelle nostra città”. 
    Gli fa eco il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Noi poniamo dei temi, perché i Comuni sono sulla prima linea delle sfide di oggi, siamo sul terreno rispetto alle questioni e proponiamo soluzioni. Non ci interessa la contrapposizione ideologica ma chiediamo serietà e rispetto: se diciamo ‘c’è un problema, chiediamo un incontro’, non è accettabile che un ministro dica che non c’è niente da discutere”. 
    “Noi al governo chiediamo un incontro e ne abbiamo diritto, per porre un tema e fare in modo che in Italia siano garantiti diritti a tutti i bambini, che non vanno discriminati in base all’orientamento sessuale dei genitori”.
    “Sulla maternità surrogata ho una posizione critica – aggiunge il sindaco di Roma -, non tanto sulla pratica in sé ma sull’aspetto economico, la mercificazione. Ma è una pratica non prevista dalla legge e non è oggetto del problema. Dire che la nostra richiesta significa legalizzare la maternità surrogata è un modo di parlare d’altro: noi parliamo di A e ci rispondono B. Qui parliamo invece del riconoscimento dei figli che non deve essere diverso sulla base dell’orientamento sessuale dei loro genitori. E’ un punto pratico”.

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    Zelensky a un anno da liberazione Bucha, 'quei mesi i peggiori'

    – In occasione dell’anniversario della liberazione di Bucha, città martire della regione di Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato la data su Telegram affermando: “Per i residenti della regione lo scorso anno è diventato il più terribile della loro vita. La liberazione della regione di Kiev è diventata un simbolo del fatto che l’Ucraina sarà in grado di vincere questa guerra”.    “Eventi inimmaginabili nel XXI secolo sono diventati realtà nelle città di Bucha e Irpin. Le truppe russe hanno marciato sulla capitale ucraina da nord e hanno portato morte e distruzione”, ha scritto . (ANSA).   

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    Foti, Codice degli Appalti è stato scritto da Consiglio di Stato

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Il codice degli appalti è aderente
    ai principi della legge delega del precedente governo che lo ha
    voluto rivoluzionare in relazione al Pnrr, senza limitarsi a
    recepire le direttive europee. Inoltre, chi lo ha scritto è
    stato il Consiglio di Stato, organo terzo, che ha avuto la
    delega dal precedente esecutivo. I dati sulla corruzione
    riguardano le vecchie norme e testimoniano come queste andavano
    cambiate. La Pubblica Amministrazione ha un principio generale
    di indipendenza e di parità di trattamento, non dobbiamo avere
    retropensieri criminogeni”. Lo ha detto, intervenendo a Start su
    Sky Tg24, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera,
    Tommaso Foti. (ANSA).   

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    M5S ad Abodi, no al ritorno della pubblicità su giochi d'azzardo

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Ieri in Commissione Cultura alla
    Camera il ministro dello Sport Andrea Abodi ha affermato che il
    governo potrebbe aprire al ritorno delle sponsorizzazioni legate
    al gioco d’azzardo per club ed eventi sportivi, modificando la
    norma del decreto dignità che ha introdotto il divieto in
    Italia. Pur apprezzando le parole di Abodi quando ha detto che
    su questo tema non agirà mai da solo e che serve un ampio
    dibattito tra le forze politiche garantendo i dovuti passaggi
    parlamentari, siamo fermi nel ribadire la nostra assoluta
    contrarietà ad ogni forma di reintroduzione degli spot sul gioco
    d’azzardo nel calcio e nello sport in generale”. Ad affermarlo
    in una nota sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle in
    Commissione Cultura di Camera e Senato.   
    “Se per Abodi, il fatto che l’Italia sia l’unico paese in
    Europa a conoscere simili restrizioni, rappresenta una
    giustificazione per un ritorno degli sponsor del gioco d’azzardo
    sulle maglie delle squadre di calcio, noi pensiamo al contrario
    che il nostro Paese rappresenti in questo momento un esempio da
    seguire per gli altri Stati europei. La lotta all’azzardopatia –
    assicurano – passa inevitabilmente da una riduzione dei messaggi
    pubblicitari, soprattutto quando sono presenti in eventi così
    seguiti dal grande pubblico come quelli calcistici e sportivi in
    generale. Diciamo no al ritorno dell’azzardo nel mondo del
    calcio e dello sport italiano”. (ANSA).   

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    Brasile: Bolsonaro oggi ritorna in un clima di tensione

    Dopo tre mesi di permanenza negli Stati Uniti, l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è atteso oggi di ritorno in Brasile in un clima di tensione per il pericolo di nuovi disturbi dopo l’assalto alle istituzioni dell’8 gennaio. L’ex capo di Stato dovrebbe arrivare alle 7:10 ora locale (12:10 ora italiana) con un volo della compagnia Gol che arriverà a Brasilia da Orlando, in Florida.
    Le autorità dello Stato di Brasilia hanno predisposto diverse misure di sicurezza in previsione di possibili disordini commessi da simpatizzanti dell’ex presidente. Tra queste il divieto di transito nel corso principale che porta alla zona dei palazzi delle istituzioni prese d’assalto a gennaio dalle turbe bolsonariste.
    Il possibile ritorno di Bolsonaro avviene d’altra parte mentre l’attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva si trova attualmente a riposo nella residenza ufficiale e non nel palazzo di governo, a causa di una polmonite.  

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    Zelensky, nelle parole di Meloni la vera forza europea

    “Ho parlato oggi con Giorgia Meloni. L’ho ringraziata per i suoi principi, per la sua determinazione, per la vera forza europea che si avverte nelle sue parole e nelle sue azioni in difesa della libertà”. Così Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale. “Abbiamo discusso sia delle relazioni bilaterali che della situazione generale nella nostra difesa contro l’aggressione russa – ha ribadito -. L’ho informata della situazione sul campo, dei nostri bisogni. Nei prossimi mesi potremo essere più attivi al fronte. E faremo di tutto per garantire che il sostegno dei nostri passi da parte del mondo sia il più efficace possibile”.Nella telefonata con la premier, il presidente dell’Ucraina “ha manifestato apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina prevista per il 26 aprile, un’occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e l’Ucraina”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.    “Dopo la visita del presidente Meloni a Kiev del 21 febbraio scorso e l’intervento nel Parlamento italiano del 21 marzo scorso alla vigilia del Consiglio europeo – si legge nella nota -, il presidente ucraino ha espresso gratitudine all’Italia, ha ricordato la forte motivazione dell’esercito ucraino e espresso fiducia nella capacità di respingere gli attacchi della Russia a difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina, anche grazie all’assistenza degli Stati occidentali, compresa l’Italia”.