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    Meloni, pensiamo a un liceo 'made in Italy'

    (ANSA) – ROMA, 03 APR – “Per me questo è il liceo, perché non
    c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura”, ed
    è una delle ragioni per cui il governo lavora al “liceo del made
    in Italy”. Così la premier Giorgia Meloni parlando al Vinitaly a
    Verona a un gruppo di studenti di un istituto agrario. “Faccio i
    complimenti a questi ragazzi, siete stati molto lungimiranti”,
    ha aggiunto ricordando che quando si dice che con la scelta “del
    liceo avresti avuto uno sbocco mentre opportunità minori con un
    istituto tecnico dimentichiamo che in questi istituti c’è una
    capacità di sbocco professionale molto più alta di altri
    percorsi, questo è il liceo”. (ANSA).   

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    Pd: Misiani, vedrò De Luca ed i dirigenti campani

    (ANSA) – ROMA, 03 APR – “Ci parlerò. Incontrerò De Luca,
    incontrerò il sindaco di Napoli, incontrerò i dirigenti e i
    militanti del Pd. Io parlo con tutti. Poi è chiaro che c’è un
    mandato preciso che mi è stato attribuito da Elly Schlein: è
    quello di intervenire in una situazione in cui durante il
    Congresso si erano verificate cose non accettabili. Questo è il
    tema. A partire dalle vicende del tesseramento di Caserta che
    sono finite sui giornali e nei tribunali”. Lo afferma Antonio
    Misiani, senatore del Partito Democratico, ad Agorà Rai Tre,
    alla domanda se abbia parlato con il governatore della Campania
    De Luca. (ANSA).   

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    Foti, con voto in Finlandia soffia un nuovo vento politico

    (ANSA) – ROMA, 03 APR – “Anche gli elettori finlandesi
    mandano a casa la sinistra. Attendiamo che il vento politico che
    soffia in Europa sia bollato con i peggiori epiteti dalla
    rancorosa sinistra italiana, che non sa perdere. Per contro,
    quello che viene dalla Finlandia è un forte segnale di dissenso
    per l’aumento del debito pubblico nazionale e che, a livello
    europeo, suggerisce di abbandonare politiche intrise di
    ideologismi. Siamo felici di aver inaugurato in Italia con il
    governo Meloni una stagione politica nuova, di cambiamento e di
    visione patriottica del fare che raccoglie consensi all’interno
    dell’Italia e fa scuola in tutta Europa”. Lo dichiara Tommaso
    Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. (ANSA).   

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    Misiani(Pd), il governo venga in Aula a parlare del Pnrr

    (ANSA) – ROMA, 03 APR – “Ci sono problemi? Sì, li si affronti
    tutti insieme. Il governo invece di andare colpi di interviste
    venga in Parlamento, metta le carte in tavola e dica con
    chiarezza quali progetti intende cambiare, quali intende
    mantenere, e come vuole rivedere i meccanismi di attuazione del
    Piano”. Lo afferma Antonio Misiani, senatore del Partito
    Democratico, ad Agorà su Rai Tre parlando di Pnrr. (ANSA).   

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    Viaggi d'istruzione, 50 milioni per il nuovo anno scolastico

    Il ministero dell’Istruzione assegnerà, tramite apposita direttiva, 50 milioni di euro per consentire alle scuole, nell’ambito della loro autonomia, il coinvolgimento del più ampio numero possibile di studenti in viaggi d’istruzione e visite didattiche nel prossimo anno scolastico 2023/2024. È la prima volta che delle risorse vengono stanziate per questa finalità e saranno destinate con una particolare attenzione per i ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.
    Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara commenta: “Sono esperienze formative fondamentali, sosterremo il ritorno al loro pieno utilizzo”. Inoltre, per potenziare il programma Erasmus sono stati destinati 150 milioni del Pnrrr per tre anni, raddoppiando così le attuali risorse annue. 
    “La difesa del diritto allo studio è una priorità per il Ministero dell’Istruzione e del Merito”, aggiunge Valditara, “e presuppone la partecipazione di ogni giovane, senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale, a tutte le esperienze formative offerte dalla scuola. Tra queste rientrano a pieno titolo i viaggi d’istruzione e le visite didattiche, importanti occasioni di apprendimento e di crescita umana e civica. È per questo che sosterremo concretamente il ritorno al loro pieno utilizzo, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche per raggiungere un completo recupero della socialità dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia”.
    Con un Avviso pubblico di prossima adozione, il ministero individuerà le scuole a cui attribuire le risorse, reperite nell’ambito dello stanziamento del “Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi” istituito dalla legge 440/1997. La selezione degli istituti e la quantificazione del finanziamento, nell’ambito di un massimale predeterminato, avverranno sulla base di criteri oggettivi e trasparenti, utili a individuare le reali situazioni di svantaggio economico. Sarà poi cura delle istituzioni scolastiche effettuare la puntuale ricognizione dei fabbisogni delle famiglie che beneficeranno del contributo.
    In un’ottica di semplificazione amministrativa, verranno fornite indicazioni operative per consentire alle scuole una gestione dei finanziamenti ricevuti quanto più snella edefficace. Le scuole potranno disporre delle risorse in tempo utile per effettuare un’attenta pianificazione dei viaggi e delle uscite didattiche per l’anno scolastico 2023/2024, in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa. Inoltre, anche le risorse dei programmi europei offrono importanti opportunità di crescita attraverso esperienze internazionali e di multilinguismo per studentesse e studenti, con particolare riferimento a quelli in situazioni di svantaggio.  
    Per potenziare il programma Erasmus e incentivare scambi ed esperienze formative all’estero per studenti, docenti e personale scolastico, con decreto del ministro dell’Istruzione e del Merito sono stati destinati 150 milioni del Pnrr per 3 anni, raddoppiando così le attuali risorse annue previste per Erasmus, pari a circa 39 milioni per le azioni di mobilità. A questo proposito, già in sede europea il ministro Valditara aveva sollecitato lo stanziamento di maggiori risorse comunitarie, per favorire gli scambi di docenti e studenti su tutto il territorio dell’Ue.
    Infine, per quest’anno scolastico, con decreto del ministro dell’Istruzione e del Merito del 27 marzo scorso, sono state già autorizzate attività formative all’estero di orientamento e per favorire la transizione scuola-lavoro per un valore di circa 41,5 milioni di risorse residue Pon destinate alle scuole delle regioni Abruzzo, Molise e Sardegna.

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    Fvg: seggi di nuovo aperti dalle ore 7

    (ANSA) – TRIESTE, 03 APR – Hanno riaperto questa mattina alle
    7 i seggi per le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia per
    il
    secondo giorno di votazioni. Ci si potrà recare alle urne fino
    alle 15.   
    Subito dopo, al termine delle operazioni di voto e di
    riscontro dei votanti, avrà inizio lo scrutinio.   
    Gli elettori chiamati alle urne in Fvg sono oltre 1,1
    milioni, suddivisi in 215 comuni e 1.360 sezioni.   
    In particolare, in 24 comuni, tra cui Udine, si vota anche
    per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale. Lo scrutinio
    delle amministrative comincerà al termine dello spoglio delle
    schede regionali. (ANSA).   

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    Fvg: affluenza alle ore 19 al 29,31%, in calo

    (ANSA) – TRIESTE, 02 APR – Alle ore 19 per l’elezione del
    presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e del Consiglio
    regionale ha votato il 29,31% degli aventi diritto, ovvero
    325.137 votanti su 1.109.395 iscritti. Lo comunica il Servizio
    elettorale della Regione Fvg.   
    Si tratta di una percentuale in calo rispetto alle
    consultazioni del 2018: alle regionali di cinque anni fa, quando
    si votava però in un unico giorno, alle 19 l’affluenza si era
    attestata al 38,37%.   
    Nel dettaglio, nella circoscrizione di Trieste alle 19 di
    oggi ha votato il 25,79% (54.460 votanti su 211.162 iscritti), a
    Gorizia il 29,13% (34.371 su 117.975), a Udine il 31,69%
    (130.071 votanti su 410.423), a Tolmezzo il 27,6% (22.316
    votanti su 80.827), a Pordenone il 29,03% (83.919 votanti su
    289.008).   
    Oggi e domani in Fvg si vota anche per il rinnovo di 24
    sindaci e consigli comunali. Tra gli enti coinvolti c’è anche
    Udine: alle 19 ha votato il 35,88% degli aventi diritto. Oggi i
    seggi rimangono aperti fino alle 23, domani riapriranno alle 7.   
    (ANSA).   

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    Con le Palme, al via i riti della Settimana Santa

    Con la domenica delle Palme, partono i riti della Settimana Santa. 
    Lunedì e martedì sono in agenda udienze. Mercoledì mattina è in programma l’udienza generale.
    Giovedì si recherà fuori del Vaticano nell’istituto penitenziario minorile di Casal Del Marmo per la messa in Coena domini con la significativa Lavanda dei Piedi, forse il rito dell’anno a lui più caro. Una celebrazione privata che sarà trasmessa in diretta streaming
    Nella messa del Crisma della mattina ad officiare sarà il cardinale Angelo De Donatis, Vicario della dicoesi di Roma, per la messa di Pasqua è stato “convocato” invece il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Sacro Collegio.
    Di nuovo, non si tratta di una significativa differenza se il Papa sarà comunque presente. La Via Crucis resta confermata venerdì sera al Colosseo mentre c’è attesa per le Meditazioni su cui non si hanno, ad ora, dettagli.
    La Pasqua, quando si rievocano la morte e la resurrezione di Cristo, è il cuore di tutto il cristianesimo. Per sottolinearne l’importanza, basta ricordare che il predecessore Benedetto XVI, quando prese la decisione della storica rinuncia, elaborò un piano di esecuzione della stessa che prevedeva le dimissioni a febbraio, in modo da avere il tempo congruo a convocare un nuovo conclave e dare un nuovo Papa alla Chiesa cattolica in carica proprio per la Pasqua.