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    Casalino nel mirino, il compagno cade nel trading

    Il lockdown, il trading online, la segnalazione all’antiriciclaggio: tre elementi determinanti per far riaccendere i riflettori sul portavoce della presidenza del Consiglio Rocco Casalino. Protagonista della vicenda è il suo compagno, il trentenne cubano José Carlos Alvarez Aguila. Il quotidiano La Verità rivela che Alvarez è stato ‘segnalato’ all’ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia dall’istituto presso cui ha aperto il conto corrente, dopo aver registrato una serie di pagamenti sospetti – in quanto ‘rilevanti’ rispetto al bilancio economico del cliente – verso alcuni siti di trading online. L’argomento è spinoso e la Lega parte subito all’attacco con una interrogazione parlamentare ad hoc in cui si ipotizza, di fatto, che Alvarez abbia sfruttato, nei suoi investimenti, la circostanza che il suo compagno conoscesse in anteprima le decisioni del governo. “Chiediamo che si faccia subito chiarezza poiché, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un’ipotesi di reato davvero grave rientrante nel novero degli abusi di mercato”, sottolineano i leghisti Giulio Centemero e Enrico Montani.
    Nel pomeriggio, a parlare è direttamente Casalino. Il portavoce di Palazzo Chigi conferma i fatti, inquadrandoli però in maniera opposta a quella leghista. “Alvarez è stato vittima di trading online, ha perso 18mila euro nei due mesi di lockdown”, spiega, precisando che né lui, né tantomeno il governo hanno alcuna connessione con i movimenti finanziari di Alvarez. Il cubano, racconta Casalino, “nei giorni del lockdown è stato più volte chiamato da un call center di una società collegata ad un sito di tranding online. Gli suggerivano come e dove investire, prospettandogli guadagni facili”. In un contesto simile alla ludopatia, Alvarez – che beneficiava della Naspi e di piccoli versamenti di Casalino stesso – ha avviato un “passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito (da qui, presumibilmente, la segnalazione alla Banca d’Italia). Plus500 e Fortissio.com erano le due piattaforme usate da Alvarez, che è arrivato a perdere in solo 2 mesi 18mila euro dei suoi risparmi. Il tutto all’oscuro dello stesso Casalino: “L’unica informazione che avevo era che stesse seguendo un corso di trading online, che era diventata una sua passione, non che stesse consumando i suoi risparmi”, racconta il portavoce di Palazzo Chigi. La vicenda, a casa Casalino, ha avuto i suoi effetti, facendo naufragare il progetto (già segnato dalla crisi Covid) della apertura di un sushi bar. E mettendo a rischio lo stesso rapporto tra Alvarez e il portavoce di Palazzo Chigi. “Anche alla luce della difficile fase della mia relazione con Alvarez, chiedo che venga rispettata la mia privacy”, difende il suo privato Casalino

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    Pa: Dadone, contrattazione ripartirà, rinnovi a scadenza

    “Oggi sono al #VillaggioRousseau per partecipare alle #OlimpiadiDelleIdee: un confronto in rete con i cittadini per discutere di soluzioni concrete per lo sviluppo condiviso del nostro Paese e delle nostre città”. Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.”Parleremo dei progetti per Roma, dei piani di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti – aggiunge – e, in particolare, sottoporremo alla discussione l’idea di riqualificare una ex scuola di periferia abbandonata da anni, per restituirla finalmente al territorio”.
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    Dadone: ‘Contrattazione ripartirà, rinnovi a scadenza’ – “La fase di contrattazione ripartirà. E’ stata rallentata perché abbiamo dato attenzione ad altre questioni in questo periodo per far fronte all’emergenza. Sulla fase della contrattazione si sta riprendendo lentamente assieme ai sindacati. Quello che ritengo importante è che non si vada oltre il triennio e non si porti a quel blocco di rinnovi contrattuali che, per esempio, c’è stato fino a dieci anni. Vorrei che arrivassimo a un rinnovo fisiologico di tre anni”. E’ quanto spiega il ministro per la Pa Fabia Dadone intervenendo al “Villaggio Rousseau-Le Olimpiadi delle idee”.

    Azzolina: ‘Su banchi polemiche sterili, è investimento’ – “La polemica che c’è sui banchi la trovo davvero sterile. Se i governi non investono sull’istruzione vengono criticati, se investono vengono criticati lo stesso. Abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici che tipo di banchi volevano: i banchi con le rotelle vengono utilizzati in tantissime scuole innovative e permettono agli studenti di lavorare in gruppo. Ma sono solo una parte dei banchi”. Lo spiega, intervenendo al Villa Rousseau, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “E’ un investimento importante sugli arredi. Se investiamo sugli arredi o sul personale per settembre credo sia una cosa da apprezzare”, aggiunge. “I precari li vogliamo assolutamente assumere. Ma lo vogliamo fare secondo le procedure previste dalla Costituzione. A fine agosto faremo sicuramente le assunzioni ed useremo le graduatorie dei vecchi concorsi, le graduatorie ad esaurimento. Poi facciamo i concorsi nuovi a fine settembre, all’incirca. I precari che faranno concorsi nuovi li assumeremo sempre con retrodatazione al 1 settembre 2020. Assumere i precari è un nostro obiettivo ma nel rispetto delle norme”: Lo spiega, intervenendo al Villaggio Rousseau – Le Olimpiadi delle Idee – il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.

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    Recovery fund: Forza Italia presenta pdl su bicamerale

    Forza Italia presenta alla Camera una proposta di legge per istituire una Commissione parlamentare per le riforme connesse all’utilizzo di strumenti finanziari, programmi e fondi europei a seguito della crisi COVID-19. Tra i compiti della bicamerale, tra l’altro, quello di contribuire alla definizione del piano nazionale per la ripresa e di indirizzare il Governo, nelle deliberazioni relative all’utilizzo di strumenti finanziari, programmi e fondi europei,
    La commissione dovrebbe essere composta da quindici deputati e quindici senatori. Ha il compito di indirizzare il Governo nell’ambito dell’accesso e dell’utilizzo delle risorse europee, nonché per l’implementazione e il monitoraggio del programma di riforme e investimenti necessari, in coerenza con le priorità e le strategie dell’UE. Dovrebbe essere presieduta da un esponente dell’opposizione. “La rapidità nell’utilizzo di tutte le risorse già disponibili e provenienti dai precedenti cicli di programmazione, di quelle attivate nel mese di aprile 2020 (BEI, SURE, MES) e di quelle in via di definizione (QFP 2021-2027 e NGEU), rappresentano un elemento fondamentale per il rilancio del nostro Paese, e pertanto il Parlamento dovrà essere chiamato a svolgere una importante funzione di accompagnamento nella definizione dei piani nazionali di ripresa e resilienza che saranno predisposti dai singoli Governi, nonché di monitoraggio della loro implementazione. È quindi fondamentale – si legge nella relazione – istituire un organismo interno alle Camere che abbia il compito di indirizzare il Governo nell’ambito dell’accesso e dell’utilizzo delle risorse europee, e che monitori la consistenza delle risorse UE a disposizione, il loro utilizzo e l’impatto economico e sociale nel nostro Paese”.   

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    Migranti: due sbarchi in porto Crotone, fermati scafisti

    (ANSA) – CROTONE, 25 LUG – Due sbarchi di migranti sono avvenuti ieri nel porto di Crotone. Il primo, in mattinata, ha visto arrivare 72 persone di di diverse nazionalità mentre nella tarda serata di ieri un’altra imbarcazione ha attraccato con a bordo altri 57 migranti. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato, finanzieri e operatori della Croce rossa e del 118. I migranti sono stati portati nel Regional Hub Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto per la successiva fase di screening prevista dal Protocollo sbarchi aggiornato con riferimento alle problematiche connesse al Covid-19.    Personale della Squadra mobile e della Guardia di finanza hanno sottoposto a fermo i presunti scafisti: un cittadino turco per lo sbarco della mattina e due cittadini, uno ucraino ed uno tagico, per quello avvenuto in serata. (ANSA).   

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    Recovery Fund: Salvini, Meloni? Saremo compatti

    Giorgia Meloni ha fatto un passo indietro dalla sua posizione originaria sul Recovery Fund? “Io preferisco fare passi avanti”, ha risposto ai giornalisti Matteo Salvini, segretario della Lega, nel corso di un incontro con i simpatizzanti in un bar di Prato.
    “Se uno per dire la verità viene attaccato dal politicamente corretto – ha aggiunto – per me la verità vale più del titolo su qualche giornalone. Ma penso che alla fine anche il centrodestra sarà compatto”.    

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    Migranti: sindaco Lampedusa, Salvini mentitore seriale

    “L’onorevole Salvini continua a comportarsi da mentitore seriale, sostenendo che quando lui era ministro ‘non c’erano più sbarchi’: nulla di più falso. Quando Salvini era ministro gli sbarchi a Lampedusa sono sempre proseguiti, basterebbe leggere i report del ministero degli Interni per verificare quello che sto affermando”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, in merito ad alcune dichiarazioni del segretario della Lega Matteo Salvini.    “Se Salvini fosse venuto a Lampedusa in quel periodo – aggiunge Martello – quando da sindaco ho più volte chiesto una interlocuzione istituzionale con il Ministero che allora guidava, senza mai avere risposta, avrebbe visto con i suoi occhi le imbarcazioni dei migranti entrare in porto. Forse allora non è venuto a Lampedusa proprio per questo motivo, per non dovere ammettere la realtà e continuare a negare l’evidenza.    È venuto adesso per pura propaganda politica, comportandosi come un pericoloso ‘giullare di piazza’ che fomenta odio e rabbia”.    (ANSA).   

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    Fontana, certo operato Regione

    (ANSA) – MILANO, 25 LUG – “Da pochi minuti ho appreso con voi di essere stato iscritto nel registro degli indagati. Duole conoscere questo evento, con le sue ripercussioni umane, da fonti di stampa”. Lo ha scritto nella tarda serata di ieri su Facebook il governatore Attilio Fontana, dopo la notizia dell’indagine a suo carico nella vicenda della fornitura di camici alla Regione da parte della società Dama, gestita da suo cognato Andrea Dini e di cui sua moglie detiene il 10% delle quote. “Sono certo dell’operato della Regione Lombardia che rappresento con responsabilità”, ha aggiunto Fontana. (ANSA).   

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    Stallo Mes, Gualtieri nel mirino. Arriva la regia dei fondi

       Si scrive Ciae si legge coordinamento tra Palazzo Chigi, ministeri e enti locali. La regia dei 209 miliardi che arriveranno con il Recovery Fund sarà sostanzialmente affidata a questi attori. Tutti, secondo il decreto che nel 2015 ha istituito il Comitato interministeriale per gli affari europei, hanno diritto a sedersi al tavolo del Ciae. E l’ultima parola, comunque, spetterà al premier Giuseppe Conte. Ma il capo del governo, se da un lato si avvia a risolvere il nodo task force, dall’altro è chiamato ad un’accelerazione sul Mes. Il fondo salva-Stati continua a generare tensioni e, in queste ore, a finire nel mirino è il titolare del Mef Roberto Gualtieri. Il suo ragionamento riportato dalle pagine del Sole 24 ore, in cui il Mes viene definito come decisivo per le casse dello Stato, crea “stupore” tra i ministri del M5S e irritazione, a dir poco, nel Movimento.    Secondo il quotidiano di Confindustria Gualtieri avrebbe spiegato il ruolo del Mes per le sorti delle casse dello Stato nel 2020 nel corso dell’ultima riunione dei capi delegazione. In mattinata è il Mef a smentire il ragionamento del titolare dell’Economia. “Gualtieri non ha mai pronunciato quelle parole e per il bilancio dello Stato non esiste alcun problema di cassa”, spiegano fonti di via XX settembre. E, in serata, il ministero spiega che le disponibilità liquide del Tesoro sono pari a 80 miliardi, lo stesso livello del 2019. Non solo. Le aste dei titoli di Stato confermano la fiducia dei mercati, con emissioni di 100 miliardi superiori al 2019. Dati che non bastano a spegnere le polemiche. “I conti dell’Italia sono in ordine.