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    Legge elettorale: centrodestra chiede non votare testo base oggi

    Il centrodestra chiede di non votare oggi alle 13 l’adozione del Germanicum come testo base della riforma elettorale, ma di proseguire la discussione generale. E’ quanto emerso nella seduta della mattina nella quale, negli intendimenti della maggioranza si sarebbero dovute esaurire le dichiarazioni di voto dei gruppi così da votare alle 13 l’adozione del testo base.
    Nella seduta è intervenuto Felice D’Ettore (Fi) che ha affermato che il testo base non poteva essere votato perché non è allegato il facsimile della scheda elettorale, tesi contestata da uno dei relatori Emanuele Fiano: “Se la presidenza ha assegnato alla Commissione questo testo vuol dire che era procedibile”. Poi ci sono state una serie di botta e risposta tra i deputati del centrodestra con il presidente Giuseppe Brescia chiedendo che proseguisse la discussione generale, mentre Brescia ha spiegato che questa fase si è già conclusa e che si era alle dichiarazioni di voto.
    “Deve essere chiaro – ha detto all’Ansa Igor Iezzi, capogruppo della Lega – che è intervenuto un solo deputato delle opposizioni, cioè D’Ettore, mentre per gli altri si può parlare di schermaglie con la presidenza, ma non di interventi veri e propri. Ora alle 13 spero che ci permettano di parlare. Comunque non si capisce l’urgenza di votare oggi il testo, che non va in Aula certo domani; può essere votato anche domani o giovedì, tanto non muore nessuno, se non Zingaretti, in senso metaforico”.   

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    Mattarella, pandemia allarga divario sociale-digitale

    “La pandemia ha allargato in molti contesti il divario sociale e digitale, rimarcando le difficoltà dei più vulnerabili. Il tema del divario non riguarda soltanto la scuola, né soltanto i giovani. L’alfabetizzazione è una sfida che impegna le diverse comunità nei confronti di tutte le generazioni. Non c’è pienezza nella libertà e nell’esercizio dei diritti senza la capacità di leggere, di scrivere, di fare calcoli”. Lo afferma in una dichiarazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale dell’Alfabetizzazione.
    “La crisi che stiamo vivendo – sostiene il Capo dello Stato – impone di dedicare attenzione al divario di conoscenze e di opportunità, che rischia di accentuarsi proprio a causa dell’impatto della pandemia globale sui sistemi di istruzione e sulle dinamiche socio-economiche. La chiusura delle scuole e, nei Paesi dove è stato possibile, l’utilizzo delle tecnologie informatiche per la didattica a distanza, hanno inciso sull’apprendimento e sui programmi di formazione. Pur fra grandi difficoltà, e con il concorso degli insegnanti, i periodi di forzata permanenza a casa sono stati per tanti studenti ragione di accelerazione dell’utilizzo degli strumenti digitali”. Si aggiunge, evidenzia Mattarella, “oggi l’accesso alla comunicazione digitale che, laddove è impraticabile, accentua ulteriormente gli squilibri legati alle competenze, alle condizioni economiche e territoriali”. Per Mattarella, “l’alfabetizzazione consente alle persone di partecipare pienamente alla vita sociale attraverso l’esercizio concreto del diritto all’istruzione e offre la possibilità di migliorare i mezzi di sussistenza”. Oggi, sottolinea, “nel mondo ci sono ancora almeno settecentosettantatre milioni di adulti che non hanno competenze di alfabetizzazione di base, rischiando così l’esclusione dalla sfera pubblica e di relazione, nonché l’emarginazione culturale ed economica”.
    Per il presidente della Repubblica, “l’alfabetizzazione è un motore di giustizia e di sviluppo. La Giornata internazionale, istituita dall’Unesco, è incentrata, quest’anno, sull’insegnamento e l’apprendimento nella crisi COVID-19, con particolare attenzione al ruolo degli educatori e al cambiamento delle pedagogie in una prospettiva di apprendimento permanente”.
    La Giornata internazionale 2020 “può rappresentare, dunque, un’occasione per riflettere sull’utilizzo di metodologie didattiche innovative e per sostenere educatori e studenti nei processi di apprendimento”. Investire “sull’alfabetizzazione, migliorare l’apprendimento, impedire l’analfabetismo di ritorno significa offrire, a giovani e adulti, strumenti per creare società sostenibili, stabili e inclusive, condizioni idonee a scongiurare conflitti, diseguaglianze ed esclusioni sociali, migrazioni per necessità”.   

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    Conte: 'Azzolina? La Lega doveva sfiduciare i suoi ministri'

    “Se un partito ritiene di formalizzare una sfiducia nei confronti di un ministro dell’Istruzione che credo non abbia preso neanche un giorno di pausa, allora la Lega farebbe bene a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a Beirut, difendendo l’operato del ministro dell’Istruzione e dicendosi “fiducioso che si possa garantire a tutti gli studenti un’attività scolastica in presenza in piena sicurezza”.  
    Il premier è arrivato ieri nella capitale libanese. La mia presenza qui – ha detto – “è la testimonianza della vicinanza dell’Italia a un popolo amico, a una nazione al centro dei nostri pensieri, soprattutto dopo una strage che ha devastato tante famiglie, la città, questa nazione. Una grande sofferenza”. 
    “Siamo stati i primi a intervenire – ha evidenziato –  e abbiamo messo in campo anche un intervento stabile, strutturato. Domani passeremo a visitare l’ospedale che abbiamo attrezzato, l’ospedale che mettiamo a disposizione della città per rafforzare il sistema sanitario. Abbiamo un genio militare, e la visita è occasione per incontrare tutte le autorità politiche sulla situazione attuale e sulle prospettive” del Paese.
    Il premier ha parlato anche delle vicende italiane. Sull’anno scolastico ha sottolineato:”Io sono fiducioso. Devo dire la verità, quest’anno c’è una particolare attenzione e tutti pretendiamo che funzioni tutto perbene…non sempre è stato così negli anni passati, anche quasi mai. Ma è giusto che ci sia l’attenzione da parte di tutti. Abbiamo lavorato tantissimo perché si possa garantire a tutti gli studenti un’attività scolastica in presenza in piena sicurezza”.
    E sulla mozione di sfiducia della Lega alla Azzolina: “Se un partito ritiene che in un momento del genere – dopo tutti gli sforzi e gli investimenti che sono stati fatti – di formalizzare una sfiducia nei confronti di un ministro dell’Istruzione che credo non abbia preso neanche un giorno di pausa, allora la Lega farebbe a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”.
    In una intervista a un quotidiano libanese sul Covid ha detto: “Non nego che sono stati giorni molto difficili, tragici. Però rivendico con orgoglio di aver potuto contare, anche negli istanti più drammatici, sul senso di responsabilità dei miei concittadini. Se oggi l’Italia è vista come un punto di riferimento nella lotta internazionale a questo virus, è soprattutto merito loro. Ma la mia gratitudine va anche ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari. A chi era e continua ad essere in prima linea: un amalgama di professionalità, dedizione e determinazione che oggi – voglio ricordarlo – ritroviamo nell’ospedale da campo allestito qui a Beirut e che fino a qualche mese fa operava in una delle zone d’Italia più colpite dal contagio”.
       

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    Pd dice sì a referendum. Zingaretti: 'Avanti con le riforme'

    La Direzione del Pd approva la proposta del segretario Nicola Zingaretti di votare sì al referendum del 20 settembre, passaggio tutt’altro che indolore in casa Dem dove, pur con toni pacati, le posizioni pro e contro il taglio dei parlamentari sono rimaste immutate. Un sì, in ogni caso, che rafforza i vincoli dell’alleanza con M5s, nella speranza che ora siano i pentastellati a compiere passi verso le direzioni auspicate dagli alleati Dem, a partire dalle modifiche ai decreti Salvini, l’utilizzo delle risorse del Mes e il cammino delle riforme. Queste battono il passo con il centrodestra pronto alle barricate, come dimostrano gli 800 emendamenti presentati al ddl Fornaro, una delle riforme costituzionali volute dalla maggioranza per correggere il taglio dei parlamentari. “Mentre propongo il SI – ha detto Zingaretti nella sua relazione – dico che dobbiamo respingere le motivazioni banali che il taglio del numero dei parlamentari farebbe risparmiare soldi allo Stato. I risparmi sarebbero minimi e non costituiscono il motivo principale del nostro si’. Il motivo principale sta nel fatto che a questo atto possono seguire altre riforme”. Insomma la vittoria del No suonerebbe come il “de profundis” a ogni futuro tentativo di modificare la Costituzione, come l’adozione del bicameralismo differenziato che anzi il Pd deve rilanciare con una raccolta di firme, ha detto Zingaretti accogliendo una proposta di Luciano Violante.

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    Speranza: 'Giovani ci aiutino, guai ad abbassare la guardia'

    – “Nel Dpcm che firmeremo oggi le norme sono tutte confermate, anche quelle che riguardano il ballo. Sono semplicemente prorogate. Sono vigenti dal 16 agosto e le prorogheremo per altri 30 giorni”. Lo ha confermato il ministro della salute Roberto Speranza ai cronisti a Siena dove è stato in visita all’incubatore Toscana Lifes Sciences. Attesa a breve infatti la firma da parte del presidente del Consiglio Conte del nuovo dpcm sulla fase 3 che dovrebbe ricalcare le indicazioni di quello in scadenza con alcune aggiunte sul trasporto scolastico (80% della capienza) e le linee guida dell’Iss sulla scuola. Lo si apprende da fonti di governo.
    “Ai nostri giovani dobbiamo continuare a chiedere di darci una mano. Hanno pagato un prezzo enorme in questi mesi a partire dalla sospensione delle attività scolastiche e universitarie, dobbiamo chiedergli una mano perché il virus fa un po’ meno male su chi è giovane, è forte e ha un po’ meno patologie”. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza a Siena per una visita all’incubatore biomedicale Toscana Lifes Sciences. “Il rischio che i giovani possano trasmettere il virus ai loro genitori e nonni c’è ed esiste – ha concluso Speranza parlando con i cronisti – Ai giovani italiani continuiamo a chiedere il rispetto delle norme fondamentali a partire dall’utilizzo delle mascherine e dal distanziamento di almeno un metro”.
    “Vanno bene i soldi del Recovery fund, del Mes, del bilancio dello Stato. Purché i soldi arrivino al sistema sanitario nazionale io sono contento e spingo esattamente in questa direzione” aggiunge Speranza. “Occorre chiudere con la stagione dei tagli e aprire una nuova stagione di grandi investimenti – ha aggiunto – Tra questi chiaramente ci sono quelli della ricerca”. “Nel decreto agosto – ha concluso – abbiamo voluto indicare una posta che verrà gestita appena avremo le condizioni per farlo, ma che impegna già 80 milioni di euro per quest’anno sugli anticorpi clonali e 300 milioni di euro per il 2021”.
    “Non bisogna dare nulla per scontato. Com’è noto il Covid continua ad avere numeri significativi, quindi guai ad abbassare la guardia” ha sottolineato Speranza a Siena. “Abbiamo mesi in cui dobbiamo ancor resistere in vista di un vaccino sicuro e cure sicure come quelle che ci auguriamo possano partire propria dalla ricerca fatta in questo palazzo”.
    “Il Governo nazionale non ha mai riaperto le discoteche, lo hanno fatto alcune Regioni che ne avevano la facoltà ma noi siamo intervenuti per richiuderle. E il Dpcm firmato oggi proroga tutte queste misure che erano già in vigore: sono e restano chiusi quindi sia le discoteche che gli stadi”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza oggi a Pisa a margine di un’iniziativa elettorale a sostegno dei candidati alle prossime elezioni regionali della lista Toscana civica ecologista che fa parte della coalizione di centrosinistra.

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    Marina Berlusconi positiva al Covid, sta bene e lavora

     Anche Marina Berlusconi, secondo quanto apprende l’ANSA, risulta positiva al Covid-19. Dopo una serie di tamponi negativi, l’ultimo, nel fine settimana, ha dato invece risultato diverso. La notizia trova conferma in ambienti del Gruppo. La presidente di Fininvest e di Mondadori, comunque, sta bene e lavora normalmente al telefono.
       Marina Berlusconi assieme alla sua famiglia si è isolata, in linea con le regole vigenti, nella propria abitazione milanese da quando, mercoledì scorso, il padre è risultato positivo. Non si sa se anche altri membri della sua famiglia, protetti dalla privacy, siano positivi. Secondo quanto ha appreso l’ANSA, però, anche le condizioni del marito e dei due figli, minorenni, sono buone.  
    È trascorsa “tranquilla” la quarta notte del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano. Un nuovo bollettino verrà diffuso alle 16.   

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    Genova, in 10 illustrazioni la campagna elettorale di Bettanini

    La Sopraelevata come la “High Line di Genova”, sul modello di quanto realizzato a New York, facendo scorrere il traffico automobilistico in un tunnel sottomarino che attraversi il porto: è una delle proposte della campagna elettorale di Antonio Bettanini, candidato con il centro destra in Liguria. Ognuno dei temi è illustrato da una tavola di Carola Zerbone, una giovane disegnatrice genovese.  

    La prima tavola riguarda Milano. Il tema, che già si era affacciato alla fine degli anni 80, e che è stato poi completamente dimenticato, è quello di un collegamento e di una “interazione” nfrastrutturale ed economica più stretta e virtuosa tra Genova (e la Liguria) e il capoluogo lombardo.
    L’idea che attraversa le tavole è che Genova e la Liguria debbano rompere il proprio isolamento per costruire una nuova prospettiva per le giovani generazioni e per realizzare molto di più di un ritorno alla semplice normalità: per andare oltre costruendo una nuova sostenibilità.Come è scritto in una delle tavole: la Liguria (rappresentata da un pesce rosso che salta dalla gabbia di una boccia d’acqua) “finalmente in mare aperto”.

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    Berlusconi: fan al San Raffaele di Milano, 'torna presto'

    (ANSA) – MILANO, 07 SET – Anche oggi è tornata davanti al San Raffaele di Milano Noelle, la storica supporter di Silvio Berlusconi ricoverato nel padiglione D. Ha esposto un cuore rosso di cartone con la scritta ‘Silvio’ dicendo: “Forza Silvio, torna presto abbiamo bisogno di te”.    Dal primo giorno di ricovero la ‘pasionaria’ è stata sempre presente, pur non potendo vedere Berlusconi che è ovviamente isolato e non può ricevere visite.    Un altro sostenitore del Cavaliere ha srotolato poco distante dall’ingresso principale un cartellone con la scritta ‘Forza Silvio, il Salento è con te!’ e una bandiera di Forza Italia.    (ANSA).