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    Domenica ballottaggio sindaco a Bolzano

    (ANSA) – BOLZANO, 02 OTT – Domenica a Bolzano si sfidano al ballottaggio il sindaco uscente Renzo Caramaschi e Roberto Zanin. Caramaschi, che dal 2016 guida una giunta Svp-centrosinistra, al primo turno si è imposto in un testa a testa con il candidato del centrodestra (34% contro il 33,1%).    Al ballottaggio può contare sul sostegno della Svp, che con il 14,8% è il primo partito in città.    “Sviluppo, occupazione e solidarietà”, sono questi gli obiettivi indicati da Caramaschi. “Il prossimo futuro – ha detto in occasione della chiusura dalla campagna elettorale – non sarà facile a causa del Covid, per questo motivo dobbiamo tutti remare nella stessa direzione”. Il sindaco uscente ha sottolineato il rapporto “di pari dignità” con la Provincia instaurato in questi anni. “Ora dobbiamo lavorare assieme per attuare quanto deciso e già finanziato”.    Zanin accusa invece Caramaschi “di parlare solo di progetti”.    “Io posso parlare di progetti, perché fino a tre mesi fa ho fatto un’altra professione, Caramaschi invece dovrebbe presentare il bilancio delle cose fatte, partendo dal tram che è stato il suo progetto nel 2016 e che è stato sconfessato dal 70% dei bolzanini”. Secondo Zanin, la situazione a Bolzano “negli ultimi anni è peggiorata per quanto riguarda le priorità sicurezza e viabilità”.    I seggi resteranno aperti dalle 7.00 alle 21.00. Gli elettori aventi diritto al voto sono 81.036, di cui 42.784 femmine e 38.252 maschi. Lo spoglio delle schede sarà effettuato subito dopo la chiusura dei seggi. (ANSA).   

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    Presentata la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”

    E’ stata presentata ufficialmente a Roma la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”, fondata e promossa dal Professore Pellegrino Capaldo, insieme a numerose personalità di spicco del mondo accademico come i professori Sabino Cassese, Paolo Boccardelli, Bernardo Mattarella e – fra gli altri – i presidenti di Poste Italiane, ANSA (media partner), Enel, Sace, Simest e Compagnia di San Paolo.
    Durante la presentazione dal titolo “Le competenze necessarie al Paese e il ruolo di una Scuola Politica”, il professor Sabino Cassese ha ribadito l’importanza di un’iniziativa apartitica volta ad aumentare la preparazione dei giovani : “L’obiettivo deve essere quello di rimettere seriamente al centro il tema delle competenze, sostenendo la formazione di una nuova classe dirigente e di futuri amministratori e manager preparati ad affrontare la complessità del nostro tempo, con un rinnovato senso delle Istituzioni e con un nuovo spirito di servizio verso tutta la comunità”.
    L’iniziativa desidera quindi accrescere la preparazione dei partecipanti non solo nella sfera delle competenze politiche, ma anche in quelle manageriali, professionali, economiche, civiche e sociali.
    La Scuola, con i partecipanti e il corpo docenti, intende così contribuire al dibattito civile e politico elaborando analisi sulle problematiche che riguardano il nostro Paese, cercando di individuare soluzioni alle criticità connesse al mondo del lavoro, della sanità, della scuola, delle infrastrutture e dell’ambiente.
    La Scuola, gratuita grazie alle donazioni delle aziende partner, è caratterizzata da un innovativo metodo didattico: non solo lezioni teoriche, ma anche preziosi incontri formativi fra i partecipanti scelti e i protagonisti più autorevoli del mondo dell’industria, della cultura, della finanza, della società civile e dello Stato.
    Fra questi figura Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, in qualità di docente – la Banca è Main Sponsor della Scuola – Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo, componente del Supervisory Board, ed esponenti di Ferrovie dello Stato, Sky Italia, Ericsson, Banca d’Italia, APCO, INWIT, CDP e Leonardo.
    Nelle settimane scorse Mario Draghi, fra gli allievi del professor Pellegrino Capaldo, è tornato a parlare dei giovani e del loro futuro sottolineando come il miglior investimento sia quello legato all’educazione e alla formazione professionale. Su questo tema Paolo Boccardelli, Presidente della Scuola Politica nonché Direttore della Luiss Business School, ha sottolineato: “Il 65% dei giovanissimi svolgerà in futuro un lavoro che oggi ancora non esiste: diventa quindi ancora più fondamentale investire nelle competenze e nella formazione, con l’obiettivo di creare la classe dirigente del futuro.
    La Scuola vuole altresì contribuire a rigenerare il tessuto della società, focalizzandosi sulla persona, sulle qualità distintive e sui valori: per citare Papa Francesco, aiutando i giovani a entrare nella politica con la P maiuscola”. 

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    Processo a Malta per minacce Gafà a Nello Scavo

    (ANSA) – MILANO, 01 OTT – Si è aperto oggi, davanti al Tribunale penale de La Valletta, il processo per minacce nei confronti di Neville Gafà, già capo di gabinetto nel precedente governo di Malta. La parte offesa è il giornalista Nello Scavo, presente all’udienza, che per il quotidiano Avvenire ha scritto dettagliati reportage sui rapporti di Gafà “con la Libia, il quale anche dopo la fine del suo ruolo apicale ha continuato a svolgere consulenze anche per il premier laburista Abela, come ammesso dallo stesso interessato”. Lo scrive sul suo sito l’associazione ‘Articolo 21’.    “‘Ferma i tuoi affari sporchi. Altrimenti ti fermeremo’, aveva twittato Gafà il 27 giugno scorso – si legge sul sito -.    Erano passate alcune settimane da un fatto molto importante, la strage dei migranti di Pasquetta dovuta ad uno strano respingimento nel quale ebbe peso Neville Gafà cui si rivolse l’esecutivo di Malta per riportare in Libia un gruppo di migranti. Dodici naufraghi persero la vita in mare, mentre 51 vennero respinti in Libia tramite l’intervento di pescherecci privi di bandiera. Il resoconto giornalistico di questa storia è tra i motivi del tweet”.    Al processo è presente anche l’avvocato Giulio Vasaturo che ha ottenuto la costituzione di parte civile della Federazione nazionale della stampa e di Avvenire. La stampa locale ha riportato che al termine dell’udienza alcuni sostenitori di Gafà hanno insultato Scavo e gli avvocati “con insulti in italiano”.    “Stare in questo processo per noi e per tutti i giornalisti italiani è molto importante – spiega il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti – in quanto vuole essere un messaggio chiaro in difesa della libertà di espressione della stampa in Italia.    La minaccia specifica è tanto più grave in quanto proviene da un ex collaboratore di primo piano del governo di un Paese europeo”. (ANSA).   

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    Mattarella: 'Comunità di qualità se tutela i diritti degli anziani'

    ‘Tante volte sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignità, della dedizione, della generosità. Il loro esempio in questo tempo difficile è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere”. Lo afferma il Capo dello Stato Sergio Mattarella in una nota nella Giornata Internazionale delle persone anziane.
    “Tutte le comunità hanno bisogno dell’apporto delle diverse generazioni. Ogni generazione ha un contributo indispensabile da portare al bene comune. Con sgomento, in questi mesi, siamo stati testimoni della sofferenza e della morte di tante persone anziane. E laddove la diffusione del virus è stata più ampia o dove le condizioni di indigenza erano più critiche, lo strazio è stato anche maggiore”, dice ancora Mattarella in un passaggio de suo messaggio. “La qualità del nostro stesso modello di comunità e di sviluppo dipende anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di età più avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietà”, sottoline il Capo dello Stato.

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    Scuola, Azzolina: concorso docenti parte il 22 ottobre

    “Il primo concorso parte il 22 ottobre per chi ha maturato 36 mesi di servizio e poi seguiranno gli altri due concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado”. A margine della visita all’Istituto Giosuè di San Felice a Cancello (Caserta), la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina conferma, rispondendo alle domande dei cronisti, la data del concorso tanto criticato dai sindacati della scuola.
     “Sì – aggiunge – lo so che i sindacati sono contrari. Ma c’è un principio costituzionale che va rispettato e le richieste delle famiglie di avere insegnanti preparati sono legittime, perchè qui parliamo del futuro del nostro Paese. I concorsi non sono l’eccezione in questo Paese ma devono essere la regola. Vanno fatti ogni due anni e vanno programmati”. Sulla protesta di alcuni precari della scuola davanti ai cancelli, la responsabile del Miur dice che “dobbiamo sapere quanta gente andrà in pensione da qui ai prossimi 10 anni e programmare così come si fa in altri Paesi. Le famiglie ci chiedono insegnanti preparati e noi vogliamo assumere i precari bravi, preparati”.   

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    Casellati: 'Il Senato non chiude, le Commissioni hanno ripreso i lavori'

    “Il Senato non chiude, come annunciato ieri. Oggi le Commissioni hanno ripreso regolarmente i propri lavori dopo i controlli imposti dai protocolli di sicurezza anti CoVid”. Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. “L’accertamento della positività al Covid-19 di due senatori è stato affrontato con il necessario rigore ma anche con la consapevolezza che le attività devono andare avanti e garantire la continuità legislativa”, conclude Casellati. 
    “Non ci sarà alcun fermo dei lavori del Senato, perché non ce n’è alcun motivo né bisogno”, ha detto stamani Roberto Fico, presidente della Camera, in merito alla eventualità che possa slittare l’esame del Dl Agosto, all’esame di Palazzo Madama prima di essere passato a Montecitorio, in seguito ai due casi di senatori positivi al Covid tra le fila dei Cinque Stelle. “Il presidente del Senato è stato chiarissimo – ha affermato – io sono con lei”.  “So che è giusto mantenere le Camere aperte – ha aggiunto – È giusto che si facciano i tracciamenti rispetto ai contagi e si vada avanti normalmente come qualsiasi altro tipo di struttura”. “La Casellati – ha concluso – da questo punto di vista, sta facendo un ottimo lavoro”.
    La commissione Bilancio del Senato concluderà domani l’esame del dl Agosto: lo ha stabilito all’unanimità la conferenza dei capigruppo secondo quanto riferito ai cronisti dal capogruppo Pd Andrea Marcucci. Il testo, che scade il 13 ottobre e deve ancora essere esaminato dalla Camera, andrà in Aula lunedì prossimo a Palazzo Madama.   

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    Ipotesi di proroga dello stato d'emergenza al 31 gennaio

    Il Governo starebbe valutando l’ipotesi di una proroga dello stato d’emergenza per il Covid-19 fino al 31 gennaio.La proroga al momento scade il 15 ottobre, ma il perdurare dell’emergenza ha suggerito agli esperti del Cts di allungare i tempi dello stato d’emergenza.
    Nel Cdm di ieri si è parlato anche di come sensibilizzare gli italiani su Immuni. Bonafede ha lanciato l’idea di una maratona tv per invitare gli italiani a scaricare l’applicazione.   

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    Maggioranza divisa sul fisco. Dossier Aspi: consiglio dei ministri in 10 giorni, “progressi o revoca”

    E’ in corso a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. La riunione era prevista alle 19.30 ma è stata preceduta da un vertice sul dossier Aspi. Un Consiglio dei ministri verrà convocato entro 10 giorni su Aspi: se Atlantia non cambierà la sua posizione, resta sul tavolo l’opzione della revoca della concessione, se invece arriverà una proposta, sarà valutata. E’ quanto si apprende da fonti di governo, all’esito del vertice del premier Giuseppe Conte con i ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli.
    Trapela “irritazione” nell’esecutivo per le lettere inviate ieri da Aspi. Ne vengono respinti tutti gli argomenti: Atlantia – secondo quanto riferiscono fonti del governo – ha modificato le condizioni che avevano portato ad un accordo a luglio. Respinte anche le accuse secondo cui il governo starebbe obbligando la società ad un’operazione non trasparente e non di mercato.
    Atlantia “confida nella capacità di mediazione e nell’equilibrio del Presidente Conte e del suo Governo”. “Una eventuale revoca” della concessione di Aspi, aggiunge la società, “provocherebbe un default sistemico gravissimo, esteso a tutto il mercato europeo”. Monta la rabbia dei parenti delle vittime: “Questa società dovrebbe mettersi in ginocchio e cospargersi il capo di cenere, siamo scandalizzati da tanta arroganza”, afferma Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 morti) a proposito della trattativa in corso per la cessione di Autostrade per l’Italia. “Siamo molto amareggiati che tanti italiani non comprendano la portata di questo gesto che ha il significato di schiacciare con un piede tutte le nostre teste di cittadini, è una vergogna!”, dice Possetti.
    Tornando all’agenda di governo, si apre il capitolo della manovra. Secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, si starebbe orientando per un finanziamento di circa 6 miliardi per partire da gennaio con l’assegno unico per i figli fino a 18 anni e starebbe valutando un nuovo pacchetto di sgravi contributivi per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, dopo quelli introdotti con il decreto agosto. Per stabilizzare il taglio del cuneo fiscale anche tra i 28mila e i 40mila euro di reddito dovrebbero essere stanziati circa 2 miliardi.
    E la riforma dell’Irpef divide: dubbi sono stati avanzati da M5s e da Italia Viva.  “Italia viva ha detto in tutti i modi che non è d’accordo sul sistema tedesco. Vorrebbe fare questa discussione nelle riunioni e nei seminari (con numeri e idee), ma se proprio si insiste a volerla fare sui giornali, a noi va bene lo stesso”. Lo dichiara Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera e responsabile dei dossier economici per Italia viva, interpellato sull’ipotesi, emersa da notizie di stampa, che il governo si orienti su una riforma dell’Irpef senza aliquote fisse, sul modello tedesco, nella prossima manovra.
    L’Aula della Camera esaminerà il prossimo 14 ottobre, a partire dalle 16, la Nota di aggiornamento al Def (Nadef).