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    Manovra: Gualtieri e ministri a Palazzo Chigi per un vertice

    Si terrà stasera un nuovo vertice di governo sulla manovra. La riunione, in stand by dal pomeriggio, è stata confermata: il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e i capidelegazione di maggioranza, insieme ai responsabili dei partiti, saranno nella sede del governo dalle 21 per esaminare il Documento programmatico di bilancio che farà da cornice alla manovra e le misure da inserire nel provvedimento. Al vertice si unirà il premier, Giuseppe Conte, al rientro da Genova. In stand by ancora la parte del vertice che riguarda le nuove misure anti-.covid. A Palazzo Chigi non risulta al momento un prolungamento della riunione per discutere sulla stretta per il coronavirus. Anche se non mancano le pressioni in ambienti della maggioranza per avviare subito questa discussione.  

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    'Fermare il contagio', il governo pensa a nuovi provvedimenti

     L’incremento dei contagi preoccupa, e si ipotizzano nuovi interventi. Un vertice per decidere ‘senza indugio’ nuove misure nazionali per contenere il contagio, d’intesa con le Regioni. La richiesta al premier Conte è arrivata dal capodelegazione Pd al governo Franceschini. “Spero che nessuno pensi di richiudere tutto quanto, perché sarebbe un disastro economico, culturale e sociale, dice Salvini, che invita alla cautela e all’attenzione. Speranza precisa: ‘nessuna decisione è stata assunta in questo momento. Leggo un’abbondanza di indiscrezioni, ma noi siamo qui e analizziamo tutti i dati, ci confrontiamo con le Regioni’. Manfredi spiega che ‘nella giornata di domani si lavorerà per valutare la necessità di possibili nuovi interventi’

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    Azzolina: 'No alla Dad al 100%, non aiuta nessuno'

    “Gli studenti e le studentesse sono felici di essere rientrati a scuola. La didattica a distanza al 100%, così come chiesto in questi giorni da qualcuno, non aiuterebbe a tutelare la salute dei ragazzi, che andrebbero comunque a soddisfare la loro legittima voglia di socialità in altri luoghi. Il nostro dovere, oggi più che mai, è invece proteggerli. I nostri dirigenti scolastici e tutto il personale scolastico sono stati un’estate intera col metro in mano, lavorando insieme al Ministero, per mettere in sicurezza la scuola. Sì alla Dad per i ragazzi. No alla Dad contro i ragazzi”. Lo dice la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.  

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    Santelli:aperta camera ardente, feretro portato da assessori

    (ANSA) – COSENZA, 16 OTT – E’ stata aperta, nella chiesa di San Nicola a Cosenza – dove alle 16.30 saranno celebrati i funerali – la camera ardente della presidente della Regione Calabria Jole Santelli, morta nella notte tra mercoledì e giovedì. Lunghi applausi hanno accompagnato il feretro all’uscita dell’abitazione della governatrice ed all’arrivo in chiesa.    All’arrivo in chiesta, situata a pochi passi dal Comune, la bara è stata portata a spalle dagli assessori regionali. Ad attendere il feretro il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, legato a Jole Santelli da una grande amicizia. Presenti, al momento, anche numerosi consiglieri regionali e l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Tra le corone già presenti in chiesa quelle del Senato e della Camera.    All’esterno della chiesa si è già formata una coda di semplici cittadini che vogliono dare l’ultimo saluto a Jole Santelli. (ANSA).   

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    Covid, Gelmini: 'Sono positiva, supereremo anche questa'

    “Tra poche ore avrei dovuto prendere un volo, per andare a Cosenza a dare l’ultimo saluto a Jole Santelli. E invece niente. Anche io sono positiva al Covid, l’ho scoperto stamattina. Sto bene, al momento non ho alcun sintomo. Sono stata super attenta in queste settimane, ma questo virus è subdolo e pericoloso. Massima precauzione e rigore: le uniche ricette per sconfiggerlo. Supereremo anche questa…”. Lo scrive su Facebook Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.    

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    Becciu, 'Marogna resti in cella'. Pronta richiesta di estradizione

     La quinta Corte di Appello di Milano ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per Cecilia Marogna, la manager coinvolta nell’indagine vaticana sull’ex numero 2 della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Becciu, dopo che l’altro ieri la Gdf ha eseguito, tramite Interpol, la misura cautelare firmata dall’autorità giudiziaria della Città del Vaticano. La convalida è stata decisa dopo aver rilevato la “gravità dei fatti” e “il pericolo di fuga”, in quanto la donna si sarebbe “appropriata di fondi della Santa Sede a lei assegnati per fini istituzionali”. Domani mattina si aprirà sempre a Milano il procedimento relativo all’estradizione.
    La procura generale di Milano è pronta a chiedere l’estradizione di Cecilia Marogna, la manager coinvolta nell’indagine vaticana sull’ex numero 2 della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Becciu arrestata l’altro ieri su mandato dell’autorità giudiziaria della Città del Vaticano. Da quanto si è appreso, il sostituto pg Giulio Benedetti è favorevole all’estradizione della donna che è accusata dalla magistratura del Vaticano di appropriazioni indebita aggravata. La sua condotta, in astratto, per la legge italiana porterebbe a configurare anche il reato di autoriciclaggio.   

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    Addio a Jole Santelli: quando disse 'non voglio che la malattia mi perseguiti'

        “Non ho mai nascosto la mia malattia, non voglio neanche però che essa mi perseguiti”.    Malata da tempo di tumore, Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria morta la notte scorsa a causa – secondo le prime notizie – di un malore – non aveva mai nascosto la sua malattia, ma – a conferma del suo carattere deciso e combattivo – non voleva farsi condizionare. E per questo accettò la proposta di candidarsi alla Regione Calabria.    “Quando una persona subisce un attacco così violento alla propria vita – disse in un’intervista al Fatto Quotidiano il 12 gennaio scorso – quando il dolore fisico si fa radicale e incomprimibile, allora quella persona ha due strade: deprimersi e farsi portare via dalla corrente, scegliere che il destino scelga per lei. Oppure attivarsi, concentrarsi e soprattutto ribellarsi. Quando Silvio Berlusconi mi offre la candidatura ringrazio felice, ma chiudo la telefonata e formo il numero del mio oncologo: posso candidarmi? Posso onorare il mandato quinquennale? Il medico risponde: non solo puoi candidarti ma mi auguro che io possa essere il tuo consulente negli anni della presidenza”.    Nelle ultime settimane il tema della sua malattia, già venuto fuori subito dopo l’elezione per una fastidiosa raucedine che colpì la Santelli nei giorni del voto, era tornato a galla con una serie di voci che davano le sue condizioni in aggravamento.    Voci che fu lei stessa a smentire a margine di una conferenza stampa alla Cittadella Regionale bollandole come “fantasie malate di tanti che pensano di potere stabilire che cosa deve succedere nella mia vita”. “La trovo veramente – aggiunse – una miseria umana. Facendo i dovuti scongiuri, io sto bene, alla faccia delle malelingue. Ognuno si misura con la propria miseria umana perché un conto è la politica e un altro è l’umanità”.       

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    Brexit:al via vertice Ue, Conte: 'Stringere i tempi'

    Al via il Vertice europeo tra i leader dei 27 . Sarà il momento dei chiarimenti. Sul tavolo lo stallo sul pacchetto di aiuti da 1800 miliardi di euro del Budget europeo e del Recovery Fund. Lordine del giorno ufficiale del summit – dove trova ampio spazio la discussione sullo stato dell’arte delle trattative sulla Brexit, con Londra che nelle ultime ore è tornata a minacciare di essere pronta far saltare il banco – non prevede un dibattito sul piano di aiuti, ma l’attesa tra i 27 leader è alta.

    BREXIT – ‘Siamo tutti uniti. Siamo in una fase del negoziato in cui occorre stringere i tempi. Dobbiamo lavorare tutti affidandoci al capo negoziatore Barnier per trovare un accordo che sia equo ed equilibrato. Quindi un accordo, ma non a tutti i costi”. Così il premier Giuseppe Conte, arrivando al vertice Ue. “Vogliamo un accordo col Regno Unito sulle relazioni future, ma non a qualsiasi costo, vogliamo anche proteggere il level playing field e garantire l’integrità del mercato unico. Vogliamo continuare a negoziare”, ma “è un negoziato difficile”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, arrivando al vertice dei leader dell’Ue. Con Londra “vogliamo un accordo, ma ovviamente non a qualsiasi prezzo. Dev’essere un accordo equo, da cui entrambe le parti possono trarre beneficio”: lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando al vertice europeo a Bruxelles. Trovare l’accordo “vale lo sforzo e sosterremo i negoziati” guidati dal capo negoziatore dell’Ue, Michel Barnier, ha sottolineato Merkel. “Sappiamo quali sono i punti che ancora oggi non hanno trovato una soluzione: la pesca ed il level playing field. Ripreciseremo il mandato di Michel Barnier per trovare un’intesa col Regno Unito nelle prossime settimane. Ma l’intesa non si farà a tutti i costi. La Francia si sta preparando, e se non ci sono le condizioni, siamo pronti ad un non accordo”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, arrivando al vertice dei leader dell’Ue.
    COVID – “Sul Covid-19 ci scambieremo informazioni, cercheremo di rafforzare la strategia, anche per quanto riguarda il contrasto sul piano delle risposte sanitarie. Ci scambieremo degli aggiornamenti per quanto riguarda la ricerca scientifica e quindi i vaccini e sarà un’occasione per coordinare meglio le nostre risposte, fermo restando il rispetto dei processi decisionali nazionali”. Così il premier Giuseppe Conte, arrivando la vertice Ue