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    Le consultazioni di Draghi, le dichiarazioni LIVE

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    Le consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, proseguono con il seguente calendario:- 10.30-11 Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, Anci, Upi- 11-11.20 Abi- 11.20-11.35 Ania- 11.40-12.10 Confindustria – 12.10-12.25 Confapi- 12.30-13.15 Cgil Cisl Uil – 13.15-13.30 Ugl- 14.45-15 Unioncamere – 15.05-15.35 Coldiretti Agrinsieme- 15.35-15.50 Confcommercio- 16-16.15 Confesercenti- 16.20-16.50 Confartigianato Cna Casartigiani- 16.55-17.25 Alleanza delle cooperative italiane Ue.Coop- 17.30-18 Wwf Italia Greenpeace Italia Legambiente

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    Tesei, dato risposte a tutti i cittadini

    (ANSA) – PERUGIA, 09 NOV – “Siamo riusciti a dare risposte a tutti i cittadini che ne avevano bisogno”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei intervistata da SkyTg24 dopo il passaggio da zona gialla ad arancione. Parlando di una disponibilità di 500 posti letto riservati all’emergenza Covid. Tesei ha parlato di un piano “modulare per cercare di non sottrarre tanto spazio alla cura delle altre patologie”.    “Abbiamo aumentato – ha detto Tesei – il personale anche per le Usca territoriali. Dobbiamo però tenere conto che attualmente abbiamo 400 unità del personale sanitario purtroppo in isolamento perché positivi al Covid o per contatti e quindi in quarantena. Questo pesa molto su un sistema sanitario che a livello nazionale vede una carenza di medici, specialmente quelli specialisti della materia, parlo soprattutto di anestesisti e rianimatori che servono nelle intensive. Ma questo è un problema veramente di tutti”. (ANSA).   

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    Comunali: a Nuoro Soddu rieletto sindaco

    (ANSA) – CAGLIARI, 09 NOV – Tris del centrosinistra ai ballottaggi nei tre Comuni della Sardegna dove si è dovuto ricorrere al secondo turno per l’elezione del sindaco.    A Nuoro, unico capoluogo di provincia presente in questa tornata elettorale, l’uscente Andrea Soddu (di area centrosinistra sostenuto da quattro liste civiche) è stato rieletto con il 67% (8.841 voti), mentre il candidato del centrodestra, Pietro Sanna, si è fermato al 33% (4.355 voti).    A Quartu Sant’Elena (Cagliari), terza città della Sardegna per numero di abitanti, ritorna sindaco dopo 19 anni Graziano Milia, anche lui di area centrosinistra sostenuto da sei liste civiche.    Ha ottenuto il 57,2% (14.286 voti), mentre il candidato del centrodestra, il sardista Christian Stevelli, che era in testa al primo turno, si è fermato al 42,8% (10.683 preferenze).    A Porto Torres (Sassari), vince Massimo Mulas del centrosinistra, eletto sindaco con il 53% (4.577 voti), mentre Alessandro Pantaleo del centrodestra, che anche in questo caso aveva ottenuto più voti di tutti al primo turno, si è fermato al 47%, con 4.065 preferenze. (ANSA).   

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    Comunali: Nuoro, a 102 anni non rinuncia al voto

    (ANSA) – NUORO, 09 NOV – A 102 anni compiuti da poco, l’ingegner Sebastiano Maccioni non ha rinunciato al suo diritto di voto, una buona pratica che persegue da sempre perchè, spiega, “è un esercizio della democrazia”. Così, munito di mascherina e accompagnato dalla figlia, questa mattina ha raggiunto il seggio di via Veneto, a Nuoro, dove ha espresso la sua preferenza in occasione del ballottaggio per il nuovo sindaco della città.    Giovani stanchi e delusi dalla politica? Per l’ing. Maccioni non hanno capito il senso della democrazia. “Quando ero giovane io non si votava, poi – racconta l’elettore più anziano di Nuoro fuori dal seggio – da quando hanno istituito le elezioni ho capito quanto fosse importante esercitare il diritto di voto e non ho mai pensato una volta di non andare alle urne. Votate chi vi pare ma votate tutti”. Quindi un auspico: “Il mio auguro è che Nuoro risorga e che le cose cambino in meglio”. (ANSA).   

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    Conte alla Luiss: 'Disposta una deroga alla Dad per le matricole'

    “Abbiamo deciso che una deroga nel vincolo della Dad” all’università “per garantire agli studenti di primo anno di svolgere le lezioni in presenza. Dobbiamo garantire la presenza alle matricole delle Università”. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico della Luiss e ha aggiunto che “il governo resta impegnato, anche in queste ore, sul piano di rilancio nel quale attenzione primaria verrà assicurata alla formazione e alla ricerca”. 
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    Scuola: Emiliano, evitate di mandare i bambini a scuola

    (ANSA) – BARI, 09 NOV – “Faccio mio l’appello dei pediatri: evitate di mandare i bambini a scuola in presenza, questo è più sicuro sia per i bambini che per la salute pubblica. Scegliete, se possibile, la Dad, e da casa – sia pure con tutti i limiti – cercate di fare il possibile, fino a quando i dati epidemiologici non scenderanno”. E’ l’appello rivolto alle famiglie dal presidente della Regione Puglia, nel giorno in cui gli istituti pugliesi – elementari e medie – devono riaprire per effetto della decisione di venerdì scorso del Tar della Puglia ha sospeso l’ordinanza della Regione che aveva disposto la dad in tutte le scuole a partire dalle elementari. Dopo la decisione del Tar, il presidente della Regione ha emesso una nuova ordinanza che dispone la possibilità per le famiglie di scegliere se avvalersi della didattica in presenza o di quella digitale. E oggi, in una intervista , il governatore pugliese ha ribadito l’invito a preferire la didattica a distanza. (ANSA).   

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    Covid, conto alla rovescia per la cabina di regia, la Campania rischia e A.Adige zona rossa

    Tra poco si riunirà la cabina di regia per l’emergenza Covid, rinviata ieri su richiesta di alcune Regioni. E le anticipazioni sul rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sembrano preludere a cambiamenti nella mappa tricolore.
    La ‘red list’ incombe sulle regioni: Campania, Veneto e Toscana rischiano di abbandonare la zona gialla e l’Alto Adige in anticipo diventa già ‘zona rossa’. E il governatore Giovanni Toti si sfila dalla possibile lista dei peggiori, spiegando: “i nuovi dati confermano quelli per zona gialla”.
    A puntare il dito sono invece alcuni sindaci: per quello di Napoli, Luigi de Magistris, “proclamare la Campania zona rossa è una decisione purtroppo inevitabile, anzi è una decisione tardiva”. Per quello palermitano, Leoluca Orlando, “si va verso una strage annunciata”, ma il commissario per l’emergenza Covid nella città, Renato Costa, assicura: “la situazione dei posti letto a Palermo è impegnativa, ma la affrontiamo in modo adeguato”. In Toscana, invece, già si lavora ad un piano per far fronte all’aumento di positivi nelle Rsa, nodo da risolvere per eliminare uno degli elementi di rischio.
    In tutto il Paese i numeri sono in calo, con 32.616 i nuovi casi di contagio ieri e 331 vittime (rispettivamente 7.195 e 94 in meno rispetto agli aumenti del bollettino precedente) ma anche meno tamponi (‘solo’ 191mila): l’incidenza dei positivi sui tamponi rimane del 17%.
    Resta da sbrogliare la matassa dei dati. Al lavoro sulle cifre e sui 21 parametri che stabiliscono le tre aree di rischio ci sono il governo, la cabina di regia sul Covid e lo stesso Cts. Il “verdetto”, con il consueto rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, slitta rispetto ai tempi annunciati. Nella fase di validazione dei dati da parte delle stesse regioni, per la quale è prevista una tempistica massima di 24 ore, alcune hanno chiesto più tempo e l’incontro della Cabina di regia ci sarà soltanto nelle prossime ore.In tutto il Paese i posti occupati in terapia intensiva hanno raggiunto quota 2.749 (+115) mentre sono 26.440 i malati ricoverati con sintomi (+1.331) negli ospedali. Secondo il trend dei dati emersi in questi giorni, Campania, Toscana e Veneto – finora zone gialle – potrebbero retrocedere verso la valutazione di rischio arancione o persino rossa nel prossimo report. In Toscana a preoccupare sono soprattutto gli ospiti delle Rsa, dove quasi un anziano su dieci risulta positivo. Su circa 12.500 pazienti delle oltre 300 strutture 1.103 risultano contagiati, con vari livelli di sintomaticità e di gravità, mentre tra gli operatori si registrano circa 100 casi, per questo la Regione sta predisponendo un apposito piano per separare i contagiati dai negativi. 

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    Comunali: Nuoro, sindaco uscente positivo Covid vota a casa

    (ANSA) – NUORO, 08 NOV – Hanno votato a metà mattina i due candidati a sindaco del Comune di Nuoro in questo turno di ballottaggio, l’uscente Andrea Soddu, avvocato di 45 anni di area centrosinistra, e Pietro Sanna del centrodestra, architetto di 53 anni.    Soddu, risultato positivo al Covid nei giorni scorsi e in quarantena ha votato alle 11 nella sua casa di Santu Predu, come prevede la legge nazionale.    Sanna, invece, ha votato sempre a metà mattina nel suo seggio elettorale.    Al primo turno Soddu e Sanna hanno sbaragliato gli altri cinque concorrenti alla carica di sindaco, con il primo cittadino uscente, sostenuto da quattro liste civiche, che ha staccato il candidato del centrodestra – appoggiato da Lega, Fi, Psd’Az, Fdi, ProNugoro e Sardegna 2020 – di oltre quattro punti, prendendo il 28,8% delle preferenze contro il 24,3 di Sanna.    (ANSA).