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    Spagna: primo atto pubblico da sola per principessa Leonor

    (ANSA) – MADRID, 24 MAR – La principessa delle Asturie
    Leonor, la prima erede al trono di Spagna, ha appena partecipato
    a Madrid nel primo atto pubblico in cui è apparsa senza la
    presenza dei suo genitori, il re Felipe VI e la regina Letizia.   
    Lo riporta la stampa spagnola. Si è trattato della celebrazione
    dei 30 anni dalla fondazione dell’Istituto Cervantes, il doppio
    dell’età attuale della principessa.   
    All’uscita dalla sede dell’istituto, situata nel pieno centro
    della capitale spagnola, Leonor è stata accolta dai flash dei
    fotografi e da applausi e grida di incoraggiamento da parte di
    persone riunitesi ad attenderla, secondo immagini diffuse dai
    media iberici.   
    Leonor era accompagnata dalla vicepremier Carmen Calvo e dal
    direttore del Cervantes, Luis García Montero. (ANSA).   

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    Israele: anche con Bennett, blocco Netanyahu a 59 seggi

    (ANSA) – TEL AVIV, 24 MAR – Allo stato attuale, con quasi il
    90% dei voti scrutinati, il blocco di destra del premier
    Benyamin Netanyahu è fermo a 52 seggi, senza maggioranza. E non
    l’otterrebbe neppure se Naftali Bennett decidesse di entrare
    nella coalizione con i suoi 7 seggi: il totale sarebbe 59, due
    seggi in meno dei 61 necessari alla Knesset. Lo sottolineano i
    media secondo cui ad ora una possibilità aritmetica per la
    maggioranza è legata alla possibilità che Raam, il partito
    arabo scissionista di Mansour Abbas. con i suoi 5 seggi, entri
    nella coalizione o appoggi dall’esterno il blocco di destra del
    premier.   
    Il maggior partito del paese resta comunque il Likud a cui
    sono attribuiti 30 seggi ad ora, seguito dal centrista Yair
    Lapid con 17. Nel pomeriggio dovrebbe cominciare lo spoglio dei
    voti dei malati di covid e di quelli in quarantena, per poi
    passare ai soldati e ai diplomatici all’estero. I risultati
    finali sono previsti per venerdì prossimo. (ANSA).   

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    Pd, Letta: 'Chiedo a Marcucci sacrificio gravoso'. Giovedì assemblea per nuovo capogruppo

    Ancora acque agitate nel Pd dopo che il segretario Enrico Letta ha indicato la necessità di avere due donne a capo dei gruppi parlamentari di Camera e Senato. “Un partito come il nostro, organizzato con vertici tutti uomini, semplicemente in Europa non ha cittadinanza. Un uomo segretario, due capogruppo maschi, 3 ministri maschio nei governo, 5 presidenti di regione maschi: questa è la nostra prima fila. È irricevibile. Vi chiedo di aiutarmi. So che chiedo un sacrificio gravoso a Marcucci e Delrio. Chiedo ad Andrea generosità, anche nel gestire con voi questo passaggio. Evitiamo di stare settimane sui giornali su questi temi interni. Io guardo solo alla mia coscienza e responsabilità”, ha detto Letta ai senatori Pd riuniti in assemblea. “Sulla scissione, e sulla resistenza a quel passaggio, avete avuto ragione a scegliere il Pd. Non chiamerò mai nessuno di voi ex qualcosa. Siamo tutti democratici, vi valuterò sulla base di quello che faremo insieme”.  Il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio sottolinea:  “Io sono il primo a farmi da parte. Decideremo insieme modi e tempi. Letta ha lanciato alcune sfide al Pd, ci ha chiesto di sostenere la sfida della parità di genere. Io sono d’accordo”, ha detto all’assemblea. Letta ringrazia: “Esempio di dignità ed attaccamento alla comunità”.
    Più complessa la partita a Palazzo Madama. “Vi chiedo di aiutarmi. So che chiedo un sacrificio gravoso a Marcucci e Delrio. Chiedo ad Andrea generosità – è stato l’appello di Letta alla riunione del gruppo secondo quanto si apprende – anche nel gestire con voi questo passaggio. Evitiamo di stare settimane sui giornali su questi temi interni. Io guardo solo alla mia coscienza e responsabilità”.
    “Sulla tua proposta di cambiare capigruppo, temo che purtroppo sia troppo generica. Io voglio coerenza, bisogna interrompere la tradizione di avere segretari sempre uomini”. Lo ha detto il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci, rivolgendosi ad Enrico Letta in assemblea. “Convoco l’assemblea giovedì mattina alle ore 9 per eleggere il nuovo capogruppo. Io rifletterò in queste ore su cosa dovrò fare”.
    Marcucci, domani farà tutte le valutazioni del caso per verificare se ci sono le condizioni per una sua ricandidatura, si apprende da fonti vicine a Marcucci.
    Dopo la giornata di oggi, il leader PD Enrico Letta è ottimista, a quanto si apprende da fonti del Nazareno, che si arrivi giovedì al voto sui 2 capigruppo donna. Sono stati fatti, spiegano le stesse fonti, passi avanti e si è registrato clima positivo nell’incontro con Marcucci e negli altri incontri avuti oggi. Un dibattito molto franco, si spiega al Nazareno, e proprio per questo costruttivo.
    “Io mi prenderò 24 ore per decidere cosa fare e lo farò come sempre ho fatto in questi anni, parlando con i miei colleghi e anche questa volta deciderò con loro, non deciderò da solo”. Lo scrive il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci in un lungo post su Facebook dopo l’assemblea dei senatori Dem con il segretario Enrico Letta. “Credo fortemente in un partito libero, che discute, litiga, si confronta e si conta. Siamo gli unici a farlo e ne sono orgoglioso. Volete un partito del capo, dove non si discutono le decisioni del capo? Il Partito democratico non sarà mai così”. 

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    Covid: riunione di Draghi con Speranza. Verso nuovo decreto

     Dovrebbe arrivare la prossima settimana il nuovo decreto legge con le misure anti contagio da Covid. Lo confermano diverse fonti governative, spiegando che una discussione politica non c’è ancora stata ma il lavoro istruttorio sarebbe già iniziato, dal momento che il dl ora in vigore scade il 6 aprile.
    Tra i temi principali ci sono gli spostamenti ma soprattutto la scuola, per la quale diversi ministri invocano la riapertura in presenza anche in zona rossa, fino alla prima media. Tra i ministri c’è però chi invoca e mantiene prudenza e invita a guardare alla stretta decisa in Germania.
    Tra le ipotesi che si fanno in queste ore c’è anche quella di una proroga delle misure oggi in vigore fino al 15 aprile, ma diverse fonti negano sia plausibile: “Ad oggi non è prevista nessuna mini proroga”.
    Di misure, a quanto assicurano fonti di governo, non si sarebbe però parlato nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e gli esponenti del Cts Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.
    L’incontro sarebbe servito a fare un punto sul quadro epidemiologico e si sarebbero esaminate le curve del contagio ma non si sarebbe discusso né della campagna di vaccinazione né delle nuove misure anti contagio.

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    Sardegna: Piano casa, impugnato per rischio tutela paesaggio

    (ANSA) – CAGLIARI, 23 MAR – Quattro articoli salvi su 31. Il
    governo ha contestato quasi integralmente la legge sul Piano
    casa approvata dal Consiglio regionale della Sardegna il 18
    gennaio scorso. Le motivazioni dell’impugnazione sono state
    pubblicate oggi nel sito del ministero degli Affari regionali e
    per tutte le norme censurate viene fatto presente che
    l’intervento regionale è illegittimo perché deroga al Piano
    paesaggistico regionale (Ppr) che non è derogabile. Non solo: lo
    fa sulla base di una scelta unilaterale della Regione, quindi
    sottraendosi all’obbligo di copianificazione previsto dal Codice
    dei beni culturali e del paesaggio e all’intesa stipulata con lo
    Stato (sottoscritta nel 2007 con il ministero dei Beni culturali
    per l’adeguamento congiunto del Ppr e per la copianificazione
    per quanto riguarda le zone interne).   
    Quindi, secondo il Governo, la legge sul Piano casa lede il
    principio di leale collaborazione nei confronti dello Stato.   
    Nelle lunghissime motivazioni, il testo è definito come “una
    serie sistematica di modifiche all’ordinamento regionale che
    consentono: la realizzazione di interventi edilizi, anche di
    rilevante impatto, in deroga non solo alla pianificazione
    urbanistica comunale, ma anche a quella paesaggistica;
    l’irrilevanza/sanatoria di illeciti edilizi, al di fuori dei
    casi e limiti previsti inderogabilmente dalla disciplina
    statale”. In questo modo, “viene, agevolata la massiccia
    trasformazione edificatoria del territorio, anche in ambiti di
    pregio, determinando un grave abbassamento del livello della
    tutela del paesaggio”. (ANSA).   

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    Vaccini: anziani chiamati a Palasport Codogno,ma apre domani

    (ANSA) – LODI, 23 MAR – Domani aprirà l’hub vaccinale nel
    Palasport di Codogno, la cittadina del Lodigiano dove è stato
    identificato il primo caso italiano di Coronavirus, ma a un
    centinaio di over 80 è arrivato un messaggio che li invitava ad
    andare oggi a vaccinarsi.   
    Dalle 8 di questa mattina si sono quindi presentati nell’hub
    che hanno trovato chiuso. Il motivo è stato un errore materiale.   
    L’ASST aveva indicato ad Aria per errore l’apertura da oggi e
    non da domani. Fino ad oggi (incluso) le vaccinazioni vengono
    effettuate al vicino ospedale.   
    “C’è stato un problema di comunicazione fra Asst e Aria
    sull’apertura” ha spiegato il sindaco Francesco Passerini. “A
    livello comunale ci siamo mossi mandando i volontari della
    protezione civile per indirizzare all’ospedale, ed eventualmente
    trasportare, gli anziani che arrivavano. In tutto – ha spiegato
    – sono stati una ventina. Poi sono stati rimandati i messaggi
    con l’indirizzo giusto e abbiamo cercato di dare più
    informazioni possibili”.   
    Comunque da domani l’hub aprirà. “Sto tornando adesso da un
    sopralluogo ed è tutto pronto per gli over 80 – assicura il
    sindaco – e poi auspichiamo che si parta con i vaccini massivi a
    spron battuto”. L’Asst di Lodi si è scusata “con gli utenti per
    i disagi causati dall’errata comunicazione” e ha voluto
    ringraziare il Comune e la Protezione Civile per la
    collaborazione. (ANSA).   

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    Senatrice Rojc tornerà al Pd, a rischio gruppo Europeisti

    La senatrice Tatiana Rojc tornerà nel gruppo parlamentare del Pd, dopo il passaggio a quello degli Europeisti-Maie-Centro democratico. Lo si apprende da fonti parlamentari. l Dem conterebbero così 37 senatori, mentre gli Europeisti, nati a gennaio e definiti inizialmente ‘responsabili’ perché considerati a sostegno del governo Conte bis di allora, sarebbero a rischio: il regolamento di P. Madama prevede, infatti, che un gruppo parlamentare abbia almeno 10 componenti per formarsi. Rojc aveva aderito al neogruppo il 27 gennaio scorso, precisando che si trattava di “un aiuto tecnico” per permettere la formazione del gruppo al Senato.   

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    'Sud-Progetti per ripartire', Draghi apre l'evento alle 9,30

    E’ partita la campagna d’ascolto, fortemente voluta dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, per raccogliere segnalazioni, progetti, esperienze in vista dell’elaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, della definizione dell’accordo di partenariato e che contribuiranno a orientare l’azione del ministero nei prossimi mesi. La campagna è aperta a tutti: amministratori, imprenditori, titolari di enti e associazioni sul territorio, semplici cittadini. Sul sito del ministro è online il form per dare il proprio contributo http://www.ministroperilsud.gov.it/it/approfondimenti/sud-progetti-per-ripartire/spazio-alle-vostre-proposte. Il tutto rientra nel percorso di ascolto avviato dal ministro Carfagna che culminerà nella due giorni “Sud-Progetti per ripartire” di oggi e domani. Una consultazione pubblica, organizzata tutta da remoto, che sarà aperta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi alle ore 9.30, cui seguirà un breve intervento del ministro Carfagna, e verrà conclusa dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco domani alle ore 12. All’evento prenderanno parte tutti i presidenti delle Regioni del Sud, i sindaci delle città metropolitane del Mezzogiorno, esperti e studiosi del Meridione. Il programma completo della due giorni è consultabile a questo link http://www.ministroperilsud.gov.it/it/approfondimenti/sud-proget ti-per-ripartire/due-giorni-di-ascolto-e-confronto/, sempre a questo link sarà visibile dalle 9.30 la diretta streaming dell’evento.