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    Omofobia: Pascale attacca Tajani, ecco perché non voto più FI

    Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, prende le distanze da Forza Italia e in una storia pubblicata sul profilo Instagram a lei associato rivela “perché non voto più FI”. La spiegazione sta in un link alle dichiarazioni sulla famiglia fatte ieri dal coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani (“La famiglia è per noi il nucleo fondamentale della società e va difesa, ma senza figli non esiste”, aveva detto Tajani in una conferenza stampa).In una storia successiva, Pascale pubblica la foto di una bandiera arcobaleno che sventola al sole con l’hashtag “ddl Zan” e come sottofondo una canzone di Fedez intitolata “Bella storia”. L’ex fidanzata del Cav si è già espressa a favore della legge contro l’omotransfobia approvata alla Camera, sottolineando il rispetto della libertà di coscienza su temi delicati da sempre garantita dai vertici di FI ai propri parlamentari.    

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    Comunali: Meloni scrive a Salvini: 'Mai veti FdI, ora vertice'

    Non è stato Fratelli d’Italia ad aver posto dei veti alle candidature alle comunali di Roma e Milano. Ora è necessario convocare un vertice e chiarirsi come coalizione in modo da stabilire prima possibile candidature unitarie. Sarebbero questi i punti centrali del messaggino che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni avrebbe inviato al segretario della Lega, Matteo Salvini nelle scorse ore. Dopo questo messaggio, a quanto si apprende da FdI, non è arrivata alcuna risposta da Salvini. Tuttavia, fonti della Lega hanno fatto sapere di aver convocato una riunione, nei prossimi giorni, tra i responsabili enti locali dei partiti .
    La coalizione dovrà provare a trovare una quadra sui nomi da candidare alle prossime comunali. Soluzione che, commentano sempre fonti di FdI, non è definita “ottimale”, visto che si chiedeva la convocazione di un vertice dei leader, ma tutto sommato accettabile, come un buon punto di partenza per cominciare ad affrontare la questione amministrative. 
    Niente veti né su Albertini né su Bertolaso. È quanto è emerso dallo scambio di messaggi di questa mattina tra Salvini e Meloni. lo rende noto la Lega. Il leader della Lega ha espresso grande soddisfazione nell’apprendere “che non ci sono e non ci saranno veti incomprensibili a soluzioni utili” e mercoledì ci sarà un tavolo per discutere di amministrative convocato proprio su richiesta di Salvini.

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    M5s presenta una mozione per la revoca dell'incarico a Durigon

    Il MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati ha presentato una mozione per la revoca della nomina nei confronti del sottosegretario leghista al ministero dell’Economia e delle Finanze, Claudio Durigon, che, “come emerge da un servizio giornalistico di Fanpage, mantiene – afferma M5s – comportamenti e utilizza parole inappropriate circa l’indagine della magistratura che riguarda il partito a cui appartiene”. I firmatari chiedono al Governo di “avviare immediatamente le procedure di revoca, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri, della nomina a Sottosegretario di Stato” di Durigon.
    “Riferendosi all’indagine sui presunti fondi occulti della Lega – ricorda M5s – e sui 49 milioni di rimborsi elettorali frutto di truffa, parlando con un conoscente, Durigon afferma: ‘Quello che indaga della Guardia di Finanza […] il generale […] lo abbiamo messo noi'”. Nel documento depositato i parlamentari M5s fanno riferimento all’inopportunità che Durigon conservi l’incarico al Mef (dicastero a cui afferisce la Guardia di Finanza) e le numerose deleghe, sostenendo che “le esternazioni del sottosegretario Durigon riguardo a un millantato ‘controllo’ delle indagini e dei processi portati avanti dalla Guardia di Finanza rispetto al suo partito gettano una oscura e pesante ombra sull’imparzialità e sull’incorruttibilità di tale Corpo dello Stato”.   

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    Comunali: fonti Lega, presto vertice di centrodestra

    Nei prossimi giorni ci sarà una riunione di centrodestra, con i responsabili enti locali dei partiti, sul tema elezioni amministrative. Lo rende noto la Lega. L’obiettivo è trovare nomi competitivi per i candidati sindaci, a partire da Milano e Roma, dove grande è il rammarico per i No che hanno portato al ritiro prima di Bertolaso e poi di Albertini, due candidati eccellenti. L’obiettivo rimane quello di vincere in tutte le città al voto, con un centrodestra unito e finalmente propositivo, a fronte di una sinistra divisa, litigiosa e inconcludente.    

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    Moratti, Figliuolo dia più vaccini a chi rispetta i target

    (ANSA) – VIMERCATE (MONZA), 07 MAG – “Credo che il
    commissario debba favorire quelle Regioni che stanno rispettando
    i target dati e noi li abbiamo anche superati”. Lo ha detto la
    vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia,
    Letizia Moratti, al termine della sua visita all’Ospedale di
    Vimercate, in Brianza, commentando la richiesta fatta ieri dal
    governatore Fontana di avere ulteriori dosi AstraZeneca qualora
    nelle altre regioni venissero rifiutate. “Da noi meno dell’1%
    delle persone vaccinate rifiuta AstraZeneca – ha aggiunto –
    anche perché i nostri medici spiegano loro che questo è un
    vaccino sicuro ed efficace”.   
    “Per poter rimanere in zona gialla è importante aderire alla
    campagna vaccinale. A noi per fortuna in Lombardia sta andando
    molto bene e in questo fine settimana toccheremo i 4 milioni di
    somministrazioni” ha aggiunto. (ANSA).   

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    Premio Guido Carli, la premiazione della XII edizione

    Si svolgerà venerdì 7 maggio alle ore 17,30 la cerimonia di premiazione per la dodicesima edizione del Premio Guido Carli, in programma a Roma nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica con diretta streaming sulle homepage di Ansa.it, Corriere.it e TgCom24.it oltre ai canali social della Fondazione.  “Il Premio ogni anno celebra soprattutto il valore della memoria e la sua importanza nella costruzione del futuro – spiega Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli – noi lo facciamo attingendo al lascito morale e culturale, alla vocazione etica di Guido Carli, quanto mai attuali e necessari per uscire dalla crisi”.
    Anche nel difficile 2021, il Premio Guido Carli sarà celebrazione del valore della memoria e al contempo dell’eccellenza italiana. A ricevere l’ambito riconoscimento, in via eccezionale in occasione della dodicesima edizione, non solo economisti e imprenditori, ma anche personalità che in questo momento storico si siano distinte per il loro impegno sociale e le loro competenze.   Personaggi del mondo dell’arte a 360 gradi, della cultura, ma anche intellettuali che hanno lasciato il segno con i tratti distintivi della loro umanità e solidarietà.A portare il suo saluto iniziale la Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo che introdurrà le autorità presenti e tra queste il Sindaco di Roma Virginia Raggi.
    La premiazione sarà a cura del presidente onorario della Fondazione, Gianni Letta. Il riconoscimento andrà a dodici personalità scelte dalla giuria del Premio. Ne fanno parte oltre a Gianni Letta, Ornella Barra, Co-Coo for Walgreens Boots Alliance; Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss Guido Carli; Urbano Cairo, Presidente della Cairo Editore; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, Claudio Descalzi, Ad di Eni; Lavinia Biagiotti, Ceo e Presidente di Biagiotti Group; Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo; Giovanni Malagò, Presidente del Coni; Giampiero Massolo, Presidente di Fincantieri; Barbara Palombelli, Giornalista e conduttrice televisiva; Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI; Gennaro Sangiuliano, Direttore del Tg2; Francesco Starace, Ad e Direttore Generale dell’Enel.
    La presidente dellla Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, nipote dell’ex governatore della Banca d’Italia, ha chiesto di istiuire il 18 settembre  la ‘Giornata nazionale della Rinascita’ da celebrare il 18 settembre esattamente sei mesi dopo il 18 marzo, data in cui per la prima volta sono state ricordate in Italia le vittime del Covid dopo un anno di emergenza sanitaria.  

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    Milano, Moratti ha rifiutato la candidatura a sindaco

    (ANSA) – MILANO, 06 MAG – “Mi era stato chiesto, ma
    precedentemente al mio impegno in Regione, che ritengo
    prioritario perché vedo che la sanità è un punto cardine per
    poter avere altre garanzie come quella del diritto allo studio,
    alla salute e al lavoro. La mia scelta è stata quella di
    impegnarmi nell’ambito della sanità: così la vicepresidente
    della Lombardia, Letizia Moratti, a “Oggi è un altro giorno” su
    Rai1, ha risposto alla domanda se fosse stata interpellata come
    possibile candidato sindaco del centrodestra a Milano. Non ha
    rivelato chi le abbia fatto l’offerta, se Salvini o Berlusconi:
    “Quando si dice un no, non è carino dire a chi lo si è detto”.   
    (ANSA).   

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    M5s: Conte, legge obbliga Casaleggio a dare dati iscritti

     “Casaleggio per legge è obbligato a consegnare i dati degli iscritti al Movimento, che ne è l’unico e legittimo titolare”. Lo dice l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Repubblica. “Su questo c’è poco da scherzare, perché questi vincoli di legge sono assistiti da solide tutele, civili e penali”. 
    “Abbiamo predisposto tutto per partire. Siamo pronti. Questa impasse sta solo rallentando il processo costituente, ma certo non lo bloccherà. Verrà presto superata, con o senza il consenso di Casaleggio”, sottolinea il leader in pectore del M5s.