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    Ex sacerdoti Città di Castello, grazie per l'affetto

    (ANSA) – CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 18 MAG – “Ringraziamo
    tutti coloro che hanno manifestato il loro affetto nei nostri
    confronti e tutte le persone con cui abbiamo camminato e
    continueremo a camminare nell’Amore di Gesù”: i due ex sacerdoti
    della diocesi di Città di Castello che hanno lasciato la tonaca
    intervengono oggi – in un comunicato congiunto – su quanto
    accaduto. “Abbiamo scelto di non parlare della nostra vita nei
    giornali o in Tv – affermano David Tacchini e Samuele Biondini –
    perché crediamo più consono affrontare tale tema in un contesto
    di relazioni umane e di autenticità”. “Non abbiamo rilasciato
    nessuna dichiarazione. Le affermazioni che ci sono state
    attribuite, in alcuni casi virgolettandole – sottolineano – non
    sono state mai rilasciate da noi. Smentiamo la notizia diffusa
    che stiamo per diventare padri”.   
    “Abbiamo soltanto chiesto e ottenuto la dispensa dal celibato.   
    Conseguentemente, secondo le norme vigenti – spiegano – non
    possiamo esercitare il ministero”. (ANSA).   

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    M5S, Rousseau sta macchiando la nobile storia del Movimento

    “Oggi i nostri esperti informatici e periti forensi si sono recati presso gli uffici dell’associazione Rousseau per ricevere i dati in consegna. Purtroppo, l’Associazione Rousseau, non ha provveduto alla consegna e ciò è oggettivamente grave e palesemente illegittimo”. Così il M5s che definisce il rifiuto dell’associazione “un fatto gravissimo”.
    “Chi ha rallentato questo processo si assumerà tutte le responsabilità nelle sedi giudiziali penali, civili e amministrative per il danno che sta causando al Movimento 5 Stelle”, si sottolinea in un post.
    “Non comprendiamo – prosegue il messaggio – come un compagno di viaggio con cui si è fatto un percorso insieme stia macchiando una così nobile storia con atti che la legge non ammette. È inaccettabile che un soggetto privato possa tentare di ostacolare l’attività di una forza politica del Parlamento e di governo, accampando pretestuose e incomprensibili motivazioni, anche di natura economica”. 
    “I dati degli iscritti – viene aggiunto nel posto del M5s -, nei prossimi giorni, torneranno nella disponibilità del Movimento 5 Stelle, questo è certo! I dati degli iscritti sono essenziali per consentire l’esercizio della partecipazione e della democrazia diretta, che oggi è impedito da questo grave ostruzionismo”.

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    M5s ricorre a Cagliari, il legale rappresentante è Crimi

    Il M5s ha presentato al Tribunale di Cagliari un’istanza di revoca dell’attuale curatore speciale, Silvio Demurtas, chiedendo il “contestuale riconoscimento della piena legittimazione dell’associazione Movimento 5 Stelle nella figura dell’attuale legale rappresentante” e cioè di Vito Crimi.
    Gli avvocati del Movimento chiedono anche, in via subordinata, di provvedere alla designazione di un diverso curatore speciale.   

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    Nel Sostegni bis 18 miliardi di ristori, 4 per i 'conguagli'

    Con il decreto Sostegni bis ci saranno in tutto altri 18 miliardi per i ristori alle imprese danneggiate dalla crisi Covid: secondo quanto si apprende, è confermata una doppia via di indennizzo in base al fatturato, scegliendo il periodo (automatico se si opta per il periodo 2020 sul 2019, o su apposita domanda se si sceglie 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 rispetto al 1 aprile 2019 – 31 marzo 2020). Per queste due opzioni vengono stanziati in tutto circa 14 miliardi. Altri 4 miliardi, di cui 3 di risparmi e 1 di deficit, andranno al meccanismo perequativo sul risultato di esercizio (confrontato anno su anno) con conguaglio a fine anno. 
    Nel corso della riunione di maggioranza sul decreto Sostegni bis, secondo quanto si apprende sono state illustrate anche altre novità. Tra queste, un corposo pacchetto di misure per il lavoro, ancora in via di quantificazione, altri 2 mesi di indennità per stagionali e lavoratori del turismo e dello spettacolo e 4 mesi di Reddito di emergenza, per coprire con il Rem fino al mese di settembre. 
    Per il lavoro ci saranno sgravi per le assunzioni e il contratto di rioccupazione, ma anche l’intervento per evitare il decalage della Naspi. E per aiutare le famiglie più in difficoltà arriveranno anche altri 500 milioni ai Comuni per buoni pasto e affitti.

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    Enzo Tortora: targa davanti sua casa milanese per ricordarlo

    (ANSA) – MILANO, 18 MAG – Milano ricorda Enzo Tortora,
    presentatore tv di programmi come Portobello e politico, eletto
    con i Radicali, con una targa a lui dedicata in via dei Piatti
    8, dove ebbe la sua residenza milanese e dove scontò gli arresti
    domiciliari dopo che venne accusato ingiustamente di
    associazione camorristica, per poi essere assolto
    definitivamente.   
    Alla cerimonia di scoprimento era presente il sindaco,
    Giuseppe Sala, oltre ad esponenti dei Radicali e la compagna di
    Tortora, Francesca Scopelliti. A chiedere al Comune di dedicare
    un ricordo a Tortora, a 33 anni dalla sua morte avvenuta nel
    1988, è stato il Consiglio comunale di Milano che ha approvato
    un ordine del giorno del consigliere di Forza Italia, Alessandro
    De Chirico.   
    Per il sindaco Sala la posa di questa targa “è un segno
    doveroso, un gesto che arriva un po’ tardi ma è una piccola
    restituzione di quello che Milano deve a Enzo Tortora. Le
    responsabilità di quello che è successo sono anche collettive,
    non solo della giustizia, perché i media e le altre persone non
    si sono serrate intorno a lui”.   
    “Giornalista e presentatore televisivo, uomo integerrimo e di
    cultura, ingiustamente arrestato e condannato quale camorrista –
    si legge sulla targa dedicata ad Enzo Tortora a Milano -.   
    Riconosciuto infine innocente, da presidente del Partito
    Radicale da questa casa condusse fino all’ultimo respiro la
    battaglia per la giustizia giusta in Italia”. Una frase che,
    secondo la compagna del popolare presentatore, Francesca
    Scopelliti.   
    “Racconta tutto della sua vita. La sua vicenda – ha detto – è
    ancora attuale e le cronache giudiziarie ce lo confermano.   
    Quello che ci dobbiamo chiedere è se l’attualità è degna della
    sua memoria e della battaglia che ha combattuto con i Radicali.   
    Io rispondo di no ma non possiamo arrenderci e tradire l’eredità
    che ci ha lasciato”. (ANSA).   

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    Dl Sostegni, la Camera conferma la fiducia al Governo

    La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto legge Sostegni con 472 voti a favore, 49 contrari e 2 astenuti.
    Si passa ora all’illustrazione degli ordini del giorno, su cui il governo renderà i pareri. Tra i capigruppo è stato raggiunto un accordo per chiudere entro le 19 di domani l’esame del provvedimento, che scade il 21 maggio. Le dichiarazioni di voto finali, domani, verranno trasmesse in diretta televisiva.

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    Mattarella: 'Questo è il tempo del rilancio dell'Italia'

    “Questo è il tempo del rilancio. La vicinanza alla città e alla provincia di Brescia è stata ampia, questo è il tempo del rilancio comune. Dipendiamo gli uni dagli altri, quanto sia necessario che ciascuno faccia la sua parte. Ci richiama al senso della solidarietà, a fare ognuno la sua parte”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dall’Università di Brescia. 
    Voglio esprimere “apprezzamento” per quanto ho percepito qui all’Università di Brescia, “per questa proiezione verso il futuro. Questo è il carattere di questo momento storico, cioè la ripresa, quella che si chiama la ripartenza nella ricerca di nuovi equilibri di normalità, di una normalità più consapevole che renda possibile una nuova veloce crescita del nostro Paese”.
    “Voglio sottolineare l’importanza del ruolo che le università rivestono nel nostro Paese – ha sottolineato -. Gli atenei devono essere rafforzati, consolidati, incoraggiati e bisogna sorreggerli anche nell’obiettivo indispensabile di aumentare il livello di istruzione universitaria, la percentuale di laureati nel nostro Paese”.
    Voglio esprimere “apprezzamento” per quanto ho percepito qui all’Università di Brescia, “per questa proiezione verso il futuro. Questo è il carattere di questo momento storico, cioè la ripresa, quella che si chiama la ripartenza nella ricerca di nuovi equilibri di normalità, di una normalità più consapevole che renda possibile una nuova veloce crescita del nostro Paese”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Abbiamo affrontato e tuttora affrontiamo una terribile pandemia, che ha sconvolto il mondo intero ed è entrata minacciosamente nella vita di ciascuno di noi. La città e la provincia di Brescia sono state tra le realtà più colpite dell’intera Europa, pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane e di sofferenze”. Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera inviata al Giornale di Brescia nel giorno della sua visita in città che inizia alle 11 nell’aula Magna della facoltà di Medicina per l’inaugurazione dell’anno accademico.
    “La solidarietà – ha scritto il Capo dello Stato – costituisce una forte risorsa e ha consentito di resistere, di combattere, di recare aiuto, e ci consente oggi di alzare lo sguardo per progettare il domani. Brescia detiene questi valori nel proprio Dna. Lo ha testimoniato nei momenti più difficili, quando la disperazione minacciava di soffocare la speranza che, fortunatamente, è irriducibile nell’animo delle persone e nella vita delle comunità”.

       

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    Sostegni bis, 500 milioni per recuperare le prestazioni sanitarie

    “Con un finanziamento di cinque milioni e 800mila euro viene istituita l’attività di sorveglianza sistematica del Sars-CoV-2 e delle sue varianti nelle acque reflue, che sarà svolta dal Ministero della Salute e dall’Iss, con il supporto delle Regioni e delle Province Autonome. L’obiettivo è di utilizzare maggiormente questa nuova fonte di informazioni indipendenti sulla diffusione del virus, per fornire elementi utili ai processi decisionali in materia di salute pubblica, come raccomandato anche dalla Commissione UE”. È quanto destinato – secondo quanto apprende l’Ansa – dal decreto legge Sostegni bis che sarà varato dal prossimo Consiglio dei Ministri, molto probabilmente giovedì mattina. 
    Il provvedimento include anche circa 500 milioni di euro destinati al rilancio del piano di recupero delle liste di attesa, per riguadagnare terreno sulle prestazioni sanitarie non erogate o rinviate a causa della pandemia. Due i fronti a cui sono destinate le risorse: il recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione e quello delle prestazioni di specialistica ambulatoriale.
    Inoltre, “poco meno di venti milioni di euro sono destinati al reclutamento straordinario sul territorio di psicologi: con queste risorse Asl e altri enti del Ssn potranno rafforzare i servizi di assistenza psicologica per bambini e adolescenti che abbiamo sviluppato forme di disagio e malessere psicologico, in seguito alla pandemia da Covid-19 e per fornire prestazioni psicologiche, anche domiciliari, a cittadini e operatori sanitari”.